Accadde Oggi Sport: 28 febbraio

1940- nasce a Montona d’Istria, Mario Andretti. Celebre pilota di: Lotus, March, Ferrari, Parnelli, Alfa Romeo e Williams. Ha vinto il Campionato Mondiale nel 1978. Nella sua carriera ha disputato 131 Gran premi, vincendone 12.

1951 – nasce a Stelvio (Bolzano), Gustavo Thoeni. Uno dei più grandi sciatori italiani, ha conquistato la Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Sapporo (1972). Ha vinto la Coppa del Mondo negli anni 1971, 1972, 1973 e 1975, oltre a una serie di Coppe del Mondo di specialità.

1962 – nasce a Rovagnate (Lecco), Antonello Riva. Celebre cestista, ha vinto il Campionato Italiano con la Pallacanestro Cantù (1981). Con la stessa squadra ha conquistato tre Coppe delle Coppe, la Euroleague Basketball e la Coppa Intercontinentale. Con la Nazionale Italiana, Riva ha vinto la Medaglia d’Oro agli Europei di Francia del 1983 e la Medaglia d’Argento agli Europei d’Italia del 1991.

1965 – ventitreesima giornata del Campionato di Calcio 1964-65. Tra i risultati più importanti: Genoa-Foggia (1-0), Roma-Inter (1-3), Bologna-Juventus (1-1), Torino-Lanerossi Vicenza (3-0), Varese-Lazio (0-1) e Milan-Messina (2-0).

1988 – alle Olimpiadi Invernali di Calgary, Alberto Tomba vince la Medaglia d’Oro nello Slalom Speciale. Per lo sciatore bolognese è il secondo trionfo in pochi giorni. Al secondo posto si classifica Frank Woerndl e, al terzo, Paul Frommelt.

 

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Scherma: Le ragazze della Sciabola a Bologna per la coppa del Mondo!

Il circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile fa tappa in Italia. E’ il PalaDozza di Bologna ad accogliere le sciabolatrici di tutto il Mondo, per una tre giorni che prende il via questo venerdi con la fase di qualificazione, proseguirà sabato con la fase finale della gara individuale e si concluderà domenica con la competizione a squadre.
L’Italia, Paese ospitante, ha la possibilità di portare in gara un numero assai largo di atlete. Saranno infatti complessivamente ventiquattro le azzurre protagoniste della tappa italiana.
Il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, ed i maestri federali Leonardo Caserta, Nicola Zanotti ed Alessandro Di Agostino, dovranno seguire le gesta in pedana di Irene Vecchi, Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Daniela Alvarano, Romina Biaggi, Francesca Buccione, Claudia Di Martino, Irene Di Transo, Federica Donati, Camilla Fondi, Rossella Gregorio, Paola Guarneri, Loreta Gulotta, Linda Moca, Caterina Navarria, Martina Petraglia, Francesca Ponti, Maria Vittoria Sartori, Lucrezia Sinigaglia, Livia Stagni, Chiara Pascazio, Margherita Cappelli, Giulia Bertuzzi e Costanza Drudi.
La fase a gironi vedrà esentate Irene Vecchi, Gioia Marzocca ed Ilaria Bianco, in virtù della loro posizione nel ranking mondiale, grazie alla quale sono ammesse di diritto, come teste di serie al tabellone ad eliminazione diretta, che scatterà dal turno delle 64 sabato mattina.
Domenica poi, nella prova a squadre, le quattro atlete che comporranno la formazione italiana, saranno Irene Vecchi, Lucrezia Sinigaglia, Rossella Gregorio e Martina Petraglia. Per quest’ultima si tratta del rientro in pedana dopo un periodo d’assenza dovuto ad un infortunio.
“Alla vigilia di questa tappa italiana – dice il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich – non posso che esprimere l’auspicio che il fatto di tirare in Italia possa permettere alle ragazze di esprimere la massima qualità schermistica. E’ questo l’obiettivo primario. In questo inizio di stagione, infatti, abbiamo mostrato una buona tecnica ed i risultati raggiunti sono stati conseguenziali. Anche qui a Bologna sarà importante dapprima esprimersi al meglio e, solo dopo, guardare al risultato. Sono molto fiducioso”.

