Una stagione indimenticabile. Firmato Arianna Errigo…

Arianna Errigo Medaglia Kazan

“E’ stata una bellissima stagione. Ho riconfermato il titolo mondiale individuale di Budapest, con l’Oro anche a squadre e la coppa del mondo. Una stagione indimenticabile. Un successo dietro l’altro ma la strada è lunga”. La modestia è sempre uno dei lati migliori di Arianna Errigo. La campionessa lombarda ha stravinto il Campionato del Mondo di fioretto femminile, battendo in finale a Kazan la compagna di squadra Martina Batini, assicurandosi anche il Mondiale a squadre (da grande protagonista) e la quarta coppa del mondo. Numeri importanti per un’atleta formidabile, portabandiera del fioretto femminile ma non solo, e dell’intero sport italiano, in rosa e non solo. “Tutto bellissimo- ci racconta “Ary Erri” con il consueto incantevole sorriso- con la Russia abbiamo fatto una bella gara, rimontando anche qualche stoccata e battendole in casa loro. Siamo state brave tutte e tre a non sbagliare l’ultimo giro e non fallire neanche un assalto e non è mai semplice”.

“Il prossimo mondiale- aggiunge Arianna- sarà ancora più importante perché scatteranno le qualificazioni mondiali. spero ancora che si possa trovare una soluzione e il Fioretto Femminile vada a Rio, ma cerco di non pensarci, o meglio, di pensare solo all’individuale. Poi se la squadra andrà ai giochi, sarà ancora più bello. ora cercherò di rimettere a poso la mano e il dito, che mi ha dato problemi nell’ultima parte della stagione. Questa è priorità assoluta. A Rio ci penseremo in seguito ” aggiunge sorridendo. Un accenno anche al cambiamento di calendario per la nuova stagione: “Da una parte-dice ridendo- era meglio quello vecchio con le vacanze che giungevano fino a Natale. Però, e torno seria, a livello agonistico è meglio così. Puoi fare 2 gare in un mese e poi recuperi e puoi prepararle meglio. Per esempio con il mio infortunio, avrei potuto recuperare più rapidamente”.

Tra i pensieri della bella carabiniera di Muggiò c’è sempre l’Inter, squadra da sempre tifata; Arianna (molto competente di calcio) dice la sua sul team neraoazzurro di Walter Mazzarri e la nuovaa stagione in corso:” Speriamo bene. Non abbiamo fatto ancora un acquisto di un top player (l’intervista è stata fatta prima dell’arrivo di Osvaldo) ma noi siamo l’Inter, abbiamo una storia che dobbiamo difendere e un nome glorioso. Ci sono squadre molto forti come Roma e Juventus, ma possiamo fare una bella stagione ugualmente. Ho la sensazione che avremo soddisfazioni”.

Gianluca Guarnieri

Errigo BIS Kazan 2014

(Foto di Augusto Bizzi)

Rossella, Bianca, Mara e Francesca. Intervista con le “girls” dell’Italspada

Bianca e Mara

Sono state protagoniste del Mondiale di Kazan, con la medaglia d’oro di Rossella Fiamingo e con il bronzo della squadra femminile. Le “girls” dell’Italspada, hanno dato prova del loro valore, dando continuità e spessore ai loro risultati e le vittorie e i piazzamenti non sono certo una casualità. Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo sono felici e rilassate e non lo nascondono affatto. 4 ragazze carine e semplici, incontrate nella sede del Coni, in attesa di recarsi a Palazzo Chigi, ospiti del Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Ragazze, complimenti per la medaglia di bronzo e per i bellissimi risultati. Una grande dimostrazione di forza la vostra

Francesca “Si, la cosa più bella è che c’é stata continuità. Sono 3 bronzi consecutivi, ovvero Rio de Janeiro, gli Europei e i campionati del Mondo. C’è la consapevolezza che questi bronzi possono diventare qualcosa di più e lavoreremo per quello, anche in vista della qualifica olimpica. E’ una bella soddisfazione per una squadra che ha faticato un pò per trovare l’equilibrio, ma ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta. Era solo una questione di tempo e di trovare i nostri ruoli. Avevamo solo bisogno di trovare la tranquillità”.

Bianca:” Sono d’accordo con Francesca. Sono felice che le cose funzionino come speravamo e come meritavamo. E come dice lei dobbiamo migliorarci. Per arrivare al momento giusto al grande appuntamento…”

Mara: “Mi associo a loro 2 e così facciamo squadra. E aggiungo che in futuro riusciamo ad abbonarci ad un altro colore di medaglia (ride)”.

Ragazze, pensate già a Rio, con prospettive importanti e con un quartetto giusto, considerando anche la medaglia d’Oro di Rossella (in quel momento arriva anche la spadista siciliana)?

Francesca “Si, io spero che la squadra rimanga la stessa e comunque c’è un lavoro importante alle spalle, perché non si arriva ad un risultato così importante dopo 2 gare. Sicuramente bisogna guadagnarsi il posto anche grazie all’individuali. Il risultato di Rossella è stato clamoroso, e questo è il primo bel risultato è arrivato, ed è una conferma che fosse tutto una questione di tempo. Bianca è campionessa Europea in carica, io sono arrivata seconda lo scorso anno, quindi piano piano ci stiamo affermando anche individualmente, per poter conquistare il posto a Rio De Janeiro. Il cerchio si è chiuso e abbiamo la consapevolezza che possiamo esserci (ride)”.

Quondam 3
(Foto di Augusto Bizzi)

Bianca: “Francesca ha detto tutto, quindi è difficile dire qualcosa in più. La strada è ancora lunga, aggiungo, e pensiamo a qualificarci e poi ad andare là e fare una bella figura”.

