Jesi capitale della Scherma mondiale, nel “Camp estivo. Protagonisti, Di Francisca, Trillini, Fiamingo e Aspromonte!

Elisa e Annalisa

Un appuntamento imperdibile. Dal 26 luglio fino al 1 agosto Jesi diventa ancora di più la capitale mondiale della Scherma. La bella città delle Marche, che vide i natali del grande imperatore medioevale Federico II° di Svevia, sarà teatro di un “camp” estivo con centinaia di bambini che avranno l’opportunità di misurarsi con autentici fuoriclasse della pedana, potendo allo stesso momento allenarsi seguendo le metodologie del leggendario “Dream Team” e delle squadre nazionali azzurre. Per la gioia di questi schermidori in erba, i docenti saranno super Campioni come Elisa Di Francisca, Giovanna Trillini, Valerio Aspromonte, Rossella Fiamingo e il giovane Francesco Ingargiola, con la parte atletica affidata alla preparatrice della nazionale di Fioretto, Annalisa Coltorti. E proprio l’ex campionessa azzurra (medaglia di Bronzo individuale a Denver nel 1989 e argento a squadre nello stesso anno) a parlarci dell’iniziativa: “allora, stasera sono stati accolti tutti i ragazzi, – ci racconta al telefono la Coltorti- circa 140 più i genitori per un movimento complessivo di 200 persone, nell’albergo dove i ragazzi saranno in ritiro, , dal responsabile Daniele Crognaletti e dai tutor messi a loro disposizione. Domattina, inizieremo a lavorare, e abbiamo diviso i ragazzi in due gruppi che si alterneranno tra scherma e preparazione fisica- conclude la brava e simpatica professionista marchigiana. Tra le protagoniste più attese, ovviamente, Elisa Di Francisca, con la pluri campionessa olimpica pronta ad insegnare la sua “arte” in pedana a discepoli impazienti di apprendere: “non vedo l’ora- ci dice la fuoriclasse azzurra, 2 volte medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Londra- sono dei ragazzini fantastici, bravissimi che amano la scherma e che coronano un sogno. Io sono felice di poter interagire con loro”. Domani l’inizio della manifestazione. Lo spettacolo va ad incominciare…

                                                                                                                                                        Gianluca Guarnieri

Il vizio di vincere! Intervista al “Dream Team” di fioretto femminile a squadre.

Ary al Quirinale

Questo posto è importante per noi e sicuramente porta fortuna”. Parola di Campionessa del mondo a squadre, ovvero miss Arianna Errigo all’entrata del Quirinale, per la visita ufficiale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lieto di potersi congratulare con i nostri campione delle pedane, dopo i trionfi di Mosca e del Mondiale, da poco concluso. Ancora una volta il mitico “Dream Team” ha fatto in pieno il proprio dovere sconfiggendo in trasferta la Russia, vendicando immediatamente una gara individuale non brillantissima e soprattutto smentendo qualche critica di troppo all’indirizzo di atlete che tanto hanno donato allo sport nazionale e non solo, con trionfi continui e prolungati negli anni. “Non stavo bene fisicamente, ma dovevo dare il massimo-ci racconta la carabiniera lombarda- mi sarebbe piaciuto vincere il terzo mondiale di file, fare il “triplete”, in una semifinale con qualche errore a vantaggio della Deriglazova, ma che si poteva portare a casa. Con le russe in generale gli errori ci sono spesso, ma dobbiamo superare anche questo tipo di intoppi” si confida la fortissima “Ary Erri”. Vincere in Russia contro di loro è una soddisfazione doppia- le parole di Martina Batini, la più giovane del gruppo- un po’ perché sono una squadra forte, erano in casa e avevano il tifo a favore. Essere nel “Dream Team” è bellissimo e l’anno scorso forse non me ne rendevo conto. Ogni tanto ci penso a Rio e alla nostra assenza per la rotazione delle “armi” e non è semplice dover rinunciare ad un appuntamento del genere. Una rinuncia personale,- continua la giovane fiorettista pisana- da atleta e per la stessa Italia, che dovrà rinunciare ad una quasi sicura medaglia, come nella storia di questa specialità”. Sfoggia come sempre il suo proverbiale buon umore Elisa Di Francisca, che ha gioito nel conoscere il Capo dello Stato: “sono contentissima di averlo incontrato. Lui ci ha seguito nelle nostre gare ed è competente. E’ stato bello poter sconfiggere la Russia, nella loro terra a Mosca e di fronte al Presidente Usmanov. Come vincere un Derby”, ci racconta la poliziotta jesina – le russe non comandano. Ma non hanno tante cose che noi abbiamo. Sicuramente hanno tecnici che ci conoscono, ma noi abbiamo risorse che non possiedono. Non hanno ad esempio il nostro sorriso (sorride n.d.r.). Ora prima delle vacanze, il camp a Jesi con Annalisa Coltorti, Giovanna Trillini, Valerio Aspromonte, Rossella Fiamingo e Francesco Ingargiola. Non vedo l’ora” conclude Elisa. Dio salvi il Dream Team, autentica fucina di trionfi e vittorie azzurre.