 

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Scherma: Italfioretto, missione san Pietroburgo!

Nella tana del Lupo. Si può dire così della trasferta delle nazionali italiane, maschili e femminili  di fioretto, che sono  in Russia, dove da venerdi 1 sino a martedì 5 marzo, si svolgerà il doppio appuntamento di Coppa del Mondo.
Si inizia questo week end con la fase di qualificazione della tappa del circuito mondiale di fioretto femminile. Sabato sarà la volta della fase finale della prova individuale femminile e domenica, infine, la gara femminile a squadre. Lunedi e martedì invece toccherà ai fiorettisti salire in pedana per affrontare il Grand Prix FIE.
“Andiamo a San Pietroburgo per confermare quanto di buono fatto in questa prima fase della stagione – è quanto dichiara il C. T. azzurro  Andrea Cipressa -. Affrontiamo questo doppio appuntamento, sapendo di poter contare su un gruppo in cui nessuno ha problemi fisici. Questo è già un buon punto di partenza per poter salire in pedana e dimostrare il valore dei singoli. Mi attendo qualcosa in più – dice Cipressa – nelle prove individuali, sia al maschile che al femminile. Ovviamente il mio riferimento non è diretto ad un atleta, ma a tutto il gruppo, perché, nell’ultimo ritiro, ho visto un processo di crescita assai soddisfacente”.
La prova femminile vedrà in pedana, oltre ad Arianna Errigo, Elisa Di Francisca ed Ilaria Salvatori, che saranno esentate dalla fase di qualificazione e che dunque avvieranno la propria prova nella giornata di sabato, anche Valentina Cipriani, Alice Volpi, Olga Calissi, Benedetta Durando, Claudia Pigliapoco, Valentina De Costanzo, Martina Batini, Carolina Erba e Stefania Straniero.
Il Grand Prix FIE di fioretto maschile, invece, avrà come rappresentanti dell’Italia in pedana i quattro olimpionici a squadre, Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, che in virtù della loro posizione nel ranking mondiale, sono stati ammessi di diritto al tabellone principale. Assieme a loro ci saranno anche Tobia Biondo, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Luca Simoncelli.
A seguire la delegazione femminile, oltre al Commissario tecnico, ci saranno anche i maestri Fabio Galli ed Alessandro Puccini, mentre la delegazione maschile sarà seguita dal CT Cipressa, dal maestro Fabio Galli e dal maestro Eugenio Migliore.

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(foto di Marianna Caiazza)

