La solidarietà di Arianna per Jesi

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” Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al Club Scherma Jesi, per quello che è successo”. Le parole, sono di una campionessa vera, che non ha dimenticato le colleghe ed amiche Vezzali e Di Francisca, dopo l’incendio doloso che ha gravemente danneggiato la struttura del club marchigiano. A pronunciarle, Arianna Errigo, prima di entrare in pedana a Frascati, insieme ad altre campionesse come Carolina Erba e Camilla Mancini. La popolare “Ary Erri” è rimasta allibita dal brutto gesto che ha colpito la città delle Marche: “quando ho saputo la notizia sono rimasta di sasso. Non capisco come si possa fare una cosa simile, e commettere una cattiveria del genere, danneggiando atleti, maestri e tanti bambini che praticano il nostro sport. Mi dispiace tantissimo, e il mio pensiero va certamente a Valentina ed Elisa e a tutte le persone che fanno parte dello staff. Si riprenderanno presto, e sono certa di questo. Probabilmente volevano rubare il “Collare d’onore del Coni” (onorificenza assegnata anche alla Errigo N.d.R. ). Spero che i responsabili possano essere individuati molto presto”. La bella atleta in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri, uno dei simboli dello sport italiano, è stata premiata dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, lunedi scorso per la seconda vittoria mondiale consecutiva, ed ha vinto le prime 3 gare di coppa del Mondo di Fioretto femminile.

L’incendio doloso del Club Scherma Jesi, un dolore per tutto lo sport italiano…

club scherma jesi logo

Una notizia che lascia sgomenti. A bocca aperta. Il club Scherma Jesi, vanto dello sport italiano è stato danneggiato in maniera grave da un incendio doloso, appiccato da ignoti ladri, penetrati all’interno della struttura, nottetempo. E’ una pagina dolorosa e triste, anche per chi non è marchigiano o Jesino. Il Club Scherma Jesi è una gloria assoluta del movimento agonistico nazionale, tanto da meritarsi il collare d’Oro per lo sport, conferito dal Presidente del Coni Giovanni Malagò. Una notizia che testimonia il segno (brutto) dei tempi. Tempi tristi, di crisi, con una mancanza totale di rispetto per chi ha dato tanto allo sport. Allo sport in generale, non solo a chi ama (come noi) la Scherma. Jesi, città di Federico II° di Svevia, lo “Stupor Mundi” non meritava un affronto simile, volgare, stupido e violento. Non lo merita la cultura di questa città, splendida e ricca di storia, e non lo merita i suoi campioni. Uomini e donne (tante) che hanno scolpito la storia, senza se e senza ma. Campioni come Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Stefano Cerioni e il mitico Maestro Ezio Triccoli, insieme ad Annalisa Coltorti e Annarita Sparaciari, hanno creato una leggenda, nel Fioretto e nella spada, proprio sulle pedane di quel luogo, ora profanato dalla mano criminale ed ignorante. Le lacrime di Elisa Di Francisca e di Valentina Vezzali, abbracciate nella loro disperazione, stringono il cuore. Due prime attrici come loro, straziate dalla rabbia e dalla tristezza, ci commuovono profondamente.”È andata persa una delle cose più importanti che ha l’essere umano: la memoria”, ha scrito con toccante amarezza Elisa Di Francisca in una lettera aperta all’agenzia Ansa. “Un gruppo di persone senz’anima è entrato in casa mia, la sede del Club Scherma Jesi, probabilmente per rubare oggetti di valore, forse sperando di trovare il “Collare d’oro” assegnatoci ieri dal Coni. E ignari di quello che stavano per fare, hanno appiccato il fuoco nell’archivio storico del centro” . L’augurio di tutti i veri sportivi va al club della bella città delle Marche, sperando in una rapida ripresa, con l’aiuto della Federazione Italiana Scherma e del Coni. Lo merita questa gemma, questo diamante meraviglioso. Sarebbe il regalo più bello per l’imminente Natale. Augurandoci, allo stesso tempo la cattura di chi ha commesso il fatto. Per loro il posto migliore, per passare le prossime feste, sono sicuramente le carceri nazionali.