Mara: “Io invece aggiugno che il calendario è cambiato e le gare inizieranno prima. Ma per le qualificazioni olimpiche dovremo aspettare la primavera (Aprile n.d.r.). Lì, arriverà il vero obiettivo”.

Rossella, intanto complimenti per la medaglia d’Oro e la finale contro la Heidemann. Un risultato fantastico come il tuo torneo. Parlando della squadra siete un team che ha trovato la compattezza?

Rossella: “Grazie mille. Si diciamo che è un annetto che ha trovato l’amalgama e come dici tu la compattezza. Adesso sono arrivati anche i risultati. Sono giunti 3 bronzi consecutivi tra la Coppa del Mondo, gli Europei e i Mondiali. Ora da aprile comincia il periodo importante e da lì dobbiamo essere ancora di più grintose e determinate”.

Rossella Fiamingo_Spada

(Foto di Augusto Bizzi)

Una domanda specifica per Mara: sei l’unica mamma del gruppo e ti chiedo se porterai alle Olimpiadi Samuele, il tuo bimbo?

Mara:”si, ci sarà. Ci sarà anche alle prossime gare di coppa del mondo. Se non sarà complicato per l’organizzazione, valige e quant’altro. Ma ci sarà (si illumina con un sorriso grande).

Tutte in coro: “E’ la nostra mascotte. Deve esserci assolutamente. Lo vogliamo tutte noi”.

Gianluca Guarnieri

La Scherma azzurra ricevuta a Palazzo Chigi, dopo i trionfi di Kazan.

Scherma Coni
Il giusto riconoscimento per le imprese sportive realizzate. La Scherma azzurra è salita di nuovo al proscenio, grazie all’invito a palazzo Chigi per gli atleti medagliati durante i recenti campionati del Mondo di Kazan, da parte del Premier Matteo Renzi. Guidati dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò e dal Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, e dai CT Andrea Cipressa (Fioretto) e Sandro Cuomo (Spada), gli atleti Arianna Errigo (oro individuale ed a squadre), Valentina Vezzali (bronzo individuale ed oro a squadre), Martina Batini (argento individuale ed oro a squadre), Elisa Di Francisca (oro a squadre), la campionessa del Mondo di spada femminile, Rossella Fiamingo, assieme alle compagne di squadra bronzo nella prova per Nazionali, Bianca Del Carretto, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo, lo spadista Enrico Garozzo, medaglia di bronzo individuale, ed i fiorettisti Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola (assente Andrea Cassarà), che hanno vinto il bronzo nella prova a squadre di fioretto maschile, si sono radunati intorno alla ore 14,00 al Coni per poi spostarsi a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un incontro ricco di cordialità e di calore umano, con il dono di una Sciabola al Capo del Governo, che ha ringraziato scherzandoci su, con la minaccia di “utilizzarlo al Senato” . All’incontro ha partecipato anche il Sottosegretario per lo Sport, Graziano Del Rio, il Segretario Generale del Coni, Massimo Fabricini e il vice, Carlo Mornati.

                                                                                                                              G.G.

Bianca e Mara

Da Strasburgo a Kazan, una stagione da protagonista. Intervista a Bianca Del Carretto


delca
E’ stata una delle eroine di Kazan 2014, con la medaglia di bronzo della squadra di Spada femminile, unita al bellissimo oro dell’europeo di Strasburgo. Dici spada e il nome di Bianca Del Carretto ti viene automaticamente in mente. La sua grinta e la sua voglia di vincere è stata importante nella rimonta azzurra nella finale per il terzo e quarto posto contro l’Ungheria. Sono passati pochi giorni dalle imprese in terra russa, ma Bianca non nasconde la sua (legittima soddisfazione) al telefono con “Allsports…”

“Strasburgo- ci racconta la campionessa ligure- è stato il momento più bello della stagione. Vincere un titolo europeo individuale è stato fantastico. soprattutto in un momento per me non facile visto che venivo da un infortunio alla spalla, e al braccio armato non è il massimo. Poi siamo salite sul podio con il bronzo ed era da Catania 2011 che non ci capitava, a parte in coppa del mondo. Il Mondiale non è stato da incorniciare, per via della sconfitta nell’individuale contro una avversaria nettamente meno forte di me, ma che ha delle caratteristiche che mi mettono in difficoltà. La medaglia a squadre, però, ha fatto parecchio piacere. Io sono in squadra dal 2002 e non avevamo mai fatto medaglia sia in un Europeo che in un mondiale. Questo è stato importante perché dalle Olimpiadi del 2012 a Londra eravamo state “massacrate” e questo è stato un attestato importante. L’ho sempre detto che valevamo di più, rispetto a quello che dicevano varie persone ed anche a ciò che facevamo vedere in pedana. Forse, perché non era facile lavorare con questo clima di tensione addosso. Noi ci siamo qualificate per le Olimpiadi senza problemi. Invece a Londra sono sorti degli intoppi e abbiamo fatto dei giochi, e lo dico onestamente, brutti. E da lì non ci siamo riprese veramente. Molti quarti posti e il quinto posto a squadre ai mondiali. La difficoltà principale è stata quella di capire i nostri ruoli. Poi Mara è rimasta incinta e ha saltato gran parte della stagione, Natalie ha smesso di tirare per l’Italia e delle cose dovevano cambiare per forza. Il quartetto però è diventato stabile. facendo parte di questo gruppo dico che questo è un gruppo vincente. E ciò fa bene a tutti. a noi, al nostro CT. E sono veramente fiera di farne parte, e te lo dico da veterana perché sono tanti anni che sono in nazionale…

Bianca Del Carretto balzo
Il pensiero della spadista in forza al gruppo sportivo dell’Aeronautica è andato anche al Commissario Tecnico, Sandro Cuomo: “Cuomo è giustamente contento. Ed è difficile dargli torto. Poi ha in squadra la Campionessa del Mondo e quella Europea. Doppio bronzo, mondiale ed europeo. Logico che se fai il paragone con il fioretto femminile tutto si fa difficile, perché sono veramente imbattibili. Noi dobbiamo essere fiere di quello che facciamo e dalla situazione dalla quale ci siamo tirate fuori. Ho vissuto molti momenti di difficoltà e stavolta ce la dobbiamo un pò godere.

