Accadde oggi sport: 30 novembre

1969 – decima giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1969-’70. Tra le partite più importanti: Bari-Palermo (1-0), Inter-Lazio (3-0), Juventus-Fiorentina (2-0), Napoli-Brescia (0-0), Roma-Torino (0-0) e Sampdoria-Milan (1-1).

1972 – il tennista australiano John Newcombe, supera il connazionale Allan Stone, nei quarti di finale del torneo di Johnannesburg, valevole per il campionato professionisti della “World Championship”. Newcombe si afferma col risultato di 7/5, 6/2.

1981 – la tennista statunitense Christ Evert, vince il torneo femminile del Nuovo Galles del sud, battendo l’eterna rivale Martina Navratilova, per un punteggio di 6/4, 2/6, 6/1. La Evert si aggiudica 125 mila dollari.

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1986 – i ciclisti svizzeri Urs Freuler e Daniel Gisiger vincono la “Sei giorni di Zurigo”. Al secondo posto, i belgi Stan Tourne e Etienne De Wilde. Al terzo, i tedeschi Dietrich Thurau e Joachim Schlaphoff.

2003 – undicesmia giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 2003.’04. Tra gli incontri clou: Brescia-Udinese (1-2), Juventus-Inter (1-3), Milan-Modena (2-0), Parma-Chievo (3-1), Roma-Lecce (3-1) e Siena-Lazio (3-0).

LAZIO ATTESA DALLA CAPOLISTA BRESCIA!

SQUADRA BORDO VASCA

Partirà domani mattina, direzione Brescia, la spedizione biancoceleste che affronterà alle 15 il confronto dell’8^ giornata del campionato A1 di pallanuoto. Per la Lazio Nuoto sarà senza dubbio l’impegno più duro, almeno secondo i numeri che vedono la formazione lombarda in testa alla classifica a punteggio pieno e reduce da un netto 18 a 6 nella vasca del Nervi. Al contrario, la formazione capitolina viene dallo stop interno con il Posillipo che ha comunque messo in mostra i progressi del 7 di Formiconi, dopo un  periodo poco brillante. Il tecnico dovrà rinunciare però a Matteo Leporale che appena risolto il problema al pollice è bloccato da un fastidioso mal di schiena.

NICHOLAZIO- Nessuna defezione invece per i padroni di casa, formazione costruita per competere ad alti livelli in tutte le competizioni, come sa bene Pierluigi Formiconi: “Il Brescia ha superato poche settimane fa il Recco e si candida seriamente ad interrompere la serie dei liguri, la partita andremo a giocarcela ma la trasferta è proibitiva, il passo avanti lo abbiamo già compiuto con il Posillipo, vorrei che fossimo un po’ più determinati davanti, cerchiamo di ottenere il massimo per poi arrivare pronti per la sfida interna con il Como e a seguire quella di Firenze– spiega il tecnico laziale che aggiunge –  Chi leverei al Brescia? Ce ne sono tanti da levare in quella rosa di campioni, sono curioso ad esempio di vedere il nuovo centroboa francese, ma a me basterebbe riprendere Presciutti, magari non sarà il più forte, davanti però ha un grande futuro”.

Parole dolci rivolte dal mister all’ex di giornata, Nicholas Presciutti, che Formiconi ha avuto con se nella passata stagione e che nella Lazio ha gettato le basi per un grande futuro, come lui stesso, emozionato, ammette: “Sicuramente è stata una settimana importante, domani sarò emozionato, appena uscito il calendario sono subito andato a vedere quando avremmo giocato contro la Lazio, sono rimasto legato a tutti, ai compagni e soprattutto a Pierluigi, non vedo l’ora  di riabbracciali – racconta Nicholas ai nostri microfoni ai quali ribadisce l’importanza di questi colori per la sua carriera – fino ad ora La Lazio è stata per me la società più importante perché mi ha permesso di arrivare a vincere i titoli giovanili e se sono qui a Brescia lo devo proprio alla società biancoceleste, spero per loro che ottengano presto punti utili per la salvezza, anche se di certo non li faranno con noi, a Brescia mi trovo bene sia con i nuovi compagni che con il mister, siamo partiti al massimo, la squadra era nuova e non era facile”.