                                                                                                                                        Gianluca Guarnieri

FESTA DREAM TEAM PEDANA MOSCA

(Foto Augusto Bizzi)

La Scherma azzurra al Quirinale. I campioni del Mondo di Mosca, ricevuti dal Presidente Mattarella!

“Avete dato un contributo importante al prestigio del nostro Paese”. A dirlo è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolgendosi agli atleti azzurri medagliati ai Mondiali di Mosca2015, nel corso dell’incontro formale svoltosi nella sala del Bustolon al Quirinale e fortemente voluto dal Capo dello Stato al fine di complimentarsi con gli schermidori italiani.

“Tenevo molto ad incontrarvi per farvi i complimenti – ha detto il Presidente della Repubblica – La storia e la tradizione della scherma italiana è sotto gli occhi di tutti e personalmente la conosco bene. E’ uno straordinario percorso di successi e partecipazione. Devo confessare che, a differenza di quanto accaduto negli anni passati, quest’anno non sono riuscito a seguire le finali. Ma l’ho fatto molto spesso negli anni scorsi e ricordo il coinvolgimento che si prova seguendo gli assalti. Ho sempre pensato a quanto grande possa essere la tensione, l’emozione ed il grande controllo di se stessi, dei nervi, delle capacità e delle tensioni, frutto di una grande preparazione e di doti elevate”.mattarella incontro azzurri

Poi il Capo dello Stato ha parlato specificatamente dei successi degli azzurri sulle pedane moscovite. “Forse – ha detto abbozzando un sorriso – abbiamo mancato di cortesia nei riguardi dei padroni di casa. Nell’ultimo giorno, con le squadre di casa ed il Presidente della federazione internazionale che non aspettavano altro che festeggiare, aver vinto noi è stato più significativo. Va dato atto però che gli applausi non sono mancati a testimonianza di un pubblico russo che apprezza la scherma”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mostrando poi una grande competenza e passione sportiva, ha parlato poi della scherma e della sua esperienza da spettatore. “Io confesso che ogni tanto vedendo i vostri assalti ho difficoltà a comprendere nell’immediato chi ha prevalso e chi no – ha continuato l’inquilino del Quirinale -. Per quello che ho visto anche gli arbitri a volte hanno questo problema, anche se la prova al monitor ha aiutato parecchio. Ma ciò che va rimarcata è la grande, straordinaria abilità e preparazione che riuscite ad esprimere in pedana. Quello di Mosca è stato un gran successo, ma non è il primo. Tutte e tre le specialità hanno portato prestigio al nostro sport. Il vostro è uno sport esemplare: non vi sono curve o ultras, ma un pubblico numeroso di estimatori che segue la vostra disciplina. Fortunatamente l’estate da spazio a specialità che hanno un pubblico più competente ed attento rispetto a quello che si vede in altre competizioni. Le vostre gare attirano un pubblico vasto, che segue con grande ammirazione le vostre gesta”.

Poi, il Capo dello Stato ha espresso parole d’elogio nei confronti degli azzurri e dell’intero movimento schermistico italiano. “Non vorrei usare parole altisonanti, però è vero che avete dato un contributo importante al prestigio del nostro Paese. Non avete vinto solo un’importante competizione sportiva, ma avete anche dimostrato la capacità che gli italiani hanno di prepararsi, il loro spirito di sacrificio, la capacità di controllo di sè ed il grande impegno. Questo è una cosa per la quale vi ringrazio e di cui andare fieri. Siamo tutti siamo orgogliosi dei vostri successi”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha poi rivelato una sua riflessione: “Pensavo che il fioretto femminile in questi ultimi anni ha accumulato una quantità di oro che è quasi quanto quella della Banca d’Italia”.

Infine, il Capo dello Stato ha concluso coi complimenti: “Tutte e tre le specialità sono state a Mosca, come nella storia, una miniera di successi per il nostro Paese. Questo è merito della Federazione, dei maestri, di chi vi assiste e vi dirige tecnicamente. Non è un caso che esportiamo qualche maestro. Vi ringrazio molto: è stato un appuntamento importante anche per ragioni extrasportive. Grazie e complimenti!”.