Bianca ha poi parlato di uno sei suoi idoli assoluti, ovvero la campionessa francese Laura Flessel, autentico mito delle pedane mondiali: “Il mio modello schermistico è sempre stato Laura Flessel, grande spadista francese. Il mio Maestro Cirillo prima che essere maestro era arbitro e gli capitava di arbitrare sempre la gara di Coppa del mondo di Legnano. Io andavo sempre, visto che facevo spada ed ero piuttosto vicina come zone, ad un paio d’ore di macchina, e perciò mi capitava sempre di vederla. Fortissima. Ha vinto le Olimpiadi individuali e a squadre e svolgendo anche una carriera longeva, visto che ha smesso solo a Londra nel 2012”.

La Del Carretto ha espresso il suo parere anche sul rischi di “taglio” da parte del Cio, verso armi come il fioretto femminile e la sciabola maschile, nei prossimi giochi olimpici di Rio 2016: “Trovo totalmente insensata- ci confida Bianca- la scelta di escludere una qualsiasi arma dal panorama olimpico, come potrebbe capitare al Fioretto Femminile e alla Sciabola Maschile a Rio. tutte le armi fanno parte della scherma. Non ha senso la scelta della rotazione. Mi sembra una cosa priva di significato. Poi per uno sport olimpico come la scherma presente fin dall’inizio dei Giochi. Purtroppo noi atleti abbiamo pochissimo potere”.

Un aggettivo per le compagne di squadra: “Mara istintiva. Rossella molto mentale. Invece Fra, molto cocciuta. La conosco da tantissimo tempo. Non voglio esagerare nel sentimentalismo ma è come se fossimo sorelle. Poi segnalo Paolo Pizzo, e lo considero un carissimo amico”.

Dopo tanti impegni ora finalmente un po’ di riposo: “Si, certo. Vacanze finalmente. 2 settimane in Sardegna. Ma riprenderò la preparazione atletica nella seconda parte di agosto”.

In conclusione due parole anche sul calcio e sulla Sampdoria, squadra del cuore per l’azzurra: Ebbene si- ride al telefono- sono Sampdoriana come tutta la famiglia e non lo rinnego. Quando andavo a Rapallo andavo spesso allo stadio. Ora abitando a Milano è tutto un pò più complicato. Non conosco il nuovo Presidente e so poco di lui. E’ partito con grandi proclami. Staremo a vedere. Se dovessi dirti il mio calciatore sampdoriano preferito direi Roberto Mancini. E’ stato brutto quando se ne è andato. Mi piace molto Gabbiadini e sono felice di Sinisa Mihailovic in panchina. Sono certa che potremo fare una bella stagione”.

                                                                                             Gianluca Guarnieri

(Foto di Augusto Bizzi)

Il “Dream Team” espugna Kazan. Oro mondiale per il Fioretto femminile!

Un trionfo. Ancora una volta. Il fioretto azzurro è sul tetto del Mondo. E’ l’Italia infatti a festeggiare, con un abbraccio unico che unisce la Nazionale, al termine della doppia sfida contro i padroni di casa della Russia, che vale alla compagine del CT Andrea Cipressa il titolo iridato nel fioretto femminile e la medaglia di bronzo in quello maschile.
Ancora una volta, l’Italia di fioretto femminile si conferma “Dream Team” e sale sul gradino più alto del podio iridato.
Non ci si abitua mai allo straordinario percorso di gara del Dream Team azzurro. Arianna Errigo, Martina Batini, Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, ancora una volta in finale hanno fermato il tentativo della Russia di spodestare le “regine del fioretto”.
Se agli Europei di Strasburgo, non più tardi di un mese fa, fu necessaria la rimonta di Elisa Di Francisca dal 38-44 al 45-44, questa volta, sulle pedane di Kazan le quattro hanno lottato stoccata dopo stoccata, prendendo il largo nell’ultima terna di parziali grazie a Martina Batini, Elisa Di Francisca ed infine con Arianna Errigo che ha fissato il punteggio sul 45-39 che consacra le italiane a leader indiscusse della specialità.
Entusiasmante il loro cammino, iniziato nel turno delle 16 con la vittoria contro il Brasile col punteggio di 45-21, quindi ai quarti contro la Germania per 45-22 ed in semifinale contro la Corea del Sud per 45-23.
L’ItalFioretto festeggia anche la medaglia di bronzo nella prova maschile. Il quartetto composto da Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte non riesce a confermare il titolo dello scorso anno, ma rimane ancorato al podio iridato, conquistando una medaglia dal valore ben più alto di quello del materiale di cui è composta. Al cospetto della Russia dell’iridato Alexey Cheremisinov, nella finale per il bronzo, gli azzurri hanno avuto la meglio col netto punteggio di 45-29, dopo una gara che ha visto il tabellone segna stoccate mostrare un divario finanche di 20 punti. Il percorso che ha portato i fiorettisti italiani a disputare la medaglia per il bronzo, li ha visti vincere il primo match di giornata contro il Brasile per 45-28, quindi superare la Gran Bretagna del campione europeo James Davis, col punteggio di 45-32, per poi fermarsi contro la Cina dell’olimpionico Shang Lei e del vincitore della Coppa del Mondo 2014 e vicecampione del Mondo, Jianfei Ma, col punteggio di 45-39.
Hanno preso il via oggi anche la prove a squadre di spada femminile e maschile. Nella prima, l’Italia composta dalla campionessa del Mondo, Rossella Fiamingo, oltre che dalla campionessa europea Bianca Del Carretto, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo, ha esordito vincendo l’assalto del tabellone dei 32 contro l’Argentina col punteggio di 45-28. Domani, nel proseguo della gara a partire dal turno delle 16 squadre, le azzurre affronteranno l’Ucraina alle 8.30 (6.30 in Italia). Esordio positivo anche per l’Italia di spada maschile. Il quartetto azzurro composto dal bronzo individuale Enrico Garozzo e da Paolo Pizzo, Marco Fichera e Lorenzo Bruttini, ha vinto per 45-38 contro l’Uzbekistan e domani sfiderà alle 9.45 (le 7.45 in Italia) la Repubblica Ceca nell’assalto valido per avanzare ai quarti di finale.