ANIMA DI ROCCO: “Sono contento di rincontrare Nicho, è un amico, abbiamo passato tanto tempo insieme, dentro e fuori dall’acqua, sono felice che stia facendo bene a Brescia, chissà che magari un giorno non torni da noi – racconta l’esterno della Lazio Nuoto Luca Di Roccoche esclude un ricongiungimento con l’ex compagno in altre squadre – per me la Lazio è la Lazio, contano solo questi colori e spero che presto possano arrivare ai livelli del Brescia, quella di domani sarà comunque una partita divertente, sono incontri dove sei più libero mentalmente, dovrà comunque essere un test per le gare che per noi contano davvero, sono fiducioso, possiamo solo fare passi avanti e stiamo migliorando”. Un Di Rocco che insomma punta molto sul gruppo anche a costo di scarificarsi, ma pronto a raccogliere i frutti del lavoro: “Sto lavorando molto per la squadra, siamo un bel gruppo e ci aiutiamo a vicenda, ognuno deve fare sempre un metro in più per l’altro, mettiamo tranquillità alla squadra e facciamo i punti necessari, poi vedrete…”.

Al termine della rifinitura Pierluigi Formiconi ha diramato la lista dei convocati, dubbio Mele, febbricitante, su di lui il tecnico deciderà domani mattina:

Africano, Ambrosini, Bisegna, Calcaterra, Colosimo, Correggia, Di Rocco, Gianni, Maddaluno, Matovic, Mele, Vittorioso.

2 mondiali in Russia e il probabile forfait del Fioretto femminile. Questi i risultati del congresso FIE di Parigi!

Il “Dream Team” azzurro non potrà , con ogni probabilità, difendere lo splendido oro a squadre, conquistato nell’ edizione 2012 dei Giochi Olimpici di Londra. Questo il risultato più roboante della  prima giornata di lavori congressuali della Federazione Internazionale di Scherma, svoltasi a Parigi. Nel giorno in cui, 100 anni fa, proprio nella capitale francese, nasceva l’organismo mondiale, i delegati della scherma di tutto il Mondo hanno innanzitutto accolto due nuove Federazioni, quella di Samoa e del Ghana, portando così a 149 i Paesi affiliati alla FIE.
All’ordine del giorno dei lavori vi era, tra gli altri, la scelta della sede dei Campionati del Mondo Assoluti 2014, dopo la rinuncia, a causa di problemi economici, da parte di Sofia che si era aggiudicata l’organizzazione durante il congresso FIE dello scorso anno.
La rassegna iridata 2014 si svolgerà a Kazan, in Russia, a distanza di un anno dalle Universiadi ospitate proprio dalla capitale dello stato russo del Tartastan.
Il Congresso ha anche assegnato l’organizzazione dei Campionati del Mondo Assoluti 2015 che si svolgeranno, sempre in Russia, e per la precisione a Mosca.
Sono state inoltre avanzate le candidature di Lipsia (Germania) e Doha (Qatar) per ospitare i Campionati del Mondo Assoluti 2017, la cui assegnazione avverrà durante i lavori congressuali del prossimo anno.
Altro punto assai importante all’ordine del giorno del Congresso FIE di Parigi era quello riguardante i criteri di qualificazione olimpica a Rio2016. E’ stata innanzitutto formalizzata la decisione di escludere, per rotazione quadriennale tra le specialità, le prove a squadre di fioretto femminile e di sciabola maschile. Ciò però non ha valore definitivo in quanto si attende la decisione del CIO circa la proposta/progetto avanzata dalla FIE che prevede l’allargamento da 10 a 12 dei medal events di scherma ai Giochi Olimpici, senza comportare alcuna variazione nè nel numero delle giornate di gare nè tantomeno in quello degli atleti partecipanti.
“L’auspicio – dice il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, nella qualità di Vicepresidente FIE – è quello di vedere approvato dal CIO il progetto avanzato dalla scherma mondiale e che, finalmente, andrebbe a completare il programma gare, evitando così un grave vulnus all’immagine mediatica ed alla diffusione della scherma nel Mondo. Da italiano, poi, ritengo che sarebbe spiacevole non poter vedere in pedana nell’appuntamento più importante dell’intero quadriennio, due squadre che, da sempre, rappresentano le punte di diamante della scherma azzurra e dello sport tricolore”.
I criteri di qualificazione olimpica varati nella sessione del Congresso FIE rispecchiano quelli già in atto per la partecipazione degli atleti a Londra2012. Saranno quindi complessivamente 212 gli schermidori che si qualificheranno ai Giochi di Rio2016: 102 maschi e 102 donne a cui si aggiungeranno gli 8 atleti brasiliani ammessi di diritto in quanto rappresentanti del Paese ospitante.
Domani, sabato 30 novembre, nel corso del Gran galà che concluderà l’anno di celebrazione per i 100 anni di vita della FIE, saranno consegnate le Coppe del Mondo di ogni singola specialità. Per l’Italia ci saranno Arianna Errigo ed Andrea Cassarà, rispettivamente vincitori della Coppa del Mondo 2013 di fioretto femminile e fioretto maschile.
Infine, saranno celebrati anche gli atleti inseriti nella Hall of Fame della FIE. Tra questi, vi sono anche gli italiani Aldo Montano e Valentina Vezzali, che saranno presenti alla cerimonia in rappresentanza degli altri 6 atleti azzurri di ogni tempo inclusi nella selezione effettuata dalla Federazione Internazionale: Edoardo Mangiarotti, Giancarlo Brusati, Nedo Nadi, Giuseppe Mazzini, Giulio Gaudini e Giovanna Trillini.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa della
Federazione Italiana Scherma