Pallanuoto: LA LAZIO COL NERVI PER RIPARTIRE

Lo aveva detto Pierluigi Formiconi. Da grande saggio di questa disciplina, al termine della gara d’andata contro il Nervi, il tecnico aveva subito capito che per annullare la sconfitta, al ritorno, sarebbe servito vincere in Liguria. Quella battuta al Foro era però una Lazio fresca di ritorno in serie A1. Oggi la stessa squadra ha più certezze, conosce alla perfezione i suoi difetti e i suoi punti di forza.
Per questo la piccola crisi di risultati che ha colpito il team biancoceleste nelle ultime uscite preoccupa solo in parte l’ambiente sicuro che la formazione capitolina, partita oggi alla volta di Genova, possa affrontare il confronto di domani con la giusta convinzione. In palio, infatti, per la 15esima giornata del massimo campionato di pallanuoto, ci sono punti salvezza fondamentali in un vero scontro diretto nella parte bassa della classifica.
NERVI CON L’ACQUA ALLA GOLA- Reduce da ben 8 sconfitte consecutive, il sette del romano Ferretti manca all’appuntamento con la vittoria da circa 3 mesi. Quella con la Lazio rappresenterà dunque una sorta di ultima chiamata per un Nervi che si trova al penultimo posto in classifica con 9 punti. Una situazione di cui capitan Sebastianutti e compagni devono approfittare se vogliono allungare sulla zona calda e aumentare il distacco sulla rivale che al momento è di 4 punti.
“SEGUITEMI”- Per nulla soddisfatto dallo stop interno con il Brescia, non tanto dal risultato ma per come è arrivato, mister Pierluigi Formiconi ha lavorato molto in settimana con i suoi ragazzi andando ad analizzare alcune situazioni di gioco, anche degli avversari: “loro hanno buoni elementi, su tutti il centrale americano (Tyrrell) e il portiere Ferrari, per loro sarà un’ultima spiaggia ma io voglio risposte dai miei giocatori: niente errori, testa in vasca e se fanno quello che gli dico andrà bene”.
Un messaggio che il centroboa laziale, Jacopo Mandolini, ha già accolto: “lo spirito del gruppo è positivo, la partita non è mia stata dal risultato così incerto, l’unico che ci lascerebbe scontenti è la sconfitta – spiega prima della partenza – ho ancora il sapore amaro dell’andata, ora abbiamo la possibilità di dargli il colpo di grazia e dobbiamo essere bravi a cogliere questo assist, ci vuole un risultato positivo per tornare a sorridere, ci andremo a giocare una battaglia”.
LA VISITA DEL PRES.- L’arrivo già oggi in Liguria darà ai giocatori la possibilità di restare concentrati sull’obbiettivo come ha chiesto il presidente Massimo Moroli che mercoledì ha incontrato la squadra: “ho visto i ragazzi carichi, Formiconi è determinato, siamo chiamati a vincere perché quella di domani potrebbe essere la partita della svolta”.
14 i giocatori convocati dal mister che a ritrovato Mandolini e Colosimo, alle prese in settimana con l’influenza:
S.S. LAZIO NUOTO: Africano, Colosimo, Di Rocco, Gazzarini, Gianni, Gitto, Latini (VC), Leporale, Maddaluno, Mandolini, Presciutti, Sattolo, Sebastianutti (C), Vittorioso.

A1 maschile – 15a giornata
Sabato 23 febbraio ore 15
Ellevì Nervi-SS Lazio

Arbitri: Gomez e Pascucci
Delegato: Salino.

UFFICIO STAMPA PLAYSPORT- Divisione Lazio Pallanuoto

Accadde oggi sport: 20 febbraio

1933 – nasce ad Avellaneda (Argentina), Humberto Maschio. Centrocampista di: Racing Club, Bologna, Inter e Fiorentina. Con la squadra nerazzurra, ha vinto lo scudetto nel 1962-’63, mentre con il Racing, ha conquistato la Coppa Intercontinentale nel 1967.

1969 – al Palazzo dello Sport di Milano, Juan Carlos Duran si conferma Campione Europeo dei “mesi”, per k.o. tecnico, all’inizio della tredicesima ripresa. Malgrado fosse in svantaggio con l’inglese Johnny Pratchett, questi è stato squalificato, avendo colpito Duran con una testata.

1977 – diciassettesima giornata del Campionato di Calcio 1976-’77. Tra i risultati più importanti: Cesena-Roma (4-0), Foggia-Perugia (2-1), Catanzaro-Inter (1-3), Torino-Bologna (1-0), Genoa-Juventus (2-2) e Verona-Napoli (1-0).

1984 – Jimmy Connors vince il torneo tennistico di La Quinta, valevole per il “Volvo Grand Prix”, battendo il francese Yannick Noah, per un punteggio di 6/2, 6/7 (9/7 t.b.), 6/3.