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – FIORETTO FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Kazan, 21 Luglio 2014
Finale
ITALIA b. Russia 45-39
Finale 3°-4° posto
Francia b. Corea del Sud 45-35
Semifinali
ITALIA b. Corea del Sud 45-23
Russia b. Francia 45-37
Quarti
ITALIA b. Germania 45-22
Corea del Sud b. Polonia 45-34
Francia b. Usa 45-29
Russia b. Cina 45-30
Tabellone dei 16
ITALIA b. Brasile 45-21

Classifica (18): 1. ITALIA, 2. Russia, 3. Francia, 4. Corea del Sud, 5. Germania, 6. Cina, 7. Usa, 8. Polonia

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – FIORETTO MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Kazan, 21 Luglio 2014
Finale
Francia b. Cina 45-25
Finale 3°-4° posto
ITALIA b. Russia 45-29
Semifinali
Cina b. ITALIA 45-39
Francia b. Russia 45-40
Quarti
ITALIA b. Gran Bretagna 45-32
Cina b. Usa 45-41
Russia b. Corea del Sud 45-43
Francia b. Germania 45-42
Tabellone dei 16
ITALIA b. Brasile 45-28

Classifica (26): 1. Francia, 2. Cina, 3. ITALIA, 4. Russia, 5. Usa, 6. Corea del Sud, 7. Germania, 8. Gran Bretagna

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SPADA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Kazan, 21-22 Luglio 2014
Tabellone dei 16
ITALIA – Repubblica Ceca (ore 7.45 in Italia)
Tabellone dei 32
ITALIA b. Uzbekistan 45-38

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SPADA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Kazan, 21-22 Luglio 2014
Tabellone dei 16
ITALIA b. Ucraina (ore 6.30 in Italia)
Tabellone dei 32
ITALIA b. Argentina 45-28

 

ItalSciabola: Quarto posto per le ragazze, mentre Montano e co. giungono quinti a Kazan

Sciabola femminile azione
E’ avara di medaglie per l’Italia la settima giornata di gara ai Campionati del Mondo Kazan2014. Non manca però il rammarico e l’amaro in bocca. E’ ciò che rimane infatti al termine delle prove a squadre di sciabola femminile e maschile.
Nella prima l’Italia conclude, per il terzo Mondiale di fila, al quarto posto. La squadra azzurra composta da Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Lucrezia Sinigaglia rimane, ancora una volta, ai piedi del podio dopo la sconfitta subìta nella finale per il bronzo, al cospetto dell’Ucraina della campionessa del Mondo Olga Kharlan.
E’ proprio l’iridata a fare la differenza ed a guidare le sue compagne verso il bronzo, dirottando fuori dal podio le azzurre. Non è bastata l’ottima prova delle azzurre nella finale.
SCIABOLA SQUADRA FEMMINILE KAZAN_1
Irene Vecchi, penultima frazionista, ha lasciato nelle mani di Rossella Gregorio un punteggio parziale di 40-35. Ma la salernitana, nulla ha potuto contro il talento dell’iridata ucraina, capace di avviare e completare la rimonta, giungendo sino al definitivo 45-42 che permette alle atlete di Kiev di festeggiare.
Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Lucrezia Sinigaglia ed Ilaria Bianco, dopo aver vinto i primi due assalti di giornata, rispettivamente contro la Germania col punteggio di 45-35, e contro la Corea del Sud dell’olimpionica Kim per 45-25, erano state sconfitte in semifinale, col punteggio di 45-42, dalla sorprendente Francia capace di eliminare ai quarti le padrone di casa della Russia.
Sciabola Maschile Squadra KAZAN
Amarezza e rammarico è anche il sentimento che alberga nell’animo del quartetto azzurro di sciabola maschile. Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele ed Enrico Berrè concludono al quinto posto in classifica la prova a squadre dei Mondiali in terra russa. A fermare l’avanzata degli azzurri è stata, nell’assalto dei quarti, l’Ungheria del campione olimpico Aron Szilagyi col punteggio di 45-39.
Per l’Italia che all’esordio di giornata aveva vinto contro l’Iran per 45-32, si sono aperte quindi le porte del tabellone dei piazzamenti dove, dopo aver sconfitto dapprima la Romania per 45-35, ha avuto ragione degli Stati Uniti col punteggio di 45-36.
“Il Mondiale è la gara più importante dell’anno, ma di certo non può andare a “macchiare” quanto di buono fatto in questa stagione – dichiara il Commissario tecnico della Nazionale di sciabola, Giovanni Sirovich -. Lasciamo Kazan con tanta rabbia per non essere riusciti a dare continuità a quanto fatto nel corso dell’intera stagione di Coppa del Mondo. Senza dubbio c’è da riflettere a mente fredda su quello che è accaduto qui in Russia. Sin da dopo le vacanze, torneremo a lavoro per correggere gli errori e per ripartire, sin da subito, nel migliore dei modi”.

