VIS IN A1, IL SOGNO E’ REALTA’!

 A1, A1. È un boato che copre il suono della sirena, la forza di un sogno che si avvera e la soddisfazione di un traguardo ambito ma mai raggiunto prima d’ora. L’urlo in un PalaEnel ostile stavolta è quello della squadra giallorossa più antica della Capitale che entra per la prima volta della sua storia nell’ olimpo della massima serie nazionale. La Roma Vis Nova batte 8-6 la SNC Civitavecchia in gara 2 di finale playoff, bissando la vittoria del primo round di Sabato scorso e centrando una storica promozione in A1. La formazione di Cristiano Ciocchetti ha buttato il cuore oltre l’ostacolo contro i cugini laziali, un’autentica battaglia fissata coi parziali di 1-3, 2-1, 0-2 e 3-2. Non si poteva chiudere meglio per i leoni una stagione a dir poco straordinaria, una cavalcata fantastica, un sogno diventato realtà.

 

LA PARTITA – Aprono i rossocelesti: Castello sblocca dopo 2’30”, 1-0 Civitavecchia. Innocenzi rimette il risultato in parità al minuto 3’01” e fa 1-1. La Vis si porta in vantaggio poco dopo, è Spinelli al minuto 4’24” che porta avanti i giallorossi sul 2-1. Ai leoni non basta, a 6 secondi dalla fine del primo quarto Miskovic firma pure il 3-1 a tu per tu con Visciola. Il primo parziale è della squadra di Ciocchetti. La SNC apre col gol anche il secondo tempo: dopo appena 45 secondi di gioco é Zanetic che buca Bonito con l’uomo in più, 1-0 e 2-3. I capitolini si riportano a +2 al minuto 3’10” grazie a Pappacena che capitalizza al meglio una superiorità numerica: 1-1 e 2-4 Vis. La tigna dei leoni in acqua è incredibile, pieno possesso del gioco ed un furore agonistico forse mai visto prima; il sette romano colpisce due legni, ma i rossocelesti si rifanno sotto dopo 45 secondi, al minuto 6’24”, Simeoni con l’uomo in più fa il 2-1 ed il conseguente 3-4. Si cambia lato, terzo tempo. I giallorossi conquistano un rigore a1’32”: Cuccovillo non sbaglia, 0-1 e 3-5. A 4’36” i leoni prendono la fuga con la rete di Briganti, 0-2 e 3-6. Bonito si esalta, punzecchiato dal pubblico del PalaEnel risponde alla grande negando più volte la rete al team di Pagliarini. Finisce anche il terzo tempo.  I padroni di casa provano a dare fondo alle ultime energie per provare rientrare in partita: ad inizio ultimo quarto subito Foschi, 1-0 e 4-6. La Vis di oggi però è tanta roba: prima trova nuovamente il +3 con Cuccovillo che fà l’1-1 e il 4-7, poi Miskovic a 2’36” firma l’1-2 e il 4-8 che taglia le gambe alle speranze dei rossocelesti. La SNC segna due volte prima del suono della sirena con Rinaldi e Romiti, qualche decisione arbitrale un po’ insolita, ma nessuna preoccupazione per una Vis che amministra spadroneggiando in lungo e in largo. Finisce 6-8, la Vis è in A1.

 

DICHIARAZIONI – Le parole del tecnico Roma Vis Nova Cristiano Ciocchetti: ”Una partita perfetta, soprattutto in difesa dove non abbiamo sbagliato nulla non permettendo a loro di dare la palla all’uomo più pericoloso Romiti. Abbiamo scalato bene sulle posizioni esterne, nuotando molto mettendo così il Civitavecchia in difficoltà. Abbiamo avuto una grande Mario Bonito in porta  che ha parato oggi parando oggi veramente da grande portiere,permettendoci di giocare bene. Siamo stati bravi a gestire la partita, senza aver paura di vincere andando avanti di gol in gol. I ragazzi dimostrando  piena saggezza e grande esperienza sono riusciti a portare a casa questo traguardo importantissimo, vincendo contro una squadra fortissima come il Civitavecchia. Dedico la vittoria di oggi alla Società, ai ragazzi che ci hanno messo il cuore e l’anima per raggiungere questa promozione alla quale io ci ho creduto fin dall’inizio”. Le parole del CapitanoClaudio Innocenzi: ”Oggi siamo entrati in acqua in modo completamente diverso rispetto ai match fatti ultimamente, una difesa coriacea, con la consapevolezza di essere più forti rispetto a loro che a Roma hanno giocato una gara in cui su 10 gol, 6 glieli abbiamo regalati noi. Siamo stati cinici, abbiamo commesso meno errori rispetto a mercoledì scorso, stando avanti sempre con grandissima maturità da parte dei più giovani della squadra, riuscendo a mantenere la calma nei momenti più difficili. Si apre uno scenario bellissimo per la squadra e tutti noi dedichiamo la vittoria a Cristiano”. Il Presidente giallorosso Marco Ferraro: ”Una grande gioia, un punto di arrivo e un punto di partenza con la consapevolezza che lo sport, questo sport, é portatore di valori sani su cui ricostruire la nostra società. Una promessa: la Roma vis Nova nel campionato A1 manterrà la propria identità”.

 

TABELLINO – Il tabellino del Match:

 

 

FINALE PLAYOFF PROMOZIONE – SERIE A2 MASCHILE 2013-2014

Gara 3 del 28/06/2014

 

SNC CIVITAVECCHIA-ROMA VIS NOVA 6-8 (1-3, 2-1, 0-2, 3-2)

Civitavecchia: Visciola, Simeoni 1, Iula 1, Chiarelli, Rinaldi, ZimoniJic, Castello 1, Zanetic 1, Romiti 1, Foschi 1, Pimpinelli, Muneroni, Pucci. All. Pagliarini.

Roma Vis Nova: Bonito, Pappacena 1, Murro, Ferraro, Miskovic 2, Briganti 1, Spinelli 1, Innocenzi 1, Vitola, Manzo, Priori, Cuccovillo 2 (1 rig), Serrentino. All. Ciocchetti.

Arbitri: Lo Dico e Collantoni

Note: Uscito per limite di falli Ferraro (VN) nel quarto tempo.

Superiorità numeriche: Civitavecchia 4/13, Roma Vis Nova 4/9 + 1 rig.

Spettatori: 1200 circa.