L’ItalSciabola protagonista a New York.

 L’Italia è stata grande protagonista del Grand Prix FIE di sciabola svoltosi a New York. Nella prova maschile, infatti, sono stati due gli azzurri sul podio finale. Aldo Montano e Diego Occhiuzzi hanno conquistato rispettivamente il secondo ed il terzo posto nella tappa statunitense del circuito di Coppa del Mondo.
Nella prova femminile, invece, Rossella Gregorio si è fermata ai piedi del podio giungendo quinta in classifica generale.
Le soddisfazioni maggiori sono giunte nella gara maschile, conclusasi nella notte italiana, con la finale che ha visto il coreano Junghwan Kim superare col punteggio di 15-10 l’azzurro Aldo Montano. La finale è stato l’ultimo assalto di una gara in cui gli italiani sono stati artefici di una prova corale eccellente. Su tutti l’olimpionico di Atene2004 e Diego Occhiuzzi, protagonisti del derby in semifinale che, tra gli applausi del pubblico newyorkese, ha visto Montano superare il compagno di Nazionale col punteggio di 15-13.
Il cammino di Aldo Montano, già terzo nella prima prova stagionale a Budapest, era iniziato con le vittorie per 15-7 dapprima contro il belga Van Holsbeke e poi contro l’altro azzurro Alberto Pellegrini nel turno dei 32. A seguire, l’atleta livornese aveva trovato dinanzi a sè il bielorusso Aliaksandr Buikevich, sconfitto per 15-10 e, ai quarti, il campione europeo e bronzo iridato in carica, il russo Alexey Yakimenko, superato anche in questo caso col punteggio di 15-10.
Diego Occhiuzzi, dal canto suo, aveva esordito sulle pedane di New York superando il georgiano Sandro Bazadze per 15-10 e poi avendo la meglio sul giapponese Kenta Tokunan per 15-7. Nel turno dei 16 l’argento olimpico di Londra2012 ha vinto, col punteggio di 15-11, il derby azzurro contro Luigi Miracco, che in precedenza aveva vinto il match contro l’iridato 2013 il russo Veniamin Reshetnikov per 15-13. Ai quarti di finale, Diego Occhiuzzi, ha trovato dinanzi a sè il leader di Coppa del Mondo e vicecampione mondiale, il sud-coreano Bon Gil Gu. La classe ed il talento dell’atleta partenopeo ha avuto la meglio nell’assalto per il podio, concludendo il match con il risultato di 15-11.
Si è conclusa nel tabellone dei 16 la corsa, oltre che di Luigi Miracco, anche di Enrico Berrè. L’azzurro è stato infatti fermato dal francese Vincent Anstett per 15-9, rivelatosi vera “bestia nera” per i colori italiani dato che nella fase di qualificazione aveva interrotto la corsa di Massimiliano Murolo e poi, nel turno dei 64, quella di Luigi Samele col punteggio di 15-11.
Stop nel turno dei 32 invece per Stefano Sbragia, sconfitto per 15-11 dal sud-coreano Gu, mentre nel primo assalto di giornata il francese Julien Pillet aveva sconfitto 15-14 Luca Curatoli, l’ungherese Tamas Decsci aveva avuto la meglio su Giovanni Repetti per 15-14, mentre Gabriele Foschini si era aggiudicato il derby azzurro contro Alberto Pellegrini col punteggio di 15-6.
Nella prima giornata a fermarsi erano stati solamente Lorenzo Romano, sconfitto dal bielorusso Shachanin col punteggio di 15-10, e Massimiliano Murolo, eliminato nella fase di qualificazione, dal francese Vincent Anstett col punteggio di 15-8.
Nella prova di sciabola femminile, invece, l’Italia sfiora il podio con Rossella Gregorio che conclude al quinto posto in classifica dopo essere stata fermata ai quarti di finale dall’ucraina Olga Kharlan col punteggio di 15-14.
La giornata dell’atleta campana era iniziata con la vittoria, nel turno delle 64 contro la messicana Pliego col punteggio di 15-7. A seguire, il bronzo europeo in carica ha sconfitto dapprima la coreana Jiyeon Seo per 15-12 e poi, nel tabellone dei 16, la russa Yana Egorian per 15-14.
Si è invece conclusa nel turno delle 16 la gara di Irene Vecchi. L’azzurra, partita dalla fase a gironi nella prima giornata, ha vinto il primo turno del tabellone principale contro la messicana Gonzalez Garate per 15-5. Poi, nel turno delle 32 ha sconfitto la spagnola Navarro per 15-12, prima di uscire sconfitta nell’assalto contro l’ucraina Olga Kharlan per 15-10.
Stop nel turno delle 32 invece per Ilaria Bianco che, dopo aver sconfitto l’ucraina Kravatska per 15-13, è stata fermata dall’olimpionica Jiyeon Kim per 15-13.
Sono state sconfitte nel primo turno del tabellone principale invece Livia Stagni, sconfitta dalla russa Gavrilova per 15-5, Martina Criscio eliminata per mano della statunitense Loweye Diero col punteggio di 15-8, Benedetta Baldini, suprata 15-6 dalla russa Kovaleva, e Camilla Fondi stoppata dall’altra russa Ekaterina Dyachenko pre 15-9.
Si era invece conclusa nella prima giornata di gara la corsa di Martina Petraglia, sconfitta dalla messicana Pliego per 15-5, Caterina Navarria eliminata per mano della francese Palu per 15-10, Paola Guarneri stoppata dalla tedesca Bujdoso per 15-11 e Lucrezia Sinigaglia, fermatasi sul punteggio di 15-13 nell’assalto contro la messicana Gonzalez Garate.
GRAND PRIX FIE – SCIABOLA MASCHILE – New York, 13-14 Dicembre 2014
Finale
Kim (Kor) b. Montano (ITA) 15-10