 

(Foto di Augusto Bizzi)

L’Oro di “Rossy Puppy”. Rossella Fiamingo batte la Heidemann per 15-11!

FIAMINGO
Kazan è sempre di più, tinta d’azzurro, nell’edizione 2014 del Campionato del mondo di Scherma. La protagonista italiana della giornata è Rossella Fiamingo, che si è laureata come nuova campionessa del Mondo di spada femminile. L’azzurra ha sconfitto una temibile avversaria come la tedesca Britta Heidemann (argento olimpico a Londra 2012 e Oro a Pechino 2008) per 15-11. Rossella , 23 anni compiuti sei giorni fa, riporta in Italia un titolo che mancava dall’edizione di Atene 1994, quando a vincere fu Laura Chiesa.
Scorrono lacrime di gioia sul bel viso della giovane spadista siciliana. “Non ci credo ancora” ripete la campionessa di San Giovanni La Punta mentre riceve gli abbracci del Commissario tecnico, Sandro Cuomo, delle compagne di Nazionale e di tutto lo staff azzurro di spada,
Una specialità che, nella sesta giornata di gara, porta due medaglie alla delegazione azzurra, permettendo all’Italia di passare in testa al medagliere della competizione iridata.
Alla straordinaria medaglia d’oro di Rossella Fiamingo si aggiunge infatti la medaglia di bronzo vinta da Enrico Garozzo, al termine della prova maschile dove l’azzurro è stato fermato in semifinale solo dal coreano Kjoung-Doo Park per 15-10.
Rossella Fiamingo riporta l’Italia sul podio di una prova iridata di spada femminile a quattro anni dall’edizione di Parigi2010 quando giunse la medaglia di bronzo grazie a Nathalie Moellhausen che, per uno strano scherzo del destino, è stata proprio prima avversaria di giornata dell’azzurra.

Rossella Fiamingo_SpadaQuasi un “passaggio di testimone” tra le due ex compagne di Nazionale, dato che Nathalie Moellhausen, superata 15-6 da Rossella Fiamingo, ha scelto di difendere i colori del Brasile, sua seconda nazionalità in passaporto. Il percorso delll’azzurra l’ha poi vista superare nettamente, col punteggio di 15-5, la coreana Choi, quindi nel turno delle 16 la russa Violetta Kolobova per 15-7 ed ai quarti, per 15-13 l’estone Irina Embrich che, in precedenza, aveva interrotto la corsa della campionessa del Mondo uscente, la romena Ana Branza. In semifinale poi la vittoria contro l’ucraina Yana Shemyakina per 13-12 ed, infine, l’assalto valido per il titolo contro la tedesca Heidemann.
Enrico Garozzo dal canto suo festeggia la sua prima medaglia da quando ha lasciato l’under 20. L’azzurro, 25 anni, di Acireale, è stato sconfitto in semifinale per 15-10 dal coreano Kyoung-doo Park. L’urlo più acuto è giunto dopo aver vinto l’assalto dei quarti contro l’estone Sten Priinits per 15-9. L’azzurro dopo aver superato 12-8 il tedesco Norman Ackermann ed aver sconfitto il russo Khodos per 15-12, ha avuto ragione nel turno dei 16 del bronzo olimpico a Londra2012, il coreano Jinsun Jung col punteggio di 14-13, al termine di un assalto che ha visto Garozzo portarsi dal 6-10 al 13-10 prima di stoppare la risalita dell’avversario.
Per quanto concerne le altre azzurre, Mara Navarria era uscita di scena nel turno delle 32. Dopo aver esordito vincendo per 15-10 contro la portacolori di Taipei, Chiu Ling Yeung, l’azzurra è stata fermata dall’estone Erika Kirpu per 15-12. Si era fermata nel turno delle 64 la campionessa europea Bianca Del Carretto, sconfitta col punteggio di 15-11 dal match del turno delle 64 contro la statunitense Katharine Holmes. Fuori dopo la fase a gironi invece la quarta azzurra, Francesca Quondamcarlo.
Nella spada maschile, il campione del Mondo 2011, Paolo Pizzo, ha concluso la sua gara nel turno dei 16. A fermarlo è stato l’ucraino Bogdan Nikishin per 15-8. Nel tabellone dei 32 aveva avuto la meglio sullo spagnolo Josè Maria Abajo per 15-9 e, nel primo assalto di giornata, aveva superato per 15-14 il quotato francese Jean-Marie Lucenay. E’ uscito di scena invece nel primo assalto di giornata invece Lorenzo Bruttini, sconfitto 15-11 dall’uzbeko Ruslan Kudayev. Si era fermato nella fase di qualificazione il quarto azzurro, Marco Fichera.