VERSO I CAMPIONATI DEL MONDO KAZAN2014 SCIABOLA AZZURRA IN RITIRO A FORMIA IL CT GIOVANNI SIROVICH: “L’OBIETTIVO E’ RIGENERARSI”

Si concluderà domenica il primo dei due ritiri della Nazionale azzurra di sciabola, in preparazione dei Campionati del Mondo Kazan2014.
E’ il Centro di Preparazione Olimpica CONI “Bruno Zauli” di Formia ad accogliere ben ventiquattro azzurri convocati dal Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, per una sessione d’allenamento che punta a “rigenerare”.
“Si – ammette Sirovich – l’obiettivo di questo primo ritiro è proprio questo! Purtroppo il calendario di questa stagione ci ha visto affrontare un tour de force notevole tra maggio e giugno ed adesso, con pochissimo tempo a disposizione, ci pone già alla vigilia dei Campionati del Mondo. E’ per questo motivo che, necessariamente, dovremo puntare a limare quei dettagli emersi a Strasburgo, individuare degli obiettivi specifici e soprattutto giungere all’appuntamento iridato nelle condizioni migliori di forma sia fisica che tecnica”.
Gli azzurri protagonisti del ritiro sono Enrico Berrè, Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Stefano Scepi, Massimiliano Murolo, Marco Ciari, Gabriele Foschini, Luigi Miracco, Riccardo Nuccio, Alberto Pellegrini e Giovanni Repetti. Per quanto riguarda la sciabola femminile, impegnate nella sessione d’allenamento ci sono Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Lucrezia Sinigaglia, Loreta Gulotta, Irene Di Transo, Martina Petraglia, Caterina Navarria, Alessandra Lucchino, Flaminia Prearo, Livia Stagni e Paola Guarneri.
La preparazione tecnica è affidata, oltre che al Ct Giovanni Sirovich, anche ai maestri Lucio Landi, Alessandro Di Agostino, Fabio Di Lauro, Tommaso Dentico e Leonardo Caserta.
La preparazione atletica invece è a cura di Andrea Lo Coco, Filippo Polgrossi ed Andrea Terenzio.
Infine, lo staff medico che segue gli azzurri è composto dal dottor Alessandro Pagliaccia e dai fisioterapisti Ferdinando Margutti, Alessandro Pesce ed Alessio Morandi.
La Nazionale di sciabola tornerà in ritiro, sempre al Centro di Preparazione Olimpica CONI di Formia, dal 3 al 9 luglio per l’ultimo allenamento di preparazione al Mondiale in terra di Russia in programma dal 15 al 23 luglio.

Scatta la corsa verso Kazan. Da oggi l’Italfioretto in ritiro a Norcia.

Inizia nel pomeriggio di oggi il percorso del fioretto azzurro verso i Campionati del Mondo Kazan2014. Sono complessivamente venti gli atleti convocati dal Commissario tecnico, Andrea Cipressa, allo Sporting Hotel Salicone di Norcia per il primo dei ritiri di preparazione in vista dei Mondiali.
Gli azzurri saranno impegnati da questo lunedi sino a domenica, per poi concedersi una sosta e ritrovarsi, per il secondo ed ultimo ritiro pre-Mondiale, da giorno 4 sino alla vigilia della partenza per la Russia.
“Sarà l’occasione non solo per preparare l’impegno iridato – spiega il CT Andrea Cipressa – ma anche per analizzare i risultati e le prestazioni offerte agli Europei di Strasburgo. In questo ritiro pre-Mondiale, inoltre, ci saranno anche le Nazionali dell’Ungheria e del Brasile. Questo per noi rappresenta un banco di prova qualificato ed un’occasione di crescita. Da questi scambi e da queste relazioni prende linfa vitale l’intero movimento internazionale che, inevitabilmente, porta benefici a tutti”.
Entrando nello specifico del programma del ritiro, il Commissario tecnico sottolinea come “in questa sessione d’allenamento si punterà a caricare sul piano atletico e fisico, per poi dedicarci con maggiore cura alla parte tecnica schermistica nel prossimo ritiro. Con lo staff tecnico e con i preparatori atletici riteniamo che questa possa essere la strada giusta per arrivare all’appuntamento iridato nella condizione migliore”.
Tra i convocati dal Commissario tecnico ci sono, per quanto concerne il fioretto femminile, Elisa Di Francisca, Martina Batini, Valentina Vezzali ed Arianna Errigo “reduci” dai successi degli Europei di Strasburgo2014, ma anche Carolina Erba, Valentina Cipriani, Benedetta Durando, Elisa Vardaro, Chaira Cini ed Olga Rachele Calissi. Per il fioretto maschile invece oltre ad Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte, i protagonisti di questo ritiro saranno anche Luca Simoncelli; Alessandro Paroli, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Francesco Trani e Piero Franco.
Assieme al Commissario tecnico, a seguire gli azzurri nella preparazione tecnica ci saranno i maestri Giulio Tomassini, Giovanna Trillini, Salvatore Di Naro, Fabio Galli, Eugenio Migliore, Paolo Paoletti e Massimo Omeri, mentre la preparazione atletica è affidata ad Annalisa Coltorti e Luca Malvassori.
Lo staff medico è invece composto dalle dottoresse Valeria D’Errico ed Adelaide De Matti e dai fisioterapisti Stefano Vandini e Caterina Chincoli. Il tecnico delle armi è Riccardo Masini.

Accadde oggi sport: 17 giugno

1970 – a Città del Messico, la Nazionale di Calcio italiana, guidata da Ferruccio Valcareggi, affronta la Germania, per la semifinale dei Campionati di “Messico ’70”. L’epica partita (del 4-3) si chiude nei 90′ regolamentari sul risultato di 1 a 1, con le reti di Boninsegna e Schnellinger. I tempi supplementari vedono segnare, nell’ordine: Muller (doppietta), Burgnich, Riva e Rivera.

1980 – nasce a Lynwood (Stati Uniti), Venus Willliams. Celebre tennista, è considerata una delle migliori giocatrici di sempre. Al suo attivo, 14 finali del Grande Slam e altre 53 finali WTA nel singolare, e 17 vittorie nel doppio, di cui 11 del Grande Slam, con la sorella Serena Williams. È stata la prima tennista donna afroamericana dell’era open ad occupare la prima posizione del ranking.

1987 – Giancarlo Antognoni, 33 anni, capitano della Fiorentina, nella quale ha militato per 15 anni, annuncia ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, di aver accettato una offerta della squadra svizzera del Losanna per un contratto biennale. L’annuncio viene dato anche dal club elvetico.

1988 – a Colonia, la Nazionale di Calcio italiana, guidata da Azeglio Vicini, affronta la Danimarca nel primo turno dei Campionati Europei di Germania. Gli azzurri si impongono per 2 a 0, con le reti di Alessandro Altobelli (67′) e di Luigi De Agostini (88′).

1994 – a Chicago, parte il Campionato Mondiale di Calcio “USA ’94”. La prima partita è tra i campioni in carica della Germania, contro la Bolivia. I teutonici si impongono per 1 a 0, con la rete segnata al 61′ da Jurgen Klinsmann.

2001 – Sconfiggendo per 3-1 in casa il Parma, con le reti di Totti, Montella e Batistuta, la Roma si laurea, per la terza volta nella sua storia, Campione d’Italia.
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Bronzo per la spada femminile, Oro nel Fioretto femminile paralimpico. Italia ancora protagonista a Strasburgo!