L’incontro era iniziato con gli interventi del Presidente del CONI, Giovanni Malagò e del vertice della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso. “Siamo grati per aver fortemente voluto questo incontro – ha detto Malagò rivolgendosi al Presidente della Repubblica -. La scherma ci ha regalato emozioni ma sopratutto continua ad inorgoglire ed a rappresentare al meglio lo sport italiano. E’ la Federazione più medagliata nella storia olimpica italiana ma soprattutto, non solo ha fatto bene nel passato e sta facendo ancora meglio nel presente, ma sappiamo come stia lavorando per continuare a mantenere questi livelli anche nel futuro”.

Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha poi donato al Capo dello Stato un’Elsa d’oro, la massima onorificenza della scherma italiana. “E’ un dono sentito per ringraziarLa per questo incontro e per la vicinanza che avvertiamo in maniera forte – ha detto Giorgio Scarso -. Il nostro impegno e quello di questi ragazzi che ha qui dinanzi, è quello di portare il tricolore a sventolare in tutto il Mondo. La scherma oggi rappresenta tutta l’Italia, sia data la provenienza di questi atleti che giungono in pedana dal sud, dal centro e dal nord, ma è anche l’emblema della piena integrazione tra sport maschile e femminile. Siamo orgogliosi di rappresentare il nostro Paese ed oggi ancora di più nel ricevere il plauso da Lei che, dell’Italia, è guida valida e rappresentativa”.All’incontro hanno preso parte la spadista bicampionessa del Mondo, Rossella Fiamingo, gli sciabolatori medaglia d’oro a squadre, Diego Occhiuzzi, Enrico Berrè e Luca Curatoli, le fiorettiste iridate Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Martina Batini ed i fiorettisti campioni del Mondo, Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Giorgio Avola e Daniele Garozzo. Ad accompagnare gli azzurri vi erano i Commissari tecnici, Andrea Cipressa, Sandro Cuomo e Giovanni Sirovich, il Capodelegazione azzurra, Paolo Azzi ed il Segretario generale, Marco Cannella.

A rappresentare il CONI, oltre al vertice Giovanni Malagò, vi erano anche il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Vicesegretario generale e responsabile dell’Area Preparazione Olimpica, Carlo Mornati ed il responsabile dell’area Comunicazione e Rapporti con i Media, Danilo di Tommaso.

Trionfo azzurro a Mosca. Doppia vittoria nel Fioretto. Sconfitta la Russia nell’ultima giornata del Mondiale 2015.

FESTA DREAM TEAM PEDANA MOSCA

Un sogno. Per il mondo della Scherma italiana il 19 luglio 2015 sarà una data difficile da dimenticare. Una domenica che resterà scolpita nel cuore e nelle menti, di sportivi ed appassionati del nostro paese.  L’Italia sale sul tetto del Mondo con entrambe le squadre di fioretto: il Dream team femminile composto da Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini, e la compagine maschile formata da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo e Giorgio Avola. Due medaglie che portano il bottino azzurro finale a quota cinque, con ben quattro titoli (Rossella Fiamingo nella spada, sciabola maschile a squadre, fioretto femminile a squadre, fioretto maschile a squadre), ed una di bronzo (Arianna Errigo nel fioretto), che proiettano l’Italia al secondo posto del medagliere, dietro i padroni di casa della Russia.Il calar del sipario sulla rassegna iridata, non lesina emozioni.La doppia sfida Italia-Russia di fioretto inizia con le azzurre che, dopo l’oramai consueto inno in pedana, sin da subito impongono il loro ritmo. Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini e Valentina Vezzali si impongono per 45-36, lasciandosi andare ai festeggiamenti in pedana per scaricare la tensione. E’ il preludio alla seconda sfida, quella maschile.L’assalto è più difficile. Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Daniele Garozzo e Giorgio Avola lo affrontano con decisione lottando punto a punto, mantenendosi sempre in vantaggio, tranne un unico parziale, quello del 20-19 in favore dei russi. A chiudere è Andrea Baldini, giunto in Russia solo per la gara a squadre e quindi voglioso di dare il massimo. E’ lui a mettere a segno la stoccata del 45-38 che dà il via alla festa azzurra che proseguirà sino alla partenza del volo verso l’Italia in programma all’alba.