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SPADA FEMMINILE – Kazan, 17-20 Luglio 2014
Finale
Fiamingo (ITA) b. Heidemann (Ger) 15-11

Semifinali
Fiamingo (ITA) b. Shemyakina (Ukr) 13-12
Heidemann (Ger) b. Kirpu (Est) 15-10

Quarti
Fiamingo (ITA) b. Embrich (Est) 15-13
Shemyakina (Ukr) b. Kong (Hkg) 9-8
Kirpu (Est) b. Choi (Kor) 15-12
Heidemann (Ger) b. Szasz (Hun) 15-14

Tabellone delle 16
Fiamingo (ITA) b. Kolobova (Rus) 15-7

Tabellone delle 32
Kirpu (Est) b. Navarria (ITA) 15-12
Fiamingo (ITA) b. Choi (Kor) 15-5

Tabellone delle 64
Fiamingo (ITA) b. Moellhausen (Bra) 15-6
Navarria (ITA) b. Yeung (Tpe) 15-10
Holmes (Usa) b. Del Carretto (ITA) 15-11

Fase a gironi
Bianca Del Carretto: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Francesca Quondamcarlo: 1 vittoria, 4 sconfitte

Classifica (132): 1. Fiamingo (ITA), 2. Heidemann (Ger), 3. Shemyakina (Ukr), 3. Kirpu (Est), 5. Szasz (Hun), 6. Choi (Kor), 7. Embrich (Est), 8. Kong (Hkg).
103. Quondamcarlo (ITA)

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SPADA MASCHILE – Kazan 17-20 Luglio 2014
Finale
Robeiri (Fra) b. Park (Kor) 15-12

Semifinali
Robeiri (Fra) b. Grumier (Fra) 15-11
Park (Kor) b. Garozzo (ITA) 15-10

Quarti
Robeiri (Fra) b. Avdeev (Rus) 14-13
Grumier (Fra) b. Sukhov (Rus) 15-7
Park (Kor) b. Nikishin (Ukr) 15-13
Garozzo (ITA) b. Priinits (Est) 15-9

Tabellone dei 16
Nikishin (Ukr) b. Pizzo (ITA) 15-8
Garozzo (ITA) b. Jung (Kor) 14-13

Tabellone dei 32
Garozzo (ITA) b. Khodos (Rus) 15-12
Pizzo (ITA) b. Abajo (Esp) 15-9

Tabellone dei 64
Pizzo (ITA) b. Lucenay (Fra) 15-14
Garozzo (ITA) b. Ackermann (Ger) 12-8
Kudayev (Uzb) b. Bruttini (ITA) 15-11

Tabellone dei 64 – qualificazione
Pizzo (ITA) b. Lahtinen (Fin) 15-12
Moody (Usa) b. Fichera (ITA) 8-7

Tabellone dei 128 – qualificazione
Pizzo (ITA) b. Dorati Ameglio (Pan) 15-8

Fase a gironi
Paolo Pizzo: 3 vittorie, 2 sconfitte
Marco Fichera: 4 vittorie, 1 sconfitta
Lorenzo Bruttini: 5 vittorie, 1 sconfitta

Classifica (178): 1. Robeiri (Fra), 2. Park (Kor), 3. Garozzo (ITA), 3. Grumier (Fra), 5. Nikishin (Ukr), 6. Sukhov (Rus), 7. Avdeev (Rus), 8. Priinits (Est).
15. Pizzo (ITA), 42. Bruttini (ITA), 72. Fichera (ITA)

(Foto di Augusto Bizzi)

CAMPIONATI DEL MONDO KAZAN2014 – V GIORNATA TRIPLETTA AZZURRA NEL FIORETTO FEMMINILE LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Podio fioretto femminile kazan

La gioia è grande. L’ItalScherma si entusiasma per il quarto podio con tre italiane nella storia dei Mondiali (Torino2006, San Pietroburgo2007, Parigi2010) ed il settimo se si somma la tripletta ai Giochi Olimpici di Londra2012 e quella siglata ai Campionati Europei Strasburgo2014, ma anche per concludere la classifica di Coppa del Mondo con le prime quattro tutte italiane (Errigo, Di Francisca, Batini, Vezzali).
Le medaglie poi hanno un gusto particolare per ciascuna delle tre atlete protagoniste.
Arianna Errigo può festeggiare non solo il titolo iridato, la conquista della sua quarta Coppa del Mondo e l’ingresso nel club esclusivo delle atlete che vantano un doppio titolo iridato consecutivo: la russa Valentina Siderova (1977, 1978), la tedesca dell’ovest Cornelia Hanisch (1979/1981) e Valentina Vezzali (1999/2001 – 2003-2005).
“Bis” per lei così come “doppia” ammette essere la sua soddisfazione.
“Sono doppiamente felice – dichiara la campionessa del Mondo 2013 e 2014 -. A differenza dello scorso anno, infatti, sono arrivata a questo Mondiale con qualche problema fisico ed il fatto di essere riuscita a confermarmi raddoppia la soddisfazione. Tranne al primo assalto di giornata – analizza l’atleta del Centro Sportivo Carabinieri – ritengo d’aver tirato bene. Mi sono presa la rivincita degli Europei contro la russa Biryukova e sono arrivata in semifinale dove contro Valentina (Vezzali, ndr) ho dato tutto fisicamente perché contro lei è sempre difficile! In finale volevo vincere per bissare il titolo ed ho dovuto tirare fuori tutte le mie forze per avere la meglio contro Martina (Batini, ndr). Adesso c’è la gara a squadre e poi le vacanze!”.
Vale tanto anche l’argento di Martina Batini. “Un pò di rammarico quando vinci la medaglia d’argento credo che sia normale – commenta la 25enne pisana, Vicecampionessa del Mondo – ma a mente fredda ho di che esultare! E’ stato un anno bellissimo, perché giunto dopo un infortunio e soprattutto perché mi dicevano che dovevo fare il “salto di qualità”. Credo di averlo fatto ed anche molto bene – sorride l’atleta della Forestale -. Il mio sorriso è anche per come ho tirato. Mi dicono da fuori che sembro “serena”. In realtà è cosi, sono molto tranquilla, non ho pesi e tiro libera. I risultati vengono poi da soli. Certo, in finale contro Arianna potevo fare meglio, ma si festeggia comunque perché ha vinto un’altra italiana”.
Per Valentina Vezzali il bronzo non vale solo come 23esima medaglia mondiale in bacheca, ma è anche l’ennesimo punto di partenza. “Sono tornata tra le migliori del mondo e questo è quello che per me era importante – ammette la plurititolata -. E’ stata un’annata difficile perché non è semplice combinare i vari impegni e rimanere ai vertici. Ma è stata una sfida che ho voluto affrontare – dice la portacolori delle Fiamme Oro -. I risultati iniziano ad arrivare, dal podio agli Europei a questa medaglia di bronzo. In semifinale con Arianna (Errigo, ndr) avrei dovuto gestire meglio la seconda parte dell’assalto. C’è la soddisfazione ma non l’appagamento”.
Rimane fuori dal podio Elisa Di Francisca ma festeggia anche lei insieme al gruppo azzurro, anche perché tra tre giorni ci sarà la prova a squadre e le individualità rimarranno da parte. “Non ho tirato bene e non ho avuto buone sensazioni. Ai quarti contro Martina Batini ho fatto tutto io, mi sono innervosita e lei è stata brava ad approfittarne. Non è stata una delle mie giornate migliori, ma sono comunque contenta per la stagione”.
E’ felice ma non entusiasta il Commissario tecnico, Andrea Cipressa: “non riesco a godermi appieno questa ennesima tripletta delle ragazze. C’è infatti la grande amarezza per la prestazione dei fiorettisti che appanna questa giornata. Ma ovviamente ciò non toglie il merito ed il plauso ad Arianna, Martina, Valentina ed Elisa per quello che hanno saputo fare oggi e nel corso di tutta la stagione. Non a caso chiudiamo la classifica di Coppa del Mondo occupando i primi quattro posti nel ranking! I miei complimenti vanno a loro ma anche ai loro maestri, alle loro società ed a quanti lavorano con loro per poi poter permetterci di cantare insieme l’inno di Mameli”.