La sesta giornata di gare ai Campionati Europei Strasburgo2014 porta due medaglie al bottino azzurro che sale complessivamente a quota undici (7 olimpiche, 4 paralimpiche).L’Italia festeggia infatti la medaglia di bronzo nella spada femminile e la storia medaglia d’oro e titolo continentale nel fioretto femminile paralimpico.
Il quartetto azzurro di spada femminile, composto da Bianca Del Carretto, fresca del titolo continentale conquistato domenica, Rossella Fiamingo, Mara Navarra e Francesca Quondamcarlo, sale sul terzo gradino del podio dopo aver sconfitto per 45-42 l’Estonia. E’ proprio la neo campionessa europea a completare la rimonta iniziata da Mara Navarria nel terz’ultimo match dell’assalto contro le estoni e proseguita con Rossella Fiamingo che ha consegnato il vantaggio nelle mani dell’atleta ligure, a cui è toccato il compito di chiudere il match.
La medaglia di bronzo ripaga le azzurre e stempera il rammarico per la finale sfumata di un soffio. In semifinale, infatti, contro la Romania poi vincitrice del titolo, le azzurre del CT Sandro Cuomo erano state per larghi tratti in vantaggio contro le quotate rumene. Nell’ultimo parziale, poi, Rossella Fiamingo, salita con un passivo di tre stoccate, era riuscita a portarsi sino al 23-23. Da lì in poi, però, Simona Gherman era stata capace di mettere a segno l’allungo vincente che ha portato sino al definitivo successo delle portacolori rumene.
Il percorso di gara delle spadiste azzurre era iniziato con la vittoria contro la Finlandia per 45-29 ed era proseguito con il successo ai quarti contro l’ostica Ungheria col punteggio finale di 34-26.
“Questa medaglia, che si aggiunge all’oro individuale di Bianca Del Carretto ed all’argento di Paolo Pizzo nella gara maschile, conclude un Europeo da incorniciare per la spada – è il commento del Commissario tecnico della Nazionale di spada, Sandro Cuomo -. Si tratta di risultati che non arrivano per caso, ma sono il frutto del lavoro dei singoli atleti, dei loro maestri e di tutto lo staff. Adesso, con la piena consapevolezza delle nostre potenzialità, possiamo iniziare il lavoro di preparazione ai Campionati del Mondo di Kazan che affronteremo a testa alta, non perché galvanizzati da questo Europeo ma pienamente convinti delle qualità di ciascuno dei nostri atleti e dell’intero gruppo”.
fioretto femminile paralimpico podio strasburgo
Ma la sesta giornata degli Europei Strasburgo2014 rimarrà agli annali della scherma azzurra. E’ giunta infatti la prima medaglia d’oro in una prova a squadre di scherma paralimpica. A scrivere la storia è la Nazionale di fioretto femminile paralimpica. Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Beatrice “Bebe” Vio si trasformano in “dream team” e, da outsider
, alla loro prima volta in una gara a squadre femminile, superano la concorrenza e salgono sul tetto d’Europa.
Le tre azzurre hanno iniziato la loro giornata superando ai quarti la Grecia per 45-16. In semifinale ad attendere l’Italia vi l’ostica Russia. Dopo un assalto attento e giocato stoccata su stoccata, ad avere le porte aperte per la finale sono le azzurre con la chiusura di Loredana Trigilia col definitivo 45-34.
La finale vede le portacolori italiane affrontare l’Ucraina. Le gialloblu si portano subito in vantaggio e conducono tutto il match sino a quando, nella penultima frazione, Beatrice “Bebe” Vio infligge un sonoro 9-1 alla propria avversaria di match e lascia in vantaggio l’Italia nelle mani di Loredana Trigilia. L’esperta e plurititolata fiorettista azzurra chiude i conti col definitivo 45-40, dando il via ai festeggiamenti, coronati anche da un messaggio di grande soddisfazione giunto direttamente dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “Queste ragazze non finiscono mai di stupire, hanno compiuto un percorso straordinario – ha commentato il vertice del CIP -Complimenti a tutti, alla Federazione Scherma ed all’intero staff tecnico. Hanno costruito un gruppo fantastico”.

Il fioretto Femminile è d’Oro, Argento e Bronzo. Di Francisca, Batini e Vezzali colorano d’azzurro Strasburgo!

Podio Azzurro STRASBURGO

(Foto di Augusto Bizzi)

La storia è azzurra e sempre appannaggio del “Dream Team”, orgoglio assoluto dello sport italiano. La quarta giornata di gara ai Campionati Europei Strasburgo2014 vede Elisa Di Francisca bissare il titolo europeo dello scorso anno, al secondo posto Martina Batini, al suo esordio in una competizione continentale, e sul terzo Valentina Vezzali.
Non era mai accaduto che, in un Campionato Europeo, l’Italia piazzasse tre atlete nelle prime tre posizioni. 
Per Elisa Di Francisca, infatti, si tratta della dodicesima medaglia continentale, la terza d’oro. L’urlo della vittoria giunge al termine della finale contro Martina Batini, vinta col punteggio di 15-5, che segue la semifinale-derby contro Valentina Vezzali, conclusasi con lo score di 15-3 in favore dell’olimpionica di Londra.
Elisa Di Francisca, che in questa stagione non era ancora riuscita a vincere una gara, giungendo tre volte seconda in Coppa del Mondo, era giunta in semifinale dopo aver affrontato e superato tre atlete tedesche. La prima delle portacolori della Germania ad uscire sconfitta dall’assalto contro la campionessa olimpica è stata Katja Waechter, col punteggio di 15-3, quindi a seguire per 15-8 la compagna di Nazionale Sandra Bingenheimer ed ai quarti Anne Sauer per 15-10.
La giornata rimarrà indelebile poi nei ricordi di Martina Batini. Non poteva sperare in esordio migliore l’atleta pisana, classe 1989, fresca vincitrice del titolo tricolore. Prima di fermarsi al cospetto di Elisa Di Francisca, aveva affrontato e vinto, nel turno dei 32, per 15-4 il match contro l’ucraina Chentsova, poi, nel turno dei 16, aveva sbarrato la strada alla beniamia del pubblico di casa, la francese Astrid Guyart per 15-13. Poi la doppia sfida contro la Russia: dapprima ai quarti la vittoria contro Larisa Korobeynikova per 15-10 e poi in semifinale contro Yulia Korobeynikova per 15-10.
Per Valentina Vezzali, invece, Strasburgo porta in dote la diciannovesima medaglia continentale, la seconda di bronzo dopo quella conquistata a Linz nel 1993. Percorso sofferto ed emozionante quello che ha portato la pluricampionessa olimpica sul podio. Dopo aver sconfitto 15-3 la slovacca Cellerova, ha avuto ragione al minuto supplementare, per 5-4, dell’ungherese Knapek ed, ai quarti, dell’altra tedesca Carolin Golubytskyi per 8-7, ancora una volta al minuto successivo ai nove regolamentari.
Grazie a queste tre medaglie, l’Italia mantiene la testa del medagliere a quota sei, a cui si aggiungono anche le tre conquistate in questi giorni nelle prove individuali di scherma paralimpica.
Ma il bottino poteva essere impinguato ancora di più ed avere un podio finale monocolore azzurro. Nel quarto match del tabellone delle 8, vi era infatti Arianna Errigo. La campionessa del Mondo, nonostante un problema al dito medio della mano armata, è stata artefice di una prestazione delle sue: dopo aver sconfitto 15-2 l’ucraina Deordieva nel turno delle 32, ha superato 15-4 la polacca Lyczbinska. Ai quarti poi il match, dall’andamento altalenante del risultato, contro la russa Yulia Biryukova, conclusosi col punteggio di 15-13 in favore dell’avversaria e con molte polemiche per alcune decisioni arbitrali nei momenti topici dell’assalto.
Polemiche arbitrali che hanno caratterizzato i match dei quarti di finale della prova di sciabola maschile. Sia Diego Occhiuzzi che soprattutto Enrico Berrè hanno molto recriminato su alcune ricostruzioni degli arbitri nei rispettivi assalti dei quarti di finale e che hanno lasciato i due ai piedi del podio.
Il vicecampione olimpico, dopo aver eliminato per 15-10 il bielorusso Likkhacheuski ed aver avuto la meglio sullo spagnolo Casares per 15-9, è stato fermato sul 15-10 dal russo Ibragimov. Eliminazione per mano di un russo anche per Enrico Berrè. Il più giovane degli azzurri, dopo aver avuto ragione dell’ucraino Boyko per 15-12 e con lo stesso punteggio, a seguire, anche del tedesco Wagner, è stato sconfitto 15-13 da Alexey Yakimenko.
Si era fermato invece nel turno dei 16 Luigi Samele che, dopo aver vinto in rimonta, per 15-11 contro il tedesco Hartung, è stato superato per 15-9 dal campione del Mondo in carica, il russo Veniamin Reshetnikov.
Era uscito di scena nel turno dei 32 Aldo Montano. L’azzurro, dopo aver vinto tre dei cinque match del proprio girone, ha superato nel turno dei 64 il romeno Galatanu per 15-11. Durante l’assalto, però, ha chiesto l’intervento dello staff medico per un problema muscolare alla zona inserzionale dei flessori della coscia destra. Ciò ne ha condizionato la prestazione nell’assalto successivo contro il francese Bolade Apithy, dove è uscito sconfitto per 15-11.
Aldo Montano, d’accordo con lo staff medico e lo staff tecnico, ha deciso di non affrontare la gara a squadre in programma sabato, al fine di sottoporsi sin da domani in Italia ai primi accertamenti per conoscere l’entità dell’infortunio. Al suo posto arriverà a Strasburgo Luigi Miracco.
Infine, nell’ultima delle prove individuali del programma di scherma paralimpica, quella di fioretto maschile categoria C, William Russo, vincitore, nella prima giornata di gara, della medaglia di bronzo nella prova di spada maschile, ha concluso la sua corsa ai quarti di finale. L’azzurro è stato sconfitto per 15-3 dall’ucraino Sundiiev.