Mosca 19 luglio2015  Campionati del mondo VII giornata   Fioretto Maschile.Femminile  nella foto: Andrea Baldini, Andrea Cassarà,   Daniele Garozzo e Giorgio Avola , Valentina Vezzali, Martina Batini, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo  Foto Augusto Bizzi

Mosca 19 luglio2015
Campionati del mondo VII giornata
Fioretto Maschile.Femminile
nella foto: Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo e Giorgio Avola , Valentina Vezzali, Martina Batini, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo
Foto Augusto Bizzi

 “Gruppo fantastico che soprattutto nelle difficoltà riesce a dare il massimo – è il commento a caldo del Commissario tecnico, Andrea Cipressa – Questi successi non solo ripagano i grandi sacrifici, ma soprattutto riscattano le prove individuali opache e, nel caso dei maschi, quella offerta a squadre agli Europei di Montreux. Ipotechiamo la qualificazione a Rio2016 ma, ed adesso lo sappiamo bene, per rimanere ai vertici serve dare il massimo, non abbassare la guardia e non sentirsi appagati”. La giornata trionfale del fioretto azzurro era iniziata con le donne protagoniste. Il “Dream Team”, dopo aver sconfitto per 45-13 la Spagna nell’assalto del turno dei 16 svoltosi ieri, ha iniziato superando per 45-25 il Giappone, proseguendo poi avendo la meglio contro l’Ungheria col netto punteggio di 45-18.

Nel fioretto maschile Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Daniele Garozzo, dopo aver vinto l’assalto del tabellone degli ottavi, svoltosi ieri mattina, contro l’Ucraina per 45-32, hanno esordito questa domenica superando col punteggio di 45-37 la formazione degli Stati Uniti. In semifinale, il quartetto italiano si è reso artefice di una gran bella prestazione, superando nettamente, col punteggio di 45-25 i cugini della Francia, presentatisi al Mondiale da numero 1 del ranking mondiale.

Per il fioretto femminile a squadre si tratta della quindicesima medaglia d’oro nella storia, mentre quella collezionata dagli uomini è la ventunesima nell’albo d’oro dell’Italia che, da oggi, può vantare una bacheca complessiva con ben 324 podi ai Campionati del Mondo Assoluti.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 18-19 Luglio 2015

Finale

ITALIA b. Russia 45-36

Finale 3°-4° posto

Francia b. Ungheria 37-36

Semifinali

Russia b. Francia 45-41

ITALIA b. Ungheria 45-18

Quarti

Russia b. Polonia 45-38

Francia b. Corea del Sud 45-41

Ungheria b. Usa 45-35

ITALIA b. Giappone 45-25

Tabellone delle 16

ITALIA b. Spagna 45-13

Classifica (18): 1. ITALIA, 2. Russia, 3. Francia, 4. Ungheria, 5. Corea del Sud, 6. Usa, 7. Giappone, 8. Polonia.

ITALIA: Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Martina Batini


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 18-19 Luglio 2015

Finale

ITALIA b. Russia 45-38

Finale 3°-4° posto

Cina b. Francia 45-31

Semifinali

ITALIA b. Francia 45-25

Russia b. Cina 45-37

Quarti

Francia b. Giappone 45-42

ITALIA b. Usa 45-37

Cina b. Corea del Sud 45-32

Russia b. Gran Bretagna 40-38

Tabellone dei 16

ITALIA b. Ucraina 45-32

Classifica (27): 1. ITALIA, 2. Russia, 3. Cina, 4. Francia, 5. Gran Bretagna, 6. Usa, 7. Giappone, 8. Corea del Sud

ITALIA: Andrea Baldini, Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà

CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – MEDAGLIERE FINALE

POS.

NAZIONE

 ORO

 ARG.

 BRO.

TOT

1

RUSSIA

4

4

1

9

2

ITALIA

4

1

5

3

UCRAINA

1

1

1

3

4

CINA

1

3

4

5

UNGHERIA

1

1

2

6

GIAPPONE

1

1

7

USA

2

3

5

8

FRANCIA

2

1

3

9

ROMANIA

1

1

2

9

COREA

1

1

2

10

SVEZIA

1

1

11

GERMANIA

2

2

12

DANIMARCA

1

1

12

TUNISIA

1

1

12

SVIZZERA

1

1

QUARTO POSTO ED APPLAUSI PER L’ITALIA DI SPADA MASCHILE, AI MONDIALI DI MOSCA!

Squadra SPADA MASCHILE Mosca_3

(Foto di Augusto Bizzi)

La sesta e penultima giornata di gara ai Campionati del Mondo Mosca2015 vede l’Italia chiudere al quarto posto nella prova di spada maschile ed al settimo in quella femminile.

Gli applausi sono tutti rivolti agli spadisti, capaci di giungere ad un passo dal podio. La squadra italiana composta da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli è stata fermata nella finale per il bronzo dalla Svizzera per 38-24, dopo che in semifinale gli azzurri erano stati sconfitti dall’Ucraina, poi vincitrice del titolo iridato. Il punteggio di 15-11 è maturato al termine di un match in cui diverse frazioni sono state concluse prima della fine dei tre minuti, per non combattività. Nell’ultima frazione, con Marco Fichera in pedana, l’Italia era riuscita a portarsi avanti sull’11-10 ad un minuto dalla fine del tempo, subendo però poi la rimonta degli ucraini, sino al finale 15-11.