(Foto di Augusto Bizzi)

Ary Bis, Azzurre tris. Errigo, Batini e Vezzali, trionfo a Kazan!

Errigo BIS Kazan 2014
Dalla Russia con amore. Parafrasando il celebre film interpretato da Sean Connery, la città di Kazan consegna il secondo titolo mondiale (individuale) consecutivo ad Arianna Errigo, che “bissa” il successo dello scorso anno a Budapest, realizzando una doppietta in due stagioni consecutive che era riuscita solo all’allora sovietica Valentina Sidorova nel 1977 e nel 1978.
La lombarda, trasferitasi a Frascati dopo i Giochi di Londra2012, è quindi Campionessa del Mondo 2014 e conquista anche la Coppa del Mondo di specialità, giusto riconoscimento ad un’atleta che, oltre al titolo iridato, ha vinto quattro prove del circuito mondiale su otto svoltesi in questa stagione.
La finale mondiale sulla pedana di Kazan ha visto Arianna Errigo primeggiare, col punteggio di 15-7, nel derby azzurro contro Martina Batini, dando un seguito alla vittoria in semifinale nell’altro derby, contro Valentina Vezzali, vinto per 15-10.
Pioggia di “freddi” applausi da parte del pubblico russo per Arianna Errigo, ma anche per Martina Batini. La più giovane delle azzurre, classe 1989, dopo l’argento agli Europei di Strasburgo, diventa vicecampionessa del Mondo. L’atleta pisana, al suo esordio in un Mondiale, è giunta in finale dopo aver superato in semifinale per 15-12 la tunisina Ines Boubakri ed avendo vinto il derby azzurro, ai quarti di finale, contro Elisa Di Francisca, col netto punteggio di 15-6, ribaltando così il risultato della finale dei Campionati Europei dello scorso giugno a Strasburgo. La sua prima volta al Mondiale era iniziata superando per 15-7 la portacolori di Singapore Cheryl Ye Han Wong, prima di regolare nel turno delle 32 per 15-8 la colombiana Van Erven Garcia e, nel turno delle 16, la tedesca Katja Waechter per 15-3.
Sul podio iridato sale anche, per la 23esima volta nella sua carriera, Valentina Vezzali. La medaglia di bronzo conquistata sulla pedana russa è la quarta nelle 18 partecipazioni ai Campionati del Mondo.
Per la plurititolata, il terzo posto è giunto dopo la sconfitta in semifinale contro Arianna Errigo, che aveva visto la più esperta finanche in vantaggio per 10-6, per poi subire la rimonta dell’iridata.
Valentina Vezzali si era assicurata un posto sul podio superando ai quarti la campionessa del Mondo under 20, la statunitense Lee Kiefer, già sconfitta dall’azzurra in semifinale ai Mondiali Catania2011. Il suo percorso di gara era iniziato nel turno delle 64 superando la spagnola Camacho per 15-6, poi era giunta la vittoria al cardiopalma nel turno delle 32 contro la statunitense Ross, con la rimonta dal passivo di 5-0 per concludere col punteggio di 12-8, ed infine, nel tabellone delle 16, aveva vinto contro la coreana Ha Na Oh per 12-9.
Quinto posto finale per Elisa Di Francisca che, prima di fermarsi contro la compagna di Nazionale, aveva vinto per 15-14 contro l’egiziana Eman Shaaban nel turno delle 64 ed aveva poi superato agevolmente per 15-8 la francese Maitrejean e per 15-5 la cinese Le nel turno delle 16.
Arianna Errigo Medaglia Kazan
Nel fioretto maschile, invece, l’avventura degli azzurri si è conclusa nel tabellone dei 16. Il miglior piazzamento è stato infatti l’undicesimo posto conquistato da Giorgio Avola. L’azzurro, dopo aver vinto per 15-9 il primo match di giornata contro il brasiliano Guilherme Toldo, ha sconfitto l’argento di Pechino2008, il giapponese Yuki Ota col punteggio di 15-11, prima di arrendersi dinanzi al numero 1 del ranking mondiale, il cinese Jianfei Ma, col punteggio di 15-7.
Era stato eliminato nel turno dei 32 invece Andrea Cassarà che, dopo aver vinto il primo assalto per 15-10 contro il messicano Jesus Beltran, era stato sconfitto 15-13 dal coreano Minkyu Kim, subendo la rimonta dell’asiatico dal 11-13. Infine, si erano fermati nel tabellone dei 64 sia Andrea Baldini che Valerio Aspromonte. Il primo è stato superato dall’israeliano Hatoel Or col punteggio di 15-10, mentre Aspromonte è stato eliminato per mano del bielorusso Byk per 15-14.