Accadde oggi sport: 29 novembre

1899 – nasce il Futbol Club Barcelona, una delle squadre più importanti al mondo. Nella sua storia, ha vinto 22 titoli in Spagna, quattro Coppe dei Campioni, quattro Coppe delle Coppe e 2 Coppe del Mondo per Club. Attualmente, la squadra è allenata da Gerardo Martino.

1939 – nasce a Milano, Sandro Salvadore. Calciatore di Milan (dal 1958 al 1962) e della Juventus (dal 1962 al 1974). Campione d’Europa, con la Nazionale Italiana, guidata da Ferruccio Valcareggi, nel 1968.

1970 – ottava giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1970-’71. Tra i match clou: Fiorentina-Bologna (1-2), Inter-Catania (3-2), Juventus-Roma (2-0), Lazio-Napoli (0-0) e Varese-Milan (1-1).

1973 – nasce a Cardiff, il calciatore gallese Ryan Giggs. Ala sinistra del Manchester United e, per sedici anni, della Nazionale Gallese. Ha vinto 13 Premier League, due Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Coppa del Mondo per Club.

Ryan-Giggs

1987 – decima giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1987-’88. Tra le partite più importanti: Empoli-Milan (0-0), Inter-Napoli (1-1), Juventus-Ascoli (1-0) e Sampdoria-Roma (0-0).

2009 – la Campionessa di Scherma, Margherita Granbassi, incontra a Praga il Dalai Lama e, gli consegna la sua maschera protettiva. La Granbassi dichiara: “La maschera è un oggetto che a noi schermidori serve a difenderci. Quindi, simbolicamente, penso che possa servire a difendere il popolo tibetano, dai soprusi che sta vivendo”.

MargheritaGranbassi

Intervista a Gigi Mastrangelo. Il “muro azzurro” star a “Ballando con le Stelle”…

Gigi Mastrangelo

Una leggenda del volley azzurro, un campione che ha segnato una pagina importante della pallavolo, dagli anni’ 90 alle Olimpiadi di Londra 2012. Il soggetto in questione è Gigi Mastrangelo, colonna portante della Nazionale italiana e ora “star” in “Ballando con le stelle”, show fortunatissimo di Rai 1, sotto la guida di Milly Carlucci. Gigi si concede al microfono del nostro giornale, nel bellissimo auditorium del Foro Italico, tra una prova e l’altra che lo porteranno, insieme alla sua partner danzante Sara Di Vaira, alla semifinale di sabato prossimo.