In precedenza, il quartetto italiano aveva vinto l’assalto che, alla vigilia, sembrava essere uno scoglio insormontabile. Ai quarti di finale, infatti, gli azzurri del CT Sandro Cuomo hanno affrontato la Francia, testa di serie numero 1 del tabellone e soprattutto campione del Mondo in carica e leader in stagione. Grazie ad una gestione eccellente del match ed ad una grande tenacia, gli azzurri sono rimasti vicini nel punteggio ai transalpini per tutta la durata dell’assalto, sino all’ottavo e penultimo parziale. Paolo Pizzo infatti ha completato la rimonta già avviata da Marco Fichera, cedendo il testimone ad Enrico Garozzo sul punteggio di 34-34. A fronteggiare l’azzurro è stato il vincitore della Coppa del Mondo ed argento iridato, Gauthier Grumier. Enrico Garozzo, attento a non subire la pressione dell’avversario, ha poi piazzato un 10-8 che ha concluso l’assalto col definitivo punteggio di 44-42.

La squadra italiana era approdata ai quarti, grazie ai successi maturati, nel turno delle 32, contro il Marocco per 38-24, e contro la Repubblica Ceca, nel turno dei 16, col punteggio di 37-36 al minuto supplementare.

L’Italia di spada femminile invece conclude al settimo posto. La formazione azzurra composta dalla bicampionessa del Mondo Rossella Fiamingo e da Mara Navarria, Bianca Del Carretto e Francesca Boscarelli, testa di serie numero 1 del tabellone, è stata infatti eliminata per 45-35 dalla Francia nell’assalto dei quarti di finale.

Le azzurre, che agli ottavi avevano superato il Canada col punteggio di 45-24, sono state poi sconfitte dalla Russia per 45-29 e, superando il Giappone per 45-32, hanno conquistato la settima posizione.

Hanno preso il via questo sabato anche le prove a squadre di fioretto. In campo femminile, il “Dream Team” composto da Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini, ha superato per 45-13 la Spagna nel turno dei 16, approdando ai quarti di finale. Domattina sarà sfida contro il Giappone.

Approda ai quarti anche la Nazionale di fioretto maschile. Andrea Baldini, Giorgio Avola, Daniele Garozzo ed Andrea Cassarà, hanno sconfitto nel turno dei 16 l’Ucraina per 45-32 e si preparano ad affrontare, domani, nel tabellone dei quarti di finale, gli Stati Uniti.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 17 Luglio 2015

Finale 1°-2° posto

Ucraina b. Corea del Sud 34-24

Finale 3°-4° posto

Svizzera b. ITALIA 38-24

Semifinali

Ucraina b. ITALIA 15-11

Corea del Sud b. Svizzera 45-37

Quarti

ITALIA b. Francia 44-42

Ucraina b. Russia 34-33

Svizzera b. Germania 45-33

Corea del Sud b. Ungheria 25-24

Tabellone dei 16

ITALIA b. Repubblica Ceca 37-36

Tabellone dei 32

ITALIA b. Marocco 38-24

Classifica (38): 1. Ucraina, 2. Corea del Sud, 3. Svizzera, 4. ITALIA, 5. Francia, 6. Ungheria, 7. Russia, 8. Germania

ITALIA: Marco Fichera, Andrea Santarelli, Paolo Pizzo, Enrico Garozzo


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 17 Luglio 2015

Finale

Cina b. Romania 45-36

Finale 3°-4° posto

Ucraina b. Francia 44-42

Semifinali

Cina b. Francia 35-29

Romania b. Ucraina 27-24

Quarti

Francia b. ITALIA 45-35

Cina b. Russia 43-34

Ucraina b. Giappone 37-36

Romania b. Ungheria 22-13

Tabellone delle 16

ITALIA b. Canada 45-24

TABELLONE DEI PIAZZAMENTI

Finale 7°-8° posto

ITALIA b. Giappone 45-32

Tabellone 5°-8° posto

Russia b. ITALIA 45-29

Ungheria b. Giappone 45-44

Classifica (31): 1. Cina, 2. Romania, 3. Ucraina, 4. Francia, 5. Ungheria, 6. Russia, 7. ITALIA, 8. Giappone

ITALIA: Rossella Fiamingo, Bianca Del Carretto, Mara Navarria, Francesca Boscarelli


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 18-19 Luglio 2015

Quarti

Russia – Polonia

Francia – Corea del Sud

Usa – Ungheria

ITALIA – Giappone

Tabellone delle 16

ITALIA b. Spagna 45-13

ITALIA: Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Martina Batini


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 18-19 Luglio 2015

Quarti

Francia – Giappone

ITALIA – Usa

Cina – Corea del Sud

Russia – Gran Bretagna

Tabellone dei 16

ITALIA b. Ucraina 45-32


ITALIA:
Andrea Baldini, Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà

Sciabola d’Oro! Mosca si tinge d’azzurro grazie a Montano, Occhiuzzi, Curatoli e Berré che sconfiggono la Russia per 45-36!