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO FEMMINILE – Strasburgo 10 Giugno 2014
Finale
Di Francisca (ITA) b. Batini (ITA) 15-5
Semifinali
Di Francisca (ITA) b. Vezzali (ITA) 15-3
Batini (ITA) b. Biryukova (Rus) 15-12
Quarti
Vezzali (ITA) b. Golubytskyi (Ger) 8-7
Di Francisca (ITA) b. Sauer (Ger) 15-10
Biryukova (Rus) b. Errigo (ITA) 15-13
Batini (ITA) b. Korobeynikova (Rus) 15-10
Tabellone delle 16
Vezzali (ITA) b. Knapek (Hun) 5-4
Di Francisca (ITA) b. Bingenheimer (Ger) 15-8
Errigo (ITA) b. Lyczbinska (Pol) 15-4
Batini (ITA) b. Guyart (Fra) 15-13
Tabellone delle 32
Vezzali (ITA) b. Cellerova (Svk) 15-3
Di Francisca (ITA) b. Waechter (Ger) 15-3
Errigo (ITA) b. Deordieva (Ukr) 15-2
Batini (ITA) b. Chentsova (Ukr) 15-4
Fase a gironi
Valentina Vezzali: 4 vittorie, 1 sconfitta
Elisa Di Francisca: 5 vittorie, 1 sconfitta
Arianna Errigo: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Martina Batini: 5 vittorie, 1 sconfitta

Classifica (40): 1. Di Francisca (ITA), 2. Batini (ITA), 3. Vezzali (ITA), 3. Biryukova (Rus), 5. Golubytskyi (Ger), 6. Errigo (ITA), 7. Sauer (Ger), 8. Korobeynikova (Rus).

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – SCIABOLA MASCHILE – Strasburgo 10 Giugno 2014
Finale
Yakimenko (Rus) b. Reshetnikov (Rus) 15-11
Semifinali
Yakimenko (Rus) b. Ibragimov (Rus) 15-11
Reshetnikov (Rus) b. Gemesi (Hun) 15-12
Quarti
Yakimenko (Rus) b. Berrè (ITA) 15-13
Ibragimov (Rus) b. Occhiuzzi (ITA) 15-10
Reshetnikov (Rus) b. Huebers (Ger) 15-9
Gemesi (Hun) b. Rousset (Fra) 15-13
Tabellone dei 16
Berrè (ITA) b. Wagner (Ger) 15-12
Occhiuzzi (ITA) b. Casares (Esp) 15-9
Reshetnikov (Rus) b. Samele (ITA) 15-9
Tabellone dei 32
Berrè (ITA) b. Boyko (Ukr) 15-12
Occhiuzzi (ITA) b. Likhacheuski (Blr) 15-10
Samele (ITA) b. Hartung (Ger) 15-11
Apithy (Fra) b. Montano (ITA) 15-11
Tabellone dei 64
Montano (ITA) b. Galatanu (Rou) 15-11
Fase a gironi
Diego Occhiuzzi: 4 vittorie, 1 sconfitta
Aldo Montano: 3 vittorie, 2 sconfitte
Luigi Samele: 5 vittorie, 1 sconfitta
Enrico Berrè: 4 vittorie, 2 sconfitte

Classifica (57): 1. Yakimenko (Rus), 2. Reshetnikov (Rus), 3. Gemesi (Hun), 3. Ibragimov (Rus), 5. Occhiuzzi (ITA), 6. Rousset (Fra), 7. Berrè (ITA), 8. Huebers (Ger).
13. Samele (ITA), 29. Montano (ITA).

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO MASCHILE PARALIMPICO – Cat. C – Strasburgo 10 Giugno 2014
Finale
Barinov (Rus) b. Sundiiev (Ukr) 15-3
Semifinali
Sundiiev (Ukr) b. Lukyanov (Rus) 15-9
Barinov (Rus) b. Logutenko (Rus) 15-12
Quarti
Sundiev (Ukr) b. Russo (ITA) 15-3
Barinov (Rus) b. Sidarau (Blr) 15-8
Logutenko (Rus) b. Kavaliou (Blr) 15-4
Fase a gironi
William Russo: 3 vittorie, 3 sconfitte

Classifica (7): 1. Barinov (Rus), 2. Sundiiev (Ukr), 3. Lukyanov (Rus), 3. Logutenko (Rus), 5. Russo (ITA), 6. Sidarau (Blr), 7. Kavaliou (Blr)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE – ASSOLUTI
ITALIA: 2 o. – 2 a. – 2 b. – TOT. 6
Russia: 1 o. – 3 a. – 2 b. – TOT. 6
Ungheria: 1 o – 0 a. – 1 b. – TOT. 2
Gran Bretagna: 1 o. – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Ucraina: 1 o. – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Francia: 0 o. – 1 a. – 3 b. – TOT. 4
Grecia: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Germania: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Romania: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Svizzera: 0 o. – 0 a- 1 b. – TOT. 1

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE DETTAGLIATO – COMPLESSIVO – ITALIA
Totale: 9
Oro – 3: Elisa Di Francisca (fioretto femminile), Bianca Del Carretto (spada femminile) – Beatrice Vio (fioretto femminile paralimpico cat. B)
Argento – 2: Martina Batini (fioretto femminile), Paolo Pizzo (spada maschile)
Bronzo – 4: Valentina Vezzali (fioretto femminile), Rossella Gregorio (sciabola femminile), William Russo (spada maschile paralimpica cat. C), Loredana Trigilia (sciabola femminile cat. A)

 

Vecchi e Mancini, un compleanno per due.