Gigi, sei uno dei protagonisti di “Ballando con le stelle 9”. Te lo aspettavi un simile successo?

“No, non me lo aspettavo davvero, perché non avevo mai fatto un passo di danza. Di nessun genere. Mi aspettavo di migliorare, perché stando qui all’Auditorium tante ore al giorno, con degli insegnanti dal primo all’ultimo bravissimi, qualche miglioramento lo avrei fatto di sicuro. E non pensavo di poter fare quasi sempre bella figura. Veramente.

 E’ stato difficile ambientarsi in un ambiente così diverso dal mondo del Volley?

Più o meno. Qui è veramente bello. E’ una grande famiglia. Da chi appare la sera in diretta, a chi fa il grosso del lavoro dietro le quinte. c’è una disponibilità totale come in una grande famiglia.

Il tuo rapporto con Sara Di Vaira, la tua “Maestra”. Si intuisce che ci sia tra voi un senso di squadra, di affiatamento.

Sì, lei ha un carattere forte. E’ dura, come lo sono io. E’ la giusta insegnante. Avevo richiesto una persona con le mie stesse caratteristiche. Pignola, perfezionista. E’ perfetta per me.”

di vaira gigi mastrangelo_

E invece su Milly Carlucci, come professionista, come conduttrice…

E’ una donna molto bella. Impeccabile. E’ sempre perfetta. Ogni giorno che è qui con noi”.

Gigi, cosa avete di più tu, Amaurys (Perez) ed Elisa (Di Francisca) rispetto agli altri concorrenti?

“C’è l’agonismo. C’è la competizione che abbiamo dentro. Poi noi abbiamo preso questo programma, una gara di ballo, come se fosse il nostro sport. Come una partita per me ed Amaurys, o un assalto in pedana per Elisa. tutto quello che facciamo lo facciamo come se fosse una gara, con l’esperienza di anni ed anni

Andando allo sport. Quanto ti manca il campionato e la Nazionale? Tu che hai dato tanto alla maglia azzurra…

“Si, ho dato tanto. La maglia azzurra mi manca tanto. Anche il campionato ma la maglia azzurra è come se fosse una seconda pelle. 4 olimpiadi, una medaglia d’argento e 2 bronzi (tra cui Londra 2012) . Diciamo che mi manca di più quel gruppo, un bel team tra giovani ed esperti. Un grande staff. Quello mi manca di più.

 Come vedi il Volley dopo il Bronzo di Londra 2012? Ci sono possibilità di migliorare e di fare ulteriori passi avanti, in una situazione comunque positiva?

“Ci sono sicuramente dei grandi atleti. Ci sono giovani promesse che faranno bene e cresceranno, per poter puntare verso Rio 2016. Però, visto comunque il periodo che sta passando l’Italia, il volley italiano si è impoverito un po’. Tanti vanno all’estero dove trovano più soldi, e il nostro paese ha perduto molti protagonisti, purtroppo.

 Taranto, Cuneo, Roma, tre piazze particolari per te, vero?

“Si. Aggiungerei anche Macerata e Modena. Taranto è stato un passaggio, dopo una parentesi negativa qui a Roma, perché non me sarei mai andato via da qui. E non avrei mai rotto un contratto. E poi Cuneo dove ha vinto lo scudetto. Il primo per Cuneo e il primo per me personale.

Il tuo ricordo più bello è sempre il campionato europeo 2005, vinto proprio qui a Roma?

“Si, perché vincere in casa, davanti al nostro pubblico e con tanti amici venuti per vedermi anche dalla mia città, è sempre un ricordo unico. Ma anche la finale delle Olimpiadi del 2004 rimane speciale. Abbiamo perso contro il Brasile, ma quell’argento fu per noi un “Oro Bianco”, perché in campo abbiamo dato tutto il possibile, senza risparmiarci. Quando perdi dopo aver lottato, fai i complimenti all’avversario e basta…

Gigi, il tuo favorito per la vittoria finale di “Ballando…” a parte te e Sara?