Mosca 17 luglio2015 Campionati del mondo V giornata nella foto: Aldo Montano, Enrico Berrè, Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi Foto Augusto Bizzi

Mosca 17 luglio2015 Campionati del mondo V giornata nella foto: Aldo Montano, Enrico Berrè, Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi Foto Augusto Bizzi

I “Fantastici 4” espugnano Mosca e ottengono una Medaglia d’ Oro speciale.Il tricolore sventola alto. E’ un oro che mancava da 20 anni. L’Italia di sciabola maschile è sul tetto del Mondo. Negli anni tante volte ci si era andati vicini, si era sfiorato quel gradino su cui si sale adesso in terra di Russia.La quinta giornata dei Campionati del Mondo Mosca 2015 regala la gioia più grande alla sciabola italiana.Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Enrico Berrè e Luca Curatoli superano i padroni di casa, interrompendo lo strapotere della sciabola di casa, dominando dall’inizio alla fine una finale conclusa dalla stoccata del 45-36.Era dal Mondiale de L’Aja nel 1995 che l’Italia non si laureava campione del Mondo di sciabola maschile. In quella squadra vi erano Marco Marin, Tonhi Terenzi, Luigi Tarantino (oggi in panchina come maestro di staffa) e Raffaello Caserta, fratello di quel Luca Curatoli che a 21 anni torna dal suo Mondiale d’esordio con una medaglia d’oro al collo.

“Era da quando sono entrato in squadra (2002, ndr) che cerco di conquistare questa medaglia – dice Aldo Montano -. Averla conquistata qui a Mosca, contro la Russia, amplifica la gioia così come la tensione prima della gara. E’ bello festeggiare con questa squadra composta da me e Diego (Occhiuzzi, ndr) e da due giovani come Enrico Berrè e Luca Curatoli. Ultimo Mondiale? C’è quello del prossimo anno solo per la gara a squadre dato che non saremo ai Giochi!”.

Gli fa eco Diego Occhiuzzi: “Dopo la prova individuale opaca avevamo voglia di riscatto ed abbiamo dimostrato tutto il nostro valore su queste pedane. Davvero fantastico questo successo che ci ripaga del lavoro di tanti anni. E’ poi è bello aver riportato l’oro in Italia dopo 20 anni!”.

Luca Curatoli doveva ancora compiere un anno quando il fratello Raffaello Caserta conquistò il titolo a L’Aja. “Il mio pensiero va a lui – dice l’esordiente azzurro -. Gli dedico questa medaglia. Non poteva esserci esordio migliore ad un Mondiale. Peccato per la prova individuale”.

Ad Enrico Berrè viene lasciato il compito di rispondere alle domande in inglese: “gruppo fantastico – dice – e gioia immensa. Sapevamo che non era semplice ma ce l’abbiamo fatto ed abbiamo scritto la storia”.

A gioire è tutto lo staff azzurro, a partire dal Commissario tecnico, Giovanni Sirovich: “E’ un’emozione che condivido con tutti coloro che lavorano attorno a questi atleti. Da anni eravamo ai vertici senza riuscire mai a cogliere questo successo. E’ arrivato oggi nel migliore dei modi, dimostrando al Mondo il valore di questi ragazzi e dell’intero movimento della sciabola italiana”.

Il cammino degli azzurri verso la finale era iniziato giovedi con i successi dapprima contro Repubblica Ceca per 45-10 e Messico per 45-32. Poi, quest’oggi, l’esordio ai quarti contro la Romania per 45-32 e quindi la semifinale dominata contro i cugini della Francia per 45-39.

Nella prova di sciabola femminile l’Italia chiude al quinto posto in classifica. Il quartetto italiano composto da Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta, dopo aver vinto nel turno delle 16 per 45-25 l’assalto contro l’Ungheria, è stato sconfitto dall’Ucraina della plurititolata Olga Kharlan. L’assalto ha visto le azzurre condurre il punteggio sino al terz’ultimo parziale, da quando hanno poi subìto la rimonta delle ucraine che hanno poi concluso col definitivo 45-40.