Semifinali
Montano (ITA) b. Occhiuzzi (ITA) 15-13
Kim (Kor) b. Szilagyi (Hun) 15-8

Quarti
Occhiuzzi (ITA) b. Gu (Kor) 15-11
Montano (ITA) b. Yakimenko (Rus) 15-10
Szilagyi (Hun) b. Homer (Usa) 15-9
Kim (Kor) b. Anstett (Fra) 15-11

Tabellone dei 16
Occhiuzzi (ITA) b. Miracco (ITA) 15-11
Montano (ITA) b. Buikevich (Blr) 15-10
Anstett (Fra)  b. Berrè (ITA) 15-9

Tabellone dei 32
Gu (Kor) b. Sbragia (ITA) 15-11
Miracco (ITA) b. Reshetnikov (Rus) 15-13
Occhiuzzi (ITA) b. Tokunan (Jpn) 15-7
Montano (ITA) b. Pellegrini (ITA) 15-7
Berrè (ITA) b. Fang (Chn) 15-9

Tabellone dei 64
Sbragia (ITA) b. Gans (Fra) 15-12
Miracco (ITA) b. Mackiewicz (Usa) 15-8
Occhiuzzi (ITA) b. Bazadze (Geo) 15-10
Montano (ITA) b. Van Holsbeke (Bel) 15-7
Pellegrini (ITA) b. Foschini (ITA) 15-6
Decsi (Hun) b. Repetti (ITA) 15-14
Berrè (ITA) b. Elsissy (Egy) 15-11
Anstett (Fra) b. Samele (ITA) 15-11
Pillet (Fra) b. Curatoli (ITA) 15-14

Tabellone dei 64 – qualificazione
Pellegrini (ITA) b. Schroedter (Ger) p.r.
Shachanin (Blr) b. Romano (ITA) 15-10
Anstett (Fra) b. Murolo (ITA) 15-8
Curatoli (ITA) b. Motorin (Rus) 15-14