Io vedo bene la coppia Di Francisca-Todaro. Perché lui è molto bravo ed Elisa ha fatto dei miglioramenti più evidenti rispetto ad altri. Non troppi però (ride). Se lei ha fatto 10, noi abbiamo fatto 8. e poi è una donna ed è sempre più facile farsi portare da una donna, rispetto ad un uomo. E poi, lui ha vinto tante edizioni.

Gigi grazie mille e in bocca al lupo.

Grazie a te”.

Gianluca Guarnieri

(Si ringrazia per le foto, l’addetta stampa di “Ballando…” Ramona Livi)

Accadde oggi sport: 27 novembre

1956 – nasce a Roma, Lionello Manfredonia. Ex calciatore di Lazio, Juventus e Roma. In seguito, ha lavorato, quale direttore sportivo, per Cosenza, Cagliari ed Ascoli. Dal 2004, diviene agente FIFA.

1964 – nasce a Jesi (Ancona), Roberto Mancini. Calciatore di: Bologna, Sampdoria, Lazio e Leicester City. Ha conquistato lo scudetto con la Sampdoria (1991) e la Lazio (2000). Dal 2000 ha intrapreso una fortunata carriera da allenatore, guidando la Lazio, la Fiorentina, l’Inter (dal 2004 al 2008, vincendo tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane). Dal 2009 al 2013 è sulla panchina del Manchester City (conquistando il Campionato Inglese nel 2012 e la Community Shields del 2012). Nel settembre del 2013 firma un contratto quale allenatore del Galatasaray.

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1988 – settima giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1988-’89. Tra gli incontri principali: Bologna-Lazio (0-0), Fiorentina-Sampdoria (0-2), Inter-Cesena (1-0), Juventus-Lecce (1-0), Napoli-Milan (4-1) e Roma-Torino (1-3).

1994 – undicesima giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1994-’95. Tra i match clou: Fiorentina-Sampdoria (2-2), Inter-Parma (1-1), Lazio-Roma (0-3), Padova-Juventus (1-2) e Reggiana-Milan (0-0).

1996 – Alberto Tomba viene nominato ambasciatore dell’Unicef. Il campione di sci, sarà il testimonial del “Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia”, che, festeggerà, l’11 dicembre 1996, i suoi cinquant’anni di vita.

2009 – continuano le polemiche, a causa dei cori razzisti dei tifosi della Juventus (nella partita con il Bordeaux), contro il calciatore interista Mario Balotelli. Il presidente bianconero Jean Claude Blanc, dichiara: “La Juve si schiera contro il razzismo”. Il presidente nerazzurro, Massimo Moratti, prende atto delle posizioni della società torinese, ma, stigmatizza aspramente l’episodio.

Accadde oggi sport: 26 novembre

1975 – nasce a Pisa, Salvatore Sanzo. Ex schermidore, ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004, nella prova a squadre e, la medaglia d’argento individuale. Dal 2009 è commentatore sportivo di Sky.

1977 – nasce a Gallarate (Milano), Ivan Basso. Soprannominato “Ivan il Terribile”, è uno dei ciclisti più noti, degli ultimi quindici anni. Ha vinto il Mondiale di Ciclismo in Linea (Under 23) di Valkenburg, del 1998.

1978 – nona giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1978-’79. Tra i match clou: Inter-Atalanta (2-2), Juventus-Ascoli (1-0), Lanerossi Vicenza-Roma (1-0), Lazio-Verona (1-0), Napoli-Milan (1-1) e Perugia-Milan (0-0).

1985 – il golfista americano, Jack Nicklaus, vince lo “Skin Game”, torneo di prim’ordine, svoltosi a Scottsdale (Usa). Il premio è di 240 mila dollari (quasi 440 milioni di lire).

1995 – undicesima giornata del Campionato di Calcio di Serie A, 1995-’96. Tra i risultati più importanti: Cagliari-Napoli (2-0), Fiorentina-Inter (1-1), Milan-Piacenza (3-0), Parma-Juventus (1-1), Roma-Bari (2-1) e Vicenza-Lazio (1-0).