Irene VECCHI esulta

Giovani, belle, brave e vincenti. E nate lo stesso giorno. Irene Vecchi e Camilla Mancini compiono gli anni in contemporanea, ovvero il 10 giugno. Nate sotto il segno dei Gemelli, le 2 ragazze rappresentano il presente e il futuro (radioso) della Sciabola e del Fioretto femminile, ovviamente tinto di Rosa. La Livornese è una colonna della squadra condotta Giovanni Sirovich e la stagione appena trascorsa non le ha negato soddisfazioni, con la bella vittoria dei campionati assoluti italiani ad Acireale , e resta una colonna del movimento, insieme a Rossella Gregorio, Martina Petraglia e alle veterane Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino e Gioia Marzocca, con le quali condivise il trionfo degli Europei di Sheffield nel 2011. 25 anni per la toscana. 20 invece per la talentuosissima fiorettista di Frascati, pluri campionessa del mondo individuale e a squadre giovani (con Francesca Palumbo, Martina Sinigalia ed Erica Cipressa).
Camilla mancini foto
Camilla Mancini rappresenta una grande speranza per la Scherma azzurra, in un settore già fortissimo e ricco di campionesse. Per Andrea Cipressa, la Mancini rappresenta una “forza della Natura” che potrebbe monopolizzare l’avvenire, e per informazioni chiedere alle varie Kiefer e Pirieva. Loro hanno subito la “legge di Camilla” in pedana. 2 campionesse per 2 armi. Il futuro (e il presente…) è tutto loro. Auguri ad entrambe!!!!!!!!

 

Gianluca Guarnieri

(Foto di Augusto Bizzi)

Bebe e Rossella, Oro e Bronzo. L’Italscherma protagonista ancora ai campionati europei di Strasburgo!

Bebe Vio Esultanza
2 medaglie per la spedizione italiana, ai campionati europei di Scherma a Strasburgo, nell’ambito della terza giornata di gare. La prima, che racchiude il gruppo azzurro in un unico abbraccio commosso, è quella d’oro che va al collo di Beatrice “Bebe” Vio al termine della prova di fioretto femminile paralimpico, categoria B.
La seconda arriva dalla sciabola femminile, dove Rossella Gregorio sale sul terzo gradino del podio, conquistando il bronzo al termine di una prestazione che l’ha vista fermarsi solo in semifinale al cospetto della numero 1 al Mondo, l’ucraina Olga Kharlan per 15-8.
Due medaglie che vanno ad aggiungersi alle quattro già conquistate, complessivamente, dall’Italia, che dunque ha un bottino adesso di due titoli, un argento e tre di bronzo.
L’immagine che rimarrà indelebile e che contraddistinguerà i ricordi di questa terza giornata è l’abbraccio commosso e corale che ha “travolto” Beatrice Vio al termine della finale nella prova di fioretto femminile paralimpico, categoria B. Una felicità che si è trasformata in lacrime, non solo per l’azzurra ma che ha contagiato tutta la delegazione italiana. La più giovane della delegazione azzurra con i suoi 17 anni, all’esordio assoluto in una competizione continentale, ha fatto sua nettamente, col punteggio di 15-5, la finale contro la russa Viktoria Boykova. “Provo una gioia incontenibile – ha detto immediatamente dopo la cerimonia di premiazione -. Dedico questa vittoria al CT della Nazionale paralimpica, Fabio Giovannini. Senza di lui non sarei qui. Oggi ho tirato bene perchè ho cercato di non pensare al fatto che ci fosse tanto pubblico, tanto tifo ed a quello che c’era in palio. Sono felicissima!”. L’atleta veneta, dopo aver vinto tutti i match del proprio girone, aveva sconfitto nel turno dei 16 la tedesca Marcela Lange per 15-5 e, ai quarti, l’ucraina Tetlan Pozdniak col netto punteggio di 15-4. In semifinale aveva poi sofferto contro l’altra russa Irina Mishurova, superandola per 15-13 e lasciandosi andare ad un pianto di gioia, preludio di quello che ha caratterizzato la fine dell’ultimo match quando poi è stata “travolta” dall’abbraccio dell’intera delegazione azzurra e dall’affetto di tutto il palazzetto dello sport di Strasburgo.

Rossella Gregorio medaglia

(foto Augusto Bizzi)
La seconda gioia di giornata per l’Italia l’ha regalata Rossella Gregorio che ha fatto sventolare il tricolore sul podio finale, grazie al terzo posto conquistato al termine della prova individuale di sciabola femminile.
La 24enne azzurra, era giunta a sfidare in semifinale la leader del ranking mondiale, l’ucraina Olga Kharlan, dopo aver vinto tre dei cinque assalti del girone, aver sconfitto la russa Sofia Velikaya per 15-10, aver avuto ragione, col punteggio di 15-12 della spagnola Sandra Marcos ed infine, ai quarti della tedesca Limbach per 15-9.
Era uscita di scena invece nel turno delle 16 Ilaria Bianco. La più esperta delle azzurre, dopo la fase a gironi dove aveva subìto una sola sconfitta nei sei match affrontati, aveva avuto ragione, nel tabellone delle 32, della polacca Kedziora per 15-10, prima di essere superata per 15-8 dalla russa Yana Egorian.
Nel turno delle 32 si era fermata sia Lucrezia Sinigaglia, sconfitta anche lei dall’ucraina Kharlan per 15-4, e sia la campionessa italiana in carica, Irene Vecchi, sconfitta per 15-6 dall’ungherese Garam.
A fare da contraltare a due grandi gioie, vi è l’ingente carico di rammarico per la delegazione azzurra, dopo l’esito dell’attesa prova individuale di fioretto maschile.
Giorgio Avola è stato il migliore degli azzurri, ma il suo percorso di gara si è interrotto ai piedi del podio, uscendo di scena ai quarti di finale. L’azzurro, già campione europeo 2011, dopo aver vinto tutti i match del girone ed essersi aggiudicato il derby contro Andrea Baldini nel turno dei 32, col punteggio di 15-13, prendendosi la rivincita dopo la finale valida per il titolo italiano ad Acireale, aveva sconfitto il polacco Michal Majewski col punteggio di 15-4 prima di affrontare il match dei quarti contro il russo Alexey Cheremisinov. Dopo il buon avvio del russo, Avola iniziava una rimonta che gli permetteva anche di andare in vantaggio per 11-6. Da lì in poi il russo ha però iniziato a piazzare stoccate vincenti sino al 12-12 ed definitivo 14-12 che stoppa la corsa dell’italiano ed apre le porte del podio al portacolori della Russia che, già nel turno dei 32, aveva fermato un altro italiano, Valerio Aspromonte, per 15-12.
A fermarsi nel turno dei 32, oltre ad Andrea Baldini ed a Valerio Aspromonte, era stato anche Andrea Cassarà. L’azzurro, numero 1 del tabellone, è uscito sconfitto dal match contro il tedesco Braun per 15-14.
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara nelle prove paralimpiche, Matteo Betti ha concluso ai quarti di finale la sua prova nella gara di spada maschile. L’azzurro è stato fermato infatti dal russo Roman Fedyaev, numero 1 del tabellone, col punteggio di 15-4.
Stop ai quarti anche per Loredana Trigilia nella gara di fioretto femminile, categoria A. L’atleta, già bronzo nella sciabola femminile categoria A, è uscita sconfitta per 15-5 dal match contro l’ucraina Morkvych. Nella stessa gara Andreea Mogos ha concluso la sua prova al 17esimo posto.
L’altro azzurro impegnato oggi nelle prove paralimpiche, Sergio Cherubini, è invece uscito sconfitto nel turno dei 16 della gara di spada maschile categoria B, contro il bielorusso Andrel Pranevich per 15-2.