Per le sciabolatrici italiane si sono aperte quindi le porte del tabellone dei piazzamenti, dove hanno affrontato e vinto dapprima l’assalto contro la Cina per 45-29 e poi la finale per il quinto posto contro la Francia, col punteggio di 45-43.

Buone notizie anche dalle prove a squadre di spada. La squadra femminile azzurra composta dalla bicampionessa del Mondo Rosselala Fiamingo e da Mara Navarria, Bianca Del Carretto e Francesca Boscarelli, testa di serie numero 1 del tabellone, ha conquistato il pass per i quarti di finale. Nell’assalto del turno delle 16, ha affrontato e superato il Canada col punteggio di 45-24. Ai quarti di finale, che prenderanno il via domani alle 11.45 (le 10.45 in Italia) sarà sfida contro la Francia.

Accesso ai quarti centrato anche dalla Nazionale di spada maschile. La squadra italiana composta da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli dopo aver esodito nel turno delle 32, superando il Marocco per 38-24, ha sconfitto anche la Repubblica Ceca, nel turno dei 16, col punteggio di 37-36 al minuto supplementare, con Marco Fichera chiamato a rimontare un passivo di due stoccate.

Nell’assalto dei quarti, in programma questo sabato mattina, vi sarà la sfida con la Francia, testa di serie numero 1 del tabellone.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SCIABOLA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 15-16 Luglio 2015

Finale

ITALIA b. Russia 45-36

Finale 3°-4° posto

Germania b. Francia 45-30

Semifinali

Russia b. Germania 45-32

ITALIA b. Francia 45-39

Quarti

Germania b. Usa 45-40

Russia b. Ungheria 45-36

ITALIA b. Romania 45-32

Francia b. Corea del Sud 45-44

Tabellone dei 16

ITALIA b. Messico 45-32

Tabellone dei 32

ITALIA b. Repubblica Ceca 45-10

Classifica (30): 1. ITALIA, 2. Russia, 3. Germania, 4. Francia, 5. Usa, 6. Romania, 7. Ungheria, 8. Corea del Sud.

ITALIA: Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Enrico Berrè, Luca Curatoli.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SCIABOLA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 15-16 Luglio 2015

Finale

Russia b. Ucraina 45-41

Finale 3°-4° posto

Usa b. Polonia 45-33

Semifinali

Ucraina b. Usa 45-39

Russia b. Polonia 45-26

Quarti

Usa b. Cina 45-39

Ucraina b. ITALIA 45-40

Russia b. Corea del Sud 45-38

Polonia b. Francia 45-44

Tabellone dei 16

ITALIA b. Ungheria 45-25

Tabellone dei piazzamenti

Finale 5°-6° posto

ITALIA b. Francia 45-43

Tabellone 5°-8° posto

ITALIA b. Cina 45-29

Francia b. Corea del Sud 45-43

Classifica (23): 1. Russia, 2. Ucraina, 3. Usa, 4. Polonia, 5. ITALIA, 6. Francia, 7. Corea del Sud, 8. Cina.

ITALIA: Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 17 Luglio 2015

Quarti (ore 10.45 in Italia)

ITALIA – Francia

Cina – Russia

Giappone – Ucraina

Romania – Ungheria

Tabellone delle 16

ITALIA b. Canada 45-24

ITALIA: Rossella Fiamingo, Bianca Del Carretto, Mara Navarria, Francesca Boscarelli


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Mosca, 17 Luglio 2015

Quarti (ore 11.45 in Italia)

Francia – ITALIA

Russia – Ucraina

Svizzera – Germania

Ungheria – Corea del Sud

Tabellone dei 16

ITALIA b. Repubblica Ceca 37-36

Tabellone dei 32

ITALIA b. Marocco 38-24


ITALIA: Marco Fichera, Andrea Santarelli, Paolo Pizzo, Enrico Garozzo

Il Bronzo di “Ary”. Terzo posto per la Errigo nel Fioretto Femminile individuale mondiale.

Mosca 16 luglio2015  Campionati del mondo IV giornata  nella foto: Arianna Errigo  Foto Augusto Bizzi

Mosca 16 luglio2015
Campionati del mondo IV giornata
nella foto: Arianna Errigo
Foto Augusto Bizzi

La quarta giornata ai Campionati del Mondo Mosca2015 si rivela dal sapore agrodolce per l’Italia. La nota “dolce” è la medaglia di bronzo che Arianna Errigo conquista nella prova femminile, confermandosi ininterrottamente sul podio iridato per il terzo anno di fila, sebbene scali di due gradini.