(foto di Augusto Bizzi)

CAMPIONATI DEL MONDO KAZAN2014 – FIORETTO FEMMINILE – 16-19 Luglio 2014
Finale
Errigo (ITA) b. Batini (ITA) 15-7
Semifinali
Batini (ITA) b. Boubakri (Tun) 15-12
Errigo (ITA) b. Vezzali (ITA) 15-10
Quarti
Boubakri (Tun) b. Leleyko (Ukr) 13-12
Batini (ITA) b. Di Francisca (ITA) 15-6
Vezzali (ITA) b. Kiefer (Usa) 15-13
Errigo (ITA) b. Knop (Pol) 15-6
Tabellone delle 16
Vezzali (ITA) b. Oh (Kor) 12-9
Di Francisca (ITA) b. Le (Chn) 15-5
Batini (ITA) b. Waechter (Ger) 15-3
Errigo (ITA) b. Biryukova (Rus) 15-10
Tabellone delle 32
Di Francisca (ITA) b. Maitrjean (Fra) 15-8

CAMPIONATI DEL MONDO KAZAN2014 IL PROGRAMMA DELLA IV GIORNATA (18 LUGLIO 2014) SI ASSEGNANO LE PRIME MEDAGLIE – SCIABOLA PROTAGONISTA CON OTTO AZZURRI

I Campionati del Mondo Kazan2014 entrano nel vivo. Domani infatti sarà il giorno che vedrà l’assegnazione delle prime medaglie. Protagonista di giornata sarà la sciabola con la prova femminile che prenderà il via alle 10.00 (le 8.00 in Italia) e quella maschile che invece inizierà alle 14.10 (le 12.10 in Italia).
L’Italia ha in gara otto atleti. Dopo la fase di qualificazione, infatti, sia Ilaria Bianco che Lucrezia Sinigaglia hanno conquistato il pass per il tabellone principale dove erano state già ammesse di diritto Irene Vecchi e Rossella Gregorio.
La prima a salire in pedana alle 10.00 (8.00 in Italia) sarà Irene Vecchi che affronterà la giapponese Maho Hamada. A seguire toccherà ad Ilaria Bianco incrociare le lame contro la cinese Chen Shen. Alle 10.30 (8.30 Ita) ci sarà l’esordio di Rossella Gregorio che sfiderà la tedesca Anna Limbach, quindi alle 10.45 (8.45 Ita) attenzione puntata su Lucrezia Sinigaglia chiamata a fronteggiare la campionessa olimpica di Londra2012, la coreana Jiyeon Kim, numero 4 del tabellone.
Alle 14.10 (12.10 Ita) è programmato il via al turno dei 64 della prova di sciabola maschile. Subito in pedana ci sarà Diego Occhiuzzi nel match contro lo spagnolo Marco Garcia Miguel. Mezz’ora dopo invece sarà la volta di Aldo Montano, chiamato alla sfida contro l’ucraino Dmytro Boyko. Alle 14.55 (12.55 Ita) invece l’esordio per gli altri due azzurr: Enrico Berrè, testa di serie numero 4 del tabellone, sfiderà il francese Maxence Lambert, mentre Luigi Samele dovrà vedersela con il vietnamita Thanh An Vu.

Le fasi finali di entrambe le prove saranno trasmesse, in diretta, su RaiSport 1 a partire dalle 16.40 e su EuroSport 1 dalle 17.45. Live streaming su YouTube (Canale “Fie Channel”) dalle 8.00 alle 16.30.
Interviste e video su YouTube (Canale “Federazione Italiana Scherma”). Aggiornamenti live sul sito http://www.federscherma.it

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SCIABOLA FEMMINILE – Kazan, 15-18 Luglio 2014
Tabellone delle 64
Bianco (ITA) – Shen (Chn) (ore 10.15 – 8.15 in Italia)
Gregorio (ITA) – Limbach (Ger) (ore 10.30 – 8.30 in Italia)
Sinigaglia (ITA) – Kim (Kor) (ore 10.45 – 8.45 in Italia)
Vecchi (ITA) – Hamada (Jpn) (ore 10.00 – 8.00 in Italia)

Tabellone delle 64 – qualificazione
Sinigaglia (ITA) b. Bujdoso (Ger) 15-12
Bianco (ITA) b. Ibrahimova (Aze) 15-7

Fase a gironi
Ilaria Bianco: 3 vittorie, 2 sconfitte
Lucrezia Sinigaglia: 2 vittorie, 3 sconfitte

CAMPIONATI DEL MONDO 2014 – SCIABOLA MASCHILE – Kazan, 15-18 Luglio 2014
Tabellone dei 64
Montano (ITA) – Boyko (Ukr) (ore 14.40 – 12.40 in Italia)
Samele (ITA) – Vu (Vie) (ore 14.55 – 12.55 in Italia)
Berrè (ITA) – Lambert (Fra) (ore 14.55 – 12.55 in Italia)
Occhiuzzi (ITA) – Garcia Miguel (Esp) (ore 14.10 – 12.10 in Italia)