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – SCIABOLA FEMMINILE – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Kharlan (Ukr) b. Dyachenko (Rus) 15-12
Semifinali
Dyachenko (Rus) b. Vougiouka (Gre) 15-11
Kharlan (Ukr) b. Gregorio (ITA) 15-8
Quarti
Vougiouka (Gre) b. Socha (Pol) 15-8
Dyachenko (Rus) b. Brunet (Fra) 15-7
Kharlan (Ukr) b. Egorian (Rus) 15-8
Gregorio (ITA) b. Limbach (Ger) 15-9
Tabellone delle 16
Gregorio (ITA) b. Marcos (Esp) 15-12
Egorian (Rus) b. Bianco (ITA) 15-8
Tabellone delle 32
Garam (Hun) b. Vecchi (ITA) 15-6
Bianco (ITA) b. Kedziora (Pol) 15-10
Kharlan (Ukr) b. Sinigaglia (ITA) 15-4
Gregorio (ITA) b. Velikaya (Rus) 15-10
Fase a gironi
Irene Vecchi: 3 vittorie, 2 sconfitte
Ilaria Bianco: 5 vittorie, 1 sconfitta
Lucrezia Sinigaglia: 2 vittorie, 3 sconfitte
Rossella Gregorio: 3 vittorie, 2 sconfitte

Classifica (42): 1. Kharlan (Ukr), 2. Dyachenko (Rus), 3. Gregorio (ITA), 3. Vougiouka (Gre), 5. Brunet (Fra), 6. Egorian (Rus), 7. Limbach (Ger), 8. Socha (Pol).
9. Bianco (ITA), 21. Vecchi (ITA), 28. Sinigaglia (ITA)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO MASCHILE – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Davis (Gbr) b. Cheremisinov (Rus) 15-11
Semifinali
Cheremisinov (Rus) b. Le Pechoux (Fra) 15-9
Davis (Gbr) b. Joppich (Ger) 15-8
Quarti
Le Pechoux (Fra) b. Yunes (Ukr) 15-4
Cheremisinov (Rus) b. Avola (ITA) 14-12
Joppich (Ger) b. Or (Isr) 15-3
Davis (Gbr) b. Choupenitch (Cze) 15-13
Tabellone dei 16
Avola (ITA) b. Majewski (Pol) 15-4
Tabellone dei 32
Braun (Ger) b. Cassarà (ITA) 15-14
Avola (ITA) b. Baldini (ITA) 15-13
Cheremisinov (Rus) b. Aspromonte (ITA) 15-12
Tabellone dei 64
Baldini (ITA) b. Tsoronis (Den) 15-5
Aspromonte (ITA) b. Rizell (Swe) 15-5
Fase a gironi
Andrea Cassarà: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Andrea Baldini: 4 vittorie, 2 sconfitte
Valerio Aspromonte: 5 vittorie, 1 sconfitta
Giorgio Avola: 5 vittorie, nessuna sconfitta

Classifica (76): 1. Davis (Gbr), 2. Cheremisinov (Rus), 3. Le Pechoux (Fra), 5. Choupenitch (Cze), 6. Or (Isr), 7. Avola (ITA), 8. Yunes (Ukr).
17. Cassarà (ITA), 18. Aspromonte (ITA), 27. Baldini (ITA).

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – SPADA MASCHILE PARALIMPICA – Cat. A – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Fedyaev (Rus) b. Noble (Fra) 13-12
Semifinali
Fedyaev (Rus) b. Pochevalin (Rus) 15-9
Noble (Fra) b. Pender (Pol) 15-14
Quarti
Fedyaev (Rus) b. Betti (ITA) 15-4
Pochevalin (Rus) b. Shaburov (Rus) 15-6
Noble (Fra) b. Citerne (Fra) 15-9
Pender (Pol) b. Pylarinos (Gre) 15-10
Tabellone delle 16
Betti (ITA) b. Calka (Pol) 15-7
Fase a gironi
Matteo Betti: 4 vittorie, 2 sconfitte

Classifica (26): 1. Fedyaev (Rus), 2. Noble (Fra), 3. Pochevalin (Rus), 3. Pender (Pol), 5. Citerne (Fra), 6. Shaburov (Rus), 7. Betti (ITA), 8. Pylarinos (Gre).

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – SPADA MASCHILE PARALIMPICA – Cat. B – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Pranevich (Blr) b. Bezyazychny (Blr) 15-14
Semifinali
Pranevich (Blr) b. Lewonowski (Pol) 15-11
Bezyazychny (Blr) b. Kuzyukov (Rus) 15-13
Quarti
Pranevich (Blr) b. Latreche (Fra) 15-10
Lewonowski (Pol) b. Ifebe (Fra) 15-11
Bezyazychny (Blr) b. Cratere (Fra) 6-5
Kuzyukov (Rus) b. Rzasa (Pol) 15-13
Tabellone dei 16
Pranevich (Blr) b. Cherubini (ITA) 15-2
Fase a gironi
Sergio Cherubini: nessuna vittoria, 5 sconfitte

Classifica (18): 1. Pranevich (Blr), 2. Bezyazychny (Blr), 3. Lewonowski (Pol), 3. Kuzyukov (Rus), 5. Cratere (Fra), 6. Ifebe (Fra), 7. Rzasa (Pol), 8. Latreche (Fra).
16. Cherubini (ITA)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO FEMMINILE PARALIMPICO – Cat. A – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Krajnyak (Hun) b. Efimova (Rus) 15-6
Semifinali
Efimova (Rus) b. Morkvych (Ukr) 15-9
Krajnyak (Hun) b. Juhasz (Hun) 15-5
Quarti
Morkvych (Ukr) b. Trigilia (ITA) 15-5
Efimova (Rus) b. Hajamasi (Hun) 15-9
Juhasz (Hun) b. Gorlina (Ukr) 15-6
Krajnyak (Hun) b. Bernard (Fra) 15-6
Tabellone delle 16
Trigilia (ITA) b. Kuramshina (Rus) 15-10
Fase a gironi
Loredana Trigilia: 3 vittorie, 2 sconfitte
Andreea Mogos: nessuna vittoria, 5 sconfitte

Classifica (18): 1. Krajnyak (Hun), 2. Efimova (Rus), 3. Morkvych (Ukr), 3. Juhasz (Hun), 5. Bernard (Fra), 6. Hajmasi (Hun), 7. Trigilia (ITA), 8. Gorlina (Rus).
17. Mogos (ITA).

