Metti un pomeriggio al Foro Italico. La citazione di Ennio Morricone e Giuseppe Patroni Griffi è quasi scontata nell’incontrare 2 campionesse assolute del Nuoto azzurro, 2 interpreti meravigliose che tanto hanno dato al movimento acquatico nazionale come Alessia Filippi e Cristina Chiuso. Le 2 atlete, smessi i panni anzi il costume sono giustamente restate nel giro, e le incontriamo nel cuore di Roma, proprio dove sono state protagoniste per tanto tempo, per presentare l’idea e il progetto di “Fast Lane”. Belle (molto), sorridenti e pronte ad affrontare il nuovo impegno professionale con la stessa energia che le ha portate a tanti successi, vedi Mondiale dei 1500 e l’Argento olimpico sugli 800 per Alessia, 4 Olimpiadi, l’argento europeo sui 50 stile libero e il record italiano sulla stessa distanza per Cristina. Ma sarebbe difficile elencare tutti i loro record e trionfi, di due carriere a dir poco encomiabili.
Iniziamo a parlare di Fast Lane”. Come nasce?
C “Allora, Fast Lane è un progetto che ho creato un paio di anni fa e che si prefissa lo scopo di portare i grandi Campioni a contatto con chi pratica il nuoto quotidianamente, per chi lo fa ogni giorno o per chi sta per intraprendere la carriera agonistica. Riuscire così ad avvicinare nuove persone al nostro sport, sfruttando l’esperienza di chi ha fatto la sua carriera in acqua. Sono contentissima che Alessia, appena terminata la sua carriera abbia abbracciato in pieno il progetto.
Tu ti ispiri allo sport americano che ha da sempre, incoraggiato simili iniziative?
C “Si, gli americani in questo hanno fatto scuola. La mia passione per la passione americana mi ha aiutato parecchio. in italia sfruttiamo ancora poco l’esperienza dei campioni del passato. Anche se, mi dicono, non si diventi mai ex campioni. Questo è il parere di molti ragazzini che incontro. Poi, non tutti gli ex campioni vogliono diventare allenatori, ma questo non vuol dire che non vogliano condividere il proprio background con gli altri”.
Alessia, come ti sei trovata a collaborare con Cristina, anche se vi conoscete da parecchio tempo, vista la vostra carriera in Nazionale?
A “Io e Cristina ci conosciamo da una vita. era la mia Capitana nella nostra società civile. Mi ha chiamato a Gennaio per l’edizione di “Fast Lane” di Cagliari. L’ho accompagnata molto volentieri. E’ un progetto molto importante e a cui credo molto. Soprattutto per il rapporto con i bambini. Il campione non è inavvicinabile. Non è un vip che non ci si può rapportare. Cristina si occupa della parte teorica, mentre io farò quella pratica. ci occupiamo di tutta la parte tecnica, dalla virata alle partenze a tutto ciò che un atleta deve fare in maniera corretta in acqua. Se imparano da piccolini riescono a portarselo dietro in maniera proficua.
Il nuovo ruolo ti è congeniale, visto che hai smesso l’agonismo da così poco tempo?
A. “ Si , come ha detto Cristina non tutti vogliono divetare tecnici. Però possiamo trasmettere loro cose importanti. In maniera semplice ma ben diretta.
Cristina, come sarà strutturato il calendario di “Fast Lane”? ricordiamo che domani e per il week end la tappa sarà quella di Fasano in Puglia.
C. “Stiamo stabilendo già le prossime date. la cosa carina di Fast Lane è che chiunque può contattarci. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza, la nostra professionalità, a disposizione di tutte le società che vogliono partecipare a questo tipo di eventi, sia per i propri soci che per i ragazzini. Come nel caso di Fasano, e della piscina “Impero”. Loro sono stati molto contenti perché il grande nuoto non va mai in Puglia. questi ragazzi non hanno mai avuto l’opportunità di vedere dal vivo in acqua Alessia Filippi. Stiamo parlando di vedere dal vivo una ragazza che ha vinto un campionato del mondo e spesso neanche in tv”.
Alessia, invece raccontaci il tuo rapporto da insegnante in acqua. Ruolo che ricopri quotidianamente perché insegni nuoto proprio qui a Roma.
A. “Ho smesso a Settembre-Ottobre dello scorso anno e all’inizio non sapevo come sarebbe andata. invece non ho avuto nessuna difficoltà ad approcciare con loro. E’ una cosa splendida. Sono sempre felice di confrontarmi con loro. Ti trasmettono allegria, gioia. Mi fanno ridere tantissimo. Ti fanno tante domande del tipo: “Quanto sei alta? Cosa mangi?” e sono carinissimi. E’ una gioia, veramente”.
Cristina, parlando di “Fast Lane”, ci sono state altre 2 edizioni in precedenza, tra gli altri la partecipazione di Sebastiano Ranfagni.
C. “Il progetto è nato 2 anni fa, poi per miei altri impegni lavorativi ho dovuto metterlo in stand by momentaneamente, ma dallo scorso Gennaio mi ci sono ri dedicata anima e corpo. Sebastiano è stato con noi ed è un esempio di quanto vogliamo fare con la presenza di atleti della sua forza. Sia italiani che stranieri, ovviamente”.
Alessia, ma non ti manca il tuo duello con Lotte Friise, la tua avversari storica sui 1500 e 800 metri?
A. “Il confronto non mi manca. Non mi sento più competitiva, però se la incontrassi mi farebbe molto piacere salutarla. Lo scorso anno è venuta a salutarmi dopo i 200 dorso al “Settecolli”. lei è di una dolcezza impressionante ed è una delle atlete che mi sono rimaste nel cuore. Ci siamo affrontate così tante volte, alle Olimpiadi ed ai Mondiali. Una bellissima persona”.
In conclusione, diamo appuntamento a questo week end, Cristina.
C. ” Allora il 29 e 30 giugno a Fasano, presso la piscina Impero. Eppoi per le società che mi e ci vogliono contattare, possono farlo attraverso la pagina Facebook di “Fast Lane”. (questo il link: https://www.facebook.com/fastlaneswimmingclinic)
Allora in bocca la lupo ad entrambe e grazie mille per la consueta disponibilità. Ci risentiremo per le prossime tappe di “Fast Lane”.
“Grazie a te”
Gianluca Guarnieri