Fase a gironi
Luca Curatoli: 5 vittorie, 1 sconfitta
Stefano Sbragia: 5 vittorie, 1 sconfitta
Lorenzo Romano: 4 vittorie, 2 sconfitte
Massimiliano Murolo: 4 vittorie, 2 sconfitte
Giovanni Repetti: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Alberto Pellegrini: 5 vittorie, nessuna sconfitta
Luigi Miracco: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Gabriele Foschini: 5 vittorie, 1 sconfitta
Classifica (170): 1. Kim (Kor), 2. Montano (ITA), 3. Occhiuzzi (ITA), 3. Szilagyi (Hun), 5. Gu (Kor), 6. Yakimenko (Rus), 7. Homer (Usa), 8. Anstett (Fra).
10. Berrè (ITA), 11. Miracco (ITA), 26. Sbragia (ITA), 29. Pellegrini (ITA), 33. Samele (ITA), 37. Repetti (ITA), 42. Foschini (ITA), 44. Curatoli (ITA), 74. Murolo (ITA), 83. Romano (ITA)
GRAND PRIX FIE – SCIABOLA FEMMINILE – New York, 13-14 Dicembre 2014
Finale
Kharlan (Ukr) b. Velikaya (Rus) 15-12

Semifinali
Velikaya (Rus) b. Zagunis (Usa) 15-13
Kharlan (Ukr) b. Perez Maurice (Arg) 15-6
Quarti
Zagunis (Usa) b. Lembach (Fra) 15-9
Velikaya (Rus) b. Qian (Chn) 15-4
Perez Maurice (Arg) b. Jozwiak (Usa) 15-12
Kharlan (Ukr) b. Gregorio (ITA) 15-14
Tabellone delle 16
Gregorio (ITA) b. Egorian (Rus) 15-14
Kharlan (Ukr) b. Vecchi (ITA) 15-10

Tabellone delle 32
Kim (Kor) b. Bianco (ITA) 15-13
Gregorio (ITA) b. Seo (Kor) 15-12
Vecchi (ITA) b. Navarro (Esp) 15-12
Tabellone delle 64
Gavrilova (Rus) b. Stagni (ITA) 15-5
Diedro (Usa) b. Criscio (ITA) 15-8
Kovaleva (Rus) b. Baldini (ITA) 15-6
Dyachenko (Rus) b. Fondi (ITA) 15-9
Bianco (ITA) b. Kravatska (Ukr) 15-13
Gregorio (ITA) b. Pliego (Mex) 15-7
Vecchi (ITA) b. Gonzalez Garate (Mex) 15-5
Tabellone delle 64 – qualificazione
Pliego (Mex) b. Petraglia (ITA) 15-5
Palu (Fra) b. Navarria (ITA) 15-10
Fondi (ITA) b. Choi (Kor) 15-13
Bujdoso (Ger) b. Guarneri (ITA) 15-11
Criscio (ITA) b. Balzer (Fra) 15-9
Gonzalez Garate (Mex) b. Sinigaglia (ITA) 15-13

Fase a gironi
Irene Vecchi: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Livia Stagni: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Ilaria Bianco: 5 vittorie, 1 sconfitta
Benedetta Baldini: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Caterina Navarria: 5 vittorie, 1 sconfitta
Martina Criscio: 4 vittorie, 2 sconfitte
Lucrezia Sinigaglia: 3 vittorie, 3 sconfitte
Martina Petraglia: 4 vittorie, 2 sconfitte
Paola Guarneri: 3 vittorie, 3 sconfitte
Camilla Fondi: 3 vittorie, 3 sconfitte
Classifica (148): 1. Kharlan (Ukr), 2. Velikaya (Rus), 3. Zagunis (Usa), 3. Perez Maurice (Arg), 5. Gregorio (ITA), 6. Lembach (Fra), 7. Jozwiak (Pol), 8. Qian (Chn).
13. Vecchi (ITA), 21. Bianco (ITA), 37. Stagni (ITA), 38. Baldini (ITA), 50. Criscio (ITA), 60. Fondi (ITA), 65. Navarria (ITA), 71. Petraglia (ITA), 77. Guarneri (ITA), 81. Sinigaglia (ITA).