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO FEMMINILE PARALIMPICO – Cat. B – Strasburgo 09 Giugno 2014
Finale
Vio (ITA) b. Boykova (Rus) 15-5
Semifinali
Boykova (Rus) b. Briese-Baetke (Ger) 15-9
Vio (ITA) b. Mishurova (Rus) 15-13
Quarti
Boykova (Rus) b. Lukianenko (Ukr) 15-5
Briese-Baetke (Ger) b. Lysenko (Ukr) 15-8
Mishurova (Rus) – Vasileva (Rus)
Vio (ITA) b. Pozdniak (Ukr) 15-4
Tabellone delle 16
Vio (ITA) b. Lange (Ger) 15-5
Fase a gironi
Beatrice “Bebe” Vio: 4 vittorie, nessuna sconfitta

Classifica (15): 1. Vio (ITA), 2. Boykova (Rus), 3. Briese-Baetke (Ger), 3. Mishurova (Rus), 5. Vasileva (Rus), 6. Lysenko (Ukr), 7. Lukianenko (Ukr), 8. Pozdniak (Ukr)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE – ASSOLUTI
ITALIA: 1 o. – 1 a. – 1 b. – TOT. 3
Gran Bretagna: 1 o. – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Ucraina: 1 o. – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Ungheria: 1 o – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Russia: 0 o. – 2 a. – 0 b. – TOT. 2
Francia: 0 o. – 1 a. – 3 b. – TOT. 4
Grecia: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Germania: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Romania: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Svizzera: 0 o. – 0 a- 1 b. – TOT. 1

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE COMPLESSIVO – ITALIA
Oro: Bianca Del Carretto (spada femminile) – Beatrice Vio (fioretto femminile paralimpico cat. B)
Argento: Paolo Pizzo (spada maschile)
Bronzo: Rossella Gregorio (sciabola femminile), William Russo (spada maschile paralimpica cat. C), Loredana Trigilia (sciabola femminile cat. A)

Una stoccata d’Oro per Bianca!

Bianca Del Carretto balzo
Nella seconda giornata dei Campionati europei di Scherma, in scena a Strasburgo, è giunta la prima medaglia d’oro per la spedizione italiana in Francia. A donarla è stata, nella Spada femminile  Bianca Del Carretto. L’azzurra ha sbaragliato la concorrenza, centrando il miglior risultato in carriera, riportando in patria il titolo continentale nella specialità che mancava dall’edizione di Plovdiv 1998 quando a vincere fu Elisa Uga.
L’atleta dell’Aeronautica Militare si esalta sin dal mattino con la vittoria di tutti gli assalti del proprio girone. Da lì in poi il suo ruolino di marcia è entusiasmante. Vince il match del turno delle 32 contro la polacca Piekarska per 15-12, ha ragione, per 15-8 della compagna di Nazionale, Francesca Quondamcarlo, staccando così il pass per i quarti di finale dove sconfigge per 15-9 la numero 1 del ranking mondiale, l’ungherese Emese Szasz.
La fase finale la mette di fronte ad una doppia sfida con le beniamine di casa. Il pubblico francese tifa in semifinale dapprima per Josephine Jacques Andre Coquin, ma Bianca Del Carretto “rovina” la festa superandola 15-13. In finale, il palazzetto dello sport di Strasburgo è tutto per Marie Florence Candassamy ma è la spada di Bianca Del Carretto ad andare per quindici volte il bersaglio valido chiudendo la contesa sul 15-12 e liberando l’urlo di gioia dell’azzurra, immediatamente travolta dall’abbraccio di tutto il gruppo della spada italiana che la fa balzare in alto, indicando la vetta continentale conquistata dall’atleta ligure che arrivava sulle pedane di Strasburgo dopo una stagione condizionata da un infortunio alla spalla armata.
“E’ un successo che ripaga tanti sacrifici e che arriva dopo un periodo difficile – dichiara a caldo la neo Campionessa europea -. Dopo l’infortunio alla spalla, ho cercato di riprendere. Le sensazioni erano buone ma non arrivavano i risultati. Ho affrontato questa gara volutamente con la testa libera da ogni pensiero e, come testimonia questa medaglia, è stata una buona scelta!”.
Sul podio è tripudio azzurro, con il largo sorriso di Bianca Del Carretto ad illuminare la cerimonia di premiazione, culminata poi dall’inno di Mameli cantato a squarciagola da tutto il gruppo azzurro abbracciato sotto il tricolore.
Tramite i social arrivano i complimenti di tutti e le immagini della gioia con cui si è festeggiato a Rapallo, nella “sua” Liguria, dove durante il Trofeo delle Regioni di scherma si sono interrotti gli assalti per assistere alla finale di “Bibì” come viene chiamata da tutti la neo Campionessa Europea. “Ci tengo a dedicare questa medaglia e questa giornata al mio fidanzato (Achille Cipriani, ndr), alla mia famiglia, ai miei amici, all’Aeronautica Militare ed a tutte quelle persone che mi sono state e che mi stanno accanto. Ed anche a chi oggi, so, che è davvero felice per me!”.
Per quanto riguarda le altre italiane, Francesca Quondamcarlo si è fermata al cospetto di Bianca Del Carretto nel turno delle 16. L’argento della scorsa edizione dei Campionati Europei, aveva avuto ragione dell’ungherese Toth per 12-10 nel turno delle 64 mentre nel tabellone delle 32 aveva sconfitto al minuto supplementare, per 7-6 la svizzera Pauline Brunner.
E’ uscita di scena nel turno delle 16 anche Rossella Fiamingo. L’azzurra, dopo aver vinto solo due dei sei assalti affrontati nel proprio raggruppamento ed aver affrontato e superato la tedesca Imke Duplitzer col punteggio di 15-6 nel tabellone delle 64, ha sconfitto l’ungherese Revesz per 15-7 nel turno dei 32, ma è stata eliminata per mano della russa Shutova col punteggio di 15-9.
Si è fermata invece nel turno delle 32 Mara Navarria che, dopo aver sconftto la ceca Pechovova per 15-12, è stata superata per 15-13 dalla beniamina del pubblico, la francese Lauren Rembi.
Giornata avara di medaglie invece per l’Italia di scherma paralimpica. Nelle due gare di fioretto maschile, infatti, gli azzurri rimangono con l’amaro in bocca per aver solo sfiorato il podio.
Nella categoria A, Matteo Betti conclude al quinto posto finale. Il toscano, dopo aver vinto tutti gli assalti del girone ed aver sconfitto 15-8 il polacco Calka, è stato eliminato ai quarti dal francese Lemoine per 15-9.
Si sono fermati nel turno dei 16 sia Andrea Pellegrini che, dopo aver vinto 15-9 il match del turno dei 32 contro il bielorusso Kavalenia, è stato superato 15-8 dal numero 1 del tabellone, il polaccco Dariusz Pender, e sia Andrea Macrì, sconfitto 15-9 dal russo Fayzullin. Per quest’ultimo è poi giunta la squalifica quale sanzione per atteggiamento antisportivo.
Nella categoria B Marco Cima si è fermato, anche lui ai quarti di finale, dovendosi accontentare del quinto posto finale. Dopo il successo per 15-6 sul bielorusso Pranevich nel turno dei 16, l’azzurro è stato sconftto per 15-13 dal russo Kamalov. Si è conclusa nel tabellone dei 16 la corsa di Sergio Cherubini, sconfitto 15-2 dal francese Allm Latreche.