1995 – La tennista Laura Golarsa, in coppa con la statunitense Nicole Arendt, ha vinto la gara di doppio del torneo WTA di Oklahoma City, battendo in finale il duo americano-olandese Adams-Schultz per 6-4, 6-3.

 

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Accadde Oggi sport: 19 febbraio

1953 – nasce ad Udine, Corrado Barazzutti. Ex tennista, ha conquistato la semifinale degli U.S. Open del 1977 e del Roland Garros 1978. Con Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, Barazzutti ha vinto la storica “Coppa Davis” nel 1976, a Santiago del Cile.

1989 – diciottesima giornata del Campionato di Calcio 1988-’89. Tra i risultati più importanti: Fiorentina-Milan (0-2), Lazio-Cesena (0-0), Inter-Ascoli (3-1), Atalanta-Napoli (1-1), Roma-Pescara (1-3), Sampdoria-Torino (5-1).

2006 – alle Olimpiadi Invernali di Torino, Giorgio Di Centa, Fulvio Valbusa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi conquistano la medaglia d’oro nella staffetta 4×10 km dello sci di fondo. I quattro precedono la Germania e la Svezia.

2009 – Billie Jean King, celebre campionessa di tennis americana, attivista per i diritti umani e fondatrice della Wta, ha definito “vergognosa” la decisione degli Emirati Arabi Uniti, di rifiutare il visto d’ingresso alla tennista israeliana Shahar Peer, che avrebbe dovuto giocare, in questo periodo, al torneo di Dubai. La King afferma: “E’ certamente un passo indietro. Nel 21° Secolo non c’è ragione per cui, ad una persona venga impedito di fare il proprio lavoro, a causa della sua nazionalità, del suo credo religioso od orientamento sessuale”.

2010 – la stampa spagnola elegge Josip Guardiola “miglior allenatore nella storia del Barcellona”. Nelle sue prima 100 partite, Guardiola ha una percentuale di risultati positivi (vittorie e pareggi) dell’89,8%. Helenio Herrera è secondo con l’84,8% alla pari con Terry Venables (1984-1986), e davanti a Johan Cruyff (1988-1990) con l’83,8%. Frank Rijkaard (2003-2006) è quinto con l’81,8%.

 

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Accadde oggi Sport: 18 febbraio

1967 – nasce a Caldogno (Vicenza), Roberto Baggio. Celebre centrocampista ed attaccante di: Lanerossi Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia. Ha conquistato lo scudetto con Juventus e Milan e, la Coppa Uefa (con la squadra bianconera). Baggio, nel 1993, ha vinto il “Pallone d’oro” e il “Fifa World Player”.

1968 – si chiude la X Olimpiade Invernale di Grenoble. Il bilancio italiano è assai positivo, con quattro medaglie d’oro conquistate: Franco Nones (fondo 30 km.), Eugenio Monti e Luciano De Paolis (bob a due), Erica Lechner (slittino femminile) e il quartetto di bob a quattro (Monti, De Paolis, Armano e Zandonella).

1973 – diciannovesima giornata del Campionato di Calcio 1972-’73. Tra i risultati più importanti: Verona-Atalanta (1-1), Torino-Fiorentina (3-0), Cagliari-Inter (2-3), Milan-Juventus (2-2), Lazio-Lanerossi Vicenza (1-0) e Napoli-Roma (1-0).

1994 – le tenniste italiane Laura Golarsa e Sandra Cecchini sono eliminate dal torneo Wta indoor di Parigi. Nel secondo turno, la Golarsa è stata battuta dalla numero uno del
torneo, la statunitense Martina Navratilova (risultato 6-0, 6-2), la Cecchini è stata invece superata dalla francese Julie Halard, per 6-4, 6-4.