Elisa vs Amaurys. Una “poltrona per 2” a “Ballando con le stelle”?

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Che l’edizione 2013 di “Ballando con le stelle” fosse sotto il segno dello sport, lo avevamo capito fin dalla presentazione del cast, nella conferenza stampa del 3 ottobre. Infatti nella semifinale del popolare programma condotto da Milly Carlucci, sono approdati tutti e 3 i super atleti arruolati per diventare provetti ballerini. Se Gigi Mastrangelo ha dovuto affrontare le incognite del ripescaggio e del conseguente ballottaggio, gonfie vele per Elisa Di Francisca ed Amaurys Perez. La fiorettista pluri medagliata di Londra 2012 ha vinto la prova di ieri, guidando la classifica con 75 punti, mostrando un miglioramento continuo di puntata in puntata, mentre il forte pallanuotista campione del mondo 2011, ha mantenuto una marcia costante fin dal prologo dello show. Un cammino quello della fuoriclasse jesina e del rappresentante dell’Acquachiara sicuro e continuo, come le loro performance atletiche, in pedana o in piscina, facendo conoscere i due anche ad un pubblico poco avvezzo allo sport. Che si possa prefigurare un podio “All sport”? Chissà… I mezzi ai tre sicuramente, non mancano.

G.G.

Amaurys

 

(Si ringrazia per le foto, l’addetta stampa di “Ballando…”, Ramona Livi)

 

Ciclocross: Campionato regionale con il lutto al braccio per il Race Mountain Civitavecchia

Domenica 24 novembre il Team Bike Race Mountain Civitavecchia sarà ad Anagni (Fr) per il campionato regionale del Lazio di ciclocross, valevole anche come prova del circuito Roma Master Cross, ma la mente sarà rivolta alle vittime dell’alluvione in Sardegna: la squadra arancio-fluo correrà quindi con il lutto al braccio. La tragedia è stata particolarmente sentita anche perchè fa parte della squadra anche un corridore nato in Sardegna, Matteo Cannas. 

 

Per quanto riguarda la gara, la squadra di Civitavecchia cercherà di fare il risultato con Enrico Mostarda e Vladimiro Tarallo, che punteranno a conquistare la maglia di campione regionale e che cercheranno di difendere le prime due posizioni in classifica generale del Roma Master Cross, con Mostarda che è il leader di categoria. Tra le donne sarà Vanessa Casati, seconda di categoria nella classifica generale del circuito, che proverà a diventare campionessa regionale, mentre Paolo Appodia, terzo nella categoria Veterani, per domenica punta a un piazzamento tra i primi tre.

 

Tra i 25 atleti che saranno al via domenica ad Anagni, è da ricordare che il Team Bike Race Mountain Civitavecchia può vantare Ludovico Cristini secondo nella categoria Cadetti, Antonio Giardino e Pio Tullio rispettivamente secondo e terzo nella categoria Supergentleman A.

LAZIO OK, MA VINCE IL POSILLIPO

La Lazio Nuoto migliora, supera le sue difficoltà e sembra essersi messa alle spalle il periodo più nero. Non basta però una prestazione positiva dei biancocelesti a superare ilDooa Posillipo nel confronto della 7^ giornata del campionato A1 di pallanuoto. Al Salaria Sport Village finisce 14 a 12 per gli ospiti. La squadra di Cufino e dell’ex Mandolini conferma il suo trend positivo mentre i ragazzi di Formiconi, in vantaggio per un tempo e quasi sempre in gara, hanno recepito le indicazioni del mister che in settimana aveva chiesto maggiori responsabilità e una percentuale più consona con l’uomo in più.

 

TUTTI PER VALE- Prima della gara un bel gesto deciso dai senatori della Lazio Nuoto che con una maglia indossata da tutti i giocatori laziali, al momento della presentazione, hanno voluto lanciare un messaggio commovente a Valerio Orlandi, ragazzo delle giovanili del Civitavecchia, originario dei Castelli Romani, reduce da un brutto incidente stradale. La t-shirt, con la foto del giovane e con sopra scritto “Forza Vale ti aspettiamo” è stata indossata per tutto l’incontro anche da tecnico e dirigenti della Lazio. Subito a seguire un altro bel momento con il minuto di raccoglimento dedicato alle vittime del  maltempo in Sardegna.