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – SPADA FEMMINILE – Strasburgo 08 Giugno 2014
Finale
Del Carretto (ITA) b. Candassamy (Fra) 15-12
Semifinali
Del Carretto (ITA) b. Jacques Andre Coquin (Fra) 15-13
Candassamy (Fra) b. Gherman (Rou) 15-9
Quarti
Jacques Andre Coquin (Fra) b. Zvereva (Rus) 15-11
Del Carretto (ITA) b. Szasz (Hun) 15-9
Gherman (Rou) b. Shemyakina (Ukr) 15-14
Candassamy (Fra) b. Shutova (Rus) 15-11
Tabellone delle 16
Del Carretto (ITA) b. Quondamcarlo (ITA) 15-9
Shutova (Rus) b. Fiamingo (ITA) 15-9
Tabellone delle 32
Del Carretto (ITA) b. Piekarska (Pol) 15-12
Fiamingo (ITA) b. Revesz (Hun) 15-7
Rembi (Fra) b. Navarria (ITA) 15-13
Quondamcarlo (ITA) b. Brunner (Sui) 7-6
Tabellone delle 64
Navarria (ITA) b. Pechovova (Cze) 15-12
Quondamcarlo (ITA) b. Toth (Hun) 12-10
Fiamingo (ITA) b. Duplitzer (Ger) 15-6
Fase a gironi
Mara Navarria: 4 vittorie, 1 sconfitta
Rossella Fiamingo: 2 vittorie, 4 sconfitte
Francesca Quondamcarlo: 4 vittorie, 1 sconfitta
Bianca Del Carretto: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Classifica (72): 1. Del Carretto (ITA), 2. Candassamy (Fra), 3. Gherman (Rou), 3. Jacques Andre Coquin (Fra), 5. Szasz (Hun), 6. Shutova (Rus), 7. Zvereva (Rus), 8. Shemyakina (Ukr).
11. Quondamcarlo (ITA), 16. Fiamingo (ITA), 21. Navarria (ITA)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO MASCHILE PARALIMPICO – Cat. A – Strasburgo 08 Giugno 2014
Finale
Osvath (Hun) b. Pender (Pol) 15-14
Semifinali
Pender (Pol) b. Tokatlian (Fra) 15-9
Osvath (Hun) b. Lemoine (Fra) 15-12
Quarti
Pender (Pol) b. Fedyaev (Rus) 15-14
Tokatlian (Fra) b. Demchuk (Ukr) 15-12
Lemoine (Fra) b. Betti (ITA) 15-9
Osvath (Hun) b. Fayzullin (Rus) 15-7
Tabellone dei 16
Betti (ITA) b. Calka (Pol) 15-8
Fayzullin (Rus) b. Macrì (ITA) 15-9
Pender (Pol) b. Pellegrini (ITA) 15-8
Tabellone dei 32
Pellegrini (ITA) b. Kavalenia (Blr) 15-9
Fase a gironi
Matteo Betti: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Andrea Macrì: 3 vittorie, 3 sconfitte
Alberto Pellegrini: 2 vittorie, 4 sconfitte

Classifica (20): 1. Osvath (Hun), 2. Pender (Pol), 3. Tokatlian (Fra), 3. Lemoine (Fra), 5. Betti (ITA), 6. Demchuk (Ukr), 7. Fayzullin (Rus), 8. Fedyaev (Rus).
16. Pellegrini (ITA). Sq. Macrì (ITA)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – FIORETTO MASCHILE PARALIMPICO – Cat. B – Strasburgo 08 Giugno2014
Finale
Datsko (Ukr) b. Latreche (Fra) 15-14
Semifinali
Datsko (Ukr) b. Kamalov (Rus) 15-7
Latreche (Fra) b. Valet (Fra) 15-8
Quarti
Datsko (Ukr) b. Khamatshin (Rus) 15-5
Kamalov (Rus) b. Cima (ITA) 15-13
Valet (Fra) b. Gaworski (Pol) 15-11
Latreche (Fra) b. Wyganowski (Pol) 15-6
Tabellone dei 16
Cima (ITA) b. Pranevich (Blr) 15-6
Latreche (Fra) b. Cherubini (ITA) 15-2
Fase a gironi
Marco Cima: 3 vittorie, 1 sconfitta
Sergio Cherubini: nessuna vittoria, 5 sconfitte

Classifica (17): 1. Datsko (Ukr), 2. Latreche (Fra), 3. Kamalov (Rus), 3. Valet (Fra), 5. Cima (ITA), 6. Khamatshin (Rus), 7. Wyganowski (Pol), 8. Gaworski (Pol).
15. Cherubini (ITA)

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE – ASSOLUTI
ITALIA: 1 o. – 1 a. – 0 b. – TOT. 2
Ungheria: 1 o. – 0 a. – 0 b. – TOT. 1
Francia: 0 o. – 1 a. – 2 b. – TOT. 3
Romania: 0 o. – 0 a. – 1 b. – TOT. 1
Svizzera: 0 o. – 0 a- 1 b. – TOT. 1

CAMPIONATI EUROPEI STRASBURGO2014 – MEDAGLIERE COMPLESSIVO – ITALIA
Oro: Bianca Del Carretto (spada femminile)
Argento: Paolo Pizzo (spada maschile)
Bronzo: William Russo (spada maschile paralimpica cat. C), Loredana Trigilia (sciabola femminile cat. A)

(Foto di Augusto Bizzi)

Pizzo, una spada d’argento a Strasburgo

Pizzo medaglia 2
L’europeo di Strasburgo comincia bene per la spedizione azzurra. La prima giornata di gare, infatti, porta in dote ben tre medaglie per la nazionale italiana. Alle due di bronzo conquistate nella scherma paralimpica da Loredana Trigilia e William Russo, si è aggiunta anche quella d’argento vinta da Paolo Pizzo al termine della prova di spada maschile. 
L’azzurro, fresco campione italiano, può festeggiare la sua prima medaglia in una competizione continentale, al termine di una prestazione eccellente che segna il riscatto dopo un lungo periodo in cui Paolo Pizzo ha dovuto affrontare i postumi della doppia operazione chirurgica al dito medio della mano armata. 
Paolo Pizzo Stoccata volo

“E’ una medaglia che ancora una volta mi fa dire che nella vita non si deve mollare mai – dice a fine gara l’azzurro che non nasconde anche la commozione –. Sono stati due anni difficili, non sembravo riuscire a venirne fuori ed ho addirittura pensato anche di smettere. Invece mi sono detto “non mollare” ed eccomi qua adesso con questa medaglia al collo. Dedico quest’argento alla mia famiglia, ai miei affetti ed a mia sorella Marina che oggi era qui in tribuna. Grazie a tutti, ma non è finita qui!”.
La giornata di gara per il neo vicecampione europeo era iniziata nel migliore dei modi con la vittoria di tutti gli assalti del proprio girone. Quindi, a seguire, il campione del Mondo 2011 ha sconfitto il portoghese Videira per 15-12, nel turno dei 32, ha avuto ragione nettamente, col punteggio di 15-5 dell’israeliano Beskin, mentre nel tabellone dei 16 ha sconfitto per 15-14 dell’ucraino Khvorost. Ai quarti di finale Paolo Pizzo ha affrontato e superato il coriaceo russo Avdeev. Dopo l’avanzata del russo, l’azzurro ha iniziato una rimonta che lo ha portato sino al 14-14, che ha anticipato l’ultima e decisiva stoccata in favore dell’azzurro per il quale si sono aperte le porte della semifinale contro il beniamino di casa, il francese Jean Michel Lucenay.
Paolo Pizzo è entrato in pedana deciso e subito aggressivo, come nel suo stile, attaccando sin dalla prima stoccata e concludendo il match, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico transalpino, col punteggio di 15-11. La finale, contro l’ungherese Andras Redli, ha visto però il magiaro rinchiudersi nella propria metà pedana e costruire, in difesa, dapprima il pareggio dopo l’avvio sprint dell’azzurro, ed infine la vittoria per 15-8.