A “dirottare” sul terzo posto la campionessa del Mondo uscente è stata, in semifinale, la padrona di casa, la russa Inna Deriglazova, che ha fermato il cammino dell’azzurra col punteggio di 15-13. Sarà proprio la Deriglazova a vincere il titolo iridato, superando nel derby di finale Aida Shanaeva per 15-11.“Sono contenta ma non troppo – commenta a caldo Arianna Errigo -. Avrei tanto voluto fare il “Triplete”, peccato! Sono arrivata forse troppo stanca, per via di una forma fisica che non mi vede ancora al top. La qualificazione olimpica è una corsa che ti sfinisce anche mentalmente soprattutto quando sei in “corsa” con tre super-campionesse come Elisa, Valentina e Martina. E’ un bronzo comunque importante – conclude l’azzurra – anche perché lo dedico alla mia nipotina Giulia nata qualche giorno fa!”.

Mosca 16 luglio2015  Campionati del mondo IV giornata  nella foto:  Arianna Errigo  Foto Augusto Bizzi

Mosca 16 luglio2015
Campionati del mondo IV giornata
nella foto: Arianna Errigo Foto Augusto Bizzi

Arianna Errigo era giunta in semifinale dopo aver vinto l’assalto dei quarti di finale contro l’altra russa Larissa Korobeynikova col punteggio di 15-10. In precedenza, la Campionessa del Mondo aveva superato nel turno delle 16 la giovanissima statunitense Sabrina Massialas, col punteggio di 15-4, dando seguito così ai successi giunti nel turno delle 32 contro la francese Pauline Ranvier per 15-10 e quello all’esordio di giornata, contro la cinese Liu Yongshi, per 15-4, in un assalto durato appena 110 secondi.

Se Arianna Errigo porta la nota “dolce” in casa Italia, l’amaro è invece rappresentato dai risultati delle altre tre azzurre impegnate nella prova femminile e dai quattro italiani protagonisti della gara maschile.

Tra le fiorettiste, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Martina Batini si sono fermate nel turno delle 16.

Le porte dei quarti si sono chiuse dinanzi all’avanzata di Elisa Di Francisca, perché sconfitta dalla statuintense Nzinga Prescod col punteggio di 15-14. Assalto particolarmente difficile quello dell’azzurra che, sul 14-12 in suo favore, ha ricevuto un cartellino rosso. A seguire, la statunitense ha piazzato la stoccata del 14-14, con l’arbitro che ha però ravvisato una copertura di bersaglio valido con la testa da parte dell’azzurra, infliggendole il secondo cartellino rosso e quindi la stoccata della vittoria alla sua avversaria. In precedenza, la campionessa olimpica aveva esordito vincendo il match contro la venezuelana Isis Gimenez per 14-9 e poi superando la giapponese Kusano per 15-5. Per Elisa Di Francisca arriva la “consolazione” della conquista della Coppa del Mondo di specialità.

E’ stata invece la 37enne ungherese, Edina Knapek a fermare la corsa di Valentina Vezzali, vincendo l’assalto del turno delle 16 col punteggio di 13-7. In precedenza, l’azzurra dopo aver esordito con la vittoria per 15-4 sulla spagnola Marino, aveva affrontato l’avversaria di mille battaglie, la sud-coreana Huyn Hee Nam. Dopo un assalto attendista, le due erano giunte al minuto supplementare col punteggio di 1-1. A mettere la stoccata decisiva del definitivo 2-1, a 4 secondi dalla fine, era stata la pluricampionessa italiana.

Martina Batini, dal canto suo, dopo aver eliminato per 15-5 la giapponese Yanaoka, ed aver vendicato la sconfitta agli Europei superando per 15-10 l’ungherese Gabriella Varga, è stata superata agli ottavi di finale dalla russa Larisa Korobeynikova col punteggio di 15-9.

Nel fioretto maschile invece il migliore degli azzurri è Daniele Garozzo. L’azzurro si è fermato alle porte dei quarti di finale, in quanto eliminato dal plurititolato tedesco, Peter Joppich, col punteggio di 15-11. Nel suo percorso di gara, il vicecampione europeo aveva vinto per 15-13 l’assalto contro il tunisino Mohamed Samandi, proseguendo poi avendo la meglio sul giapponese Daiki Fujino per 15-12.

Sono usciti di scena invece nel turno dei 32 Giorgio Avola, Andrea Cassarà ed Edoardo Luperi. Il primo, che nell’esordio di giornata aveva sconfitto per 15-9 l’ex compagno di Nazionale, Martino Minuto, oramai in pedana coi colori della Turchia, ha subìto la rimonta del sud-coreano Jun Heo, capace di ribaltare in suo favore il punteggio di 9-13 sino al definitivo 14-13 che elimina l’azzurro. Edoardo Luperi, invece, dopo aver vinto per 15-9 contro il cinese Chen Li, è stato fermato dall’olimpionico Shang Lei col punteggio di 15