2007 – ventiquattresima giornata del Campionato di Calcio 2006-’07. Tra i match clou: Lazio-Torino (2-0), Inter-Cagliari (1-0), Catania-Fiorentina (0-1), Siena-Milan (3-4), Empoli-Roma (1-0) e Parma-Sampdoria (0-1)

Accadde oggi sport: 17 febbraio

1952 – durante i Giochi Olimpici Invernali di Oslo (Norvegia), la sciatrice Giuliana Minuzzo conquista la Medaglia di Bronzo (nella discesa libera). La Minuzzo è la prima italiana ad ottenere tale risultato.

1984 – alle Olimpiadi Invernali di Sarajevo, Paoletta Magoni conquista una storica Medaglia d’Oro nello slalom speciale. La Magoni è la prima italiana a vincere il massimo alloro nello sci.

1986 – nasce a Moncalieri (Torino), la nuotatrice Chiara Boggiatto. Specialista nella “rana”, ha conquistato per tre volte la Medaglia di Bronzo ai Campionati Europei in vasca corta e, la Medaglia d’Oro ai Giochi del Mediterraneo del 2001.

2005 – Francesco Totti entra nel mondo delle due ruote e sceglie i colori che più lo rappresentano: azzurro nazionale e richiami giallorossi. Il capitano romanista ha
deciso di dedicarsi alla crescita di giovani piloti di motociclismo: ha scelto la “3C Racing”, team romano che corre nella categoria 125.

2008 – ventitreesima giornata del Campionato di Calcio 2007-’08. Tra i risultati più importanti: Lazio-Atalanta (3-0), Palermo-Cagliari (2-1), Napoli-Empoli (1-3), Inter-Livorno (2-0), Parma-Milan (0-0), Juventus-Roma (1-0) e Genoa-Sampdoria (0-1).

Rugby: Tra la Francia e la Scozia: Gli azzurri al terzo atto del “6 Nazioni”

Un’illusione generale, un sogno bellissimo: queste erano le sensazioni trasmesse dal rugby Italiano in seguito all’incredibile vittoria contro la Francia del 4 Febbraio scorso. Una partita audace, spavalda, a tratti addirittura sfrontata, così diversa dal gioco piatto e statico a cui eravamo abituati: una Francia messa alle corde e punita soprattutto da un sontuoso Luciano Orquera, minuto mediano di Apertura di origini Argentine. Una squadra, uno stadio, una nazione incredula per il risultato maturato, un fantastico 23 a 18 che fa seguito ad un’altra vittoria contro la formazione Transalpina al VI Nazioni di 2 anni fa. Sembrava l’inizio perfetto di un’avventura destinata a concludersi chissà dove, con un’Italia bella da impazzire ed un Olimpico emozionato alla vista di tanto bel gioco. Una nota di merito per i tifosi azzurri, che durante la partita contro la Francia hanno ricordato la morte di Brendan Lynch, pilone irlandese che giocava nell’Unione Rugby Capitolina con un bellissimo striscione. 
Invece, superbia e stanchezza hanno fatto naufragare il XV azzurro rovinosamente contro la squadra forse più battibile del torneo. La Scozia è riuscita a giocare senza presunzione e senza errori, un gioco pulito, semplice e aggressivo, cheha lasciato gli Azzurri a corto di contromisure. Forse preoccupata dal dover mantenere gli standard di gioco raggiunti nella partita precedente, o forse eccessivamente presuntuosa in seguito alla vittoria contro i maestri francesi, un’Italia senza fiato e idee si è dimostrata incapace di reagire all’aggressività della Scozia. La motivazione e la consapevolezza di non poter perdere le partite giocate in casa hanno permesso agli scozzesi di liquidare i nostri “15 Leoni” con un pesantissimo 34-10. Italia che è ritornata in patria a pezzi, piena di dubbi, e con un Luciano Orquera autore di una partita orripilante, piena di errori e insicurezza.
Con più di metà torneo ancora da affrontare e due partite da giocare all’Olimpico, l’Italia ha il dovere di sfruttare il “fattore campo” con prestazioni di alto livello. Le partite a Roma contro il Galles campione in carica (ma incapace di giocare ai livelli dell’anno scorso) e l’Irlanda devono essere giocate con l’intensità e l’audacia caratteristiche della partita con la Francia. Il vero test che determinerà la forza di quest’Italia sarà a Londra contro l’Inghilterra, nella partita del 10 Marzo, contro una squadra chiaramente più forte e sostenuta dal pubblico da casa propria, probabilmente lanciata verso la vittoria del Torneo. Nella speranza che la sconfitta contro la Scozia non fosse altro che un incidente di percorso, l’Italia deve dimostrare di essere stanca di sconfitte onorevoli e di belle prestazioni: è tempo di crescere, è tempo di vincere. Il talento dei nostri giocatori in mischia è secondo a pochi, e non possiamo sprecare una tale generazioni di talenti con partite macchiate da errori e presunzione. 
                                                                                                                   Valerio Taverna

 

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Scherma: Padova felix per la Sciabola azzurro

Il giorno dopo il successo di Diego Occhiuzzi nella prova individuale del 56° Trofeo “Luxardo”, tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile, l’inno di Mameli torna a risuonare al PalaFabris di Padova.
E’ l’Italia infatti a trionfare nella prova a squadre che conclude la tre-giorni di gare. Il quartetto azzurro formato da Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Massimiliano Murolo e dal giovanissimo Luca Curatoli, sale sul gradino più alto del podio grazie ad una prestazione straordinaria.
La giornata azzurra inizia, nel tabellone dei 16, con la vittoria a tavolino contro la Francia. Sul punteggio di 15-13 in favore degli azzurri, infatti, il transalpino Bolade Apithy lancia violentemente la sciabola sulla pedana. L’atteggiamento è sanzionato con un cartellino nero che equivale alla squalifica per la formazione francese.
Ai quarti, la formazione italiana è contrapposta alla Russia dell’ex Ct azzurro Christian Bauer. Occhiuzzi e compagni esprimono tutto il loro talento superando l’assai ostico avversario col punteggio di 45-36. In semifinale, a tentare di fermare la formazione italiana è la Corea. Gli asiatici assaporano il successo quando il punteggio mostra il 44-41 in loro vantaggio. Ma Luigi Samele, in pedana, inizia a rimontare sino a concludere con la stoccata del definitivo 45-44 che porta l’Italia in finale.
E’ qui che arriva il capolavoro italiano. I ragazzi del Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, salgono in pedana contro l’Ungheria del campione olimpico Aron Szilagyi, ma non riescono a passare mai avanti nel punteggio. Il sorpasso arriva però negli ultimi due parziali, con Diego Occhiuzzi e Luigi Samele in pedana. E’ quest’ultimo a fissare il punteggio finale sul 45-43 che permette agli azzurri di esultare.
“E’ il week end perfetto – commenta a caldo il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich -. La vittoria di Diego Occhiuzzi, il terzo posto di Riccardo Nuccio ed una serie di piazzamenti importanti nell’individuale, viene seguita da questa prestazione eccellente della squadra. E’ il successo di tutto un intero gruppo. I ragazzi – continua Sirovich – hanno espresso in pedana una classe schermistica ed una qualità altissima che non può che soddisfarci. Ogni atleta chiamato in pedana è stato artefice di assalti perfetti. Torniamo da Padova con grande soddisfazione e consapevoli del nostro valore!”.

COPPA DEL MONDO – SCIABOLA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Padova, 17 Febbraio 2013
Finale
ITALIA b. Ungheria 45-43
Finale 3°-4° posto
Corea b. Germania 45-40
Semifinali
Ungheria b. Germania 45-41
ITALIA b. Corea 45-44

Classifica (20): 1. ITALIA, 2. Ungheria, 3. Corea, 4. Germania, 5. Russia, 6. Ucraina, 7. Romania, 8. Polonia.

Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

 

(Foto di Augusto Bizzi)

 

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