 

L’inizio della Lazio è finalmente confortante, in due minuti segna una doppietta proprio la calottina numero 2, Marko Matovic, che si sblocca e festeggia le prime marcature con la squadra capitolina. Radovic accorcia, Calcaterra in superiorità numerica realizza il 3-1. Il Posillipo però non ci sta, reagisce e rimonta realizzando un break di 3 gol grazie ad una doppietta di Gallo (il primo su rigore) e ad un altro gol dello scatenato Radovic (3-4). La rete di Calcaterra a due secondi dalla fine del primo quarto fa terminare il tempo sul 4-4. Il secondo è si apre con il Posillipo in avanti 6-4 con le reti di Bertoli e Radovic. La partita è bellissima e la Lazio riesce a tenerla aperta con il gol di Di Rocco, poi Gianni e un rigore di Colosimo rispondono alle reti di Saccoia e Mattiello (7-8).

 

Nella seconda metà dell’incontro i biancocelesti soffrono e subiscono tre gol consecutivi nei primi quattro minuti con Renzuto, Iodice, Klikovac e Bertoli (7-11). La Lazio prova a rimanere in vasca con il gol di Calcaterra, ma Mandolini riporta subito a quattro la differenza reti tra le due squadre (8-12). Al 6’12” Gianni viene allontanato dalla vasca per sopraggiunto limite dei falli, ma la Lazio ha una reazione di orgoglio con la rete di Vittorioso. Il gol di Saccoia porta però il punteggio sul 9-13. Nell’ultimo quarto il Posillipo controlla la gara, anche se i biancocelesti provano a pressare subito i napoletani con Maddaluno (10-13). Al quinto minuto il Posillipo realizza l’ultima rete di Radovic (10-14) e la Lazio chiude la gara accorciando le distanze grazie alle reti di Calcaterra e Vittorioso (12-14).

 

100 PASSI… AVANTI – Comunque soddisfatto il tecnico della Lazio Nuoto Pierluigi Formiconi: “Sulla carta il Posillipo è leggermente superiore a noi, oggi abbiamo fatto una buona partita, 100 passi in avanti rispetto alle ultime uscite, abbiamo letto meglio le situazioni con l’uomo in più ma sprecato ancora qualche gol di troppo, due-tre minuti potevamo farli meglio, per il resto siamo stati alla pari con il Posillipo”. E ancora: “Rimane l’amaro per l’ultima sconfitta contro il Bogliasco, perché non abbiamo giocato da Lazio, come oggi, rispetto a quella partita siamo entrati in vasca determinati, abbiamo realizzato subito due gol, potevamo fare il terzo, ma sul capovolgimento di fronte il Posillipo ha segnato e dopo il nostro 3-1 è rientrata prepotentemente in partita, purtroppo non riusciamo a muovere la classifica”.

 

L’allenatore del Posillipo, Bruno Cufino ammette: “Temevo molto la Lazio, veniva da un periodo difficile, non è riuscita a fare qualche punto in più con le squadre alla sua portata, quando è così il gruppo si ricompatta, infatti oggi i biancocelesti hanno giocato con una grande veemenza atletica, noi siamo stati bravi a trovarci pronti, abbiamo buoni giocatori e sono contento dei giovani che ho a disposizione, stanno crescendo”.

 

Alessandro Calcaterra fa l’analisi della partita: “Abbiamo iniziato con il piede giusto, a sprazzi abbiamo giocato una grande pallanuoto, purtroppo sbagliamo troppi gol e ne regaliamo qualcuno agli avversari, per il futuro, speriamo che sia questa la vera Lazio e non quella delle ultime partite, sabato a Brescia sarà un impegno proibitivo perché giochiamo contro la capolista, poi dobbiamo fare bottino pieno contro Como e Florentia dando l’anima” In tribuna c’era anche il ct Campagna: “La Nazionale? Per me ormai è un capitolo chiuso, anche se fa piacere stare così in forma a quasi 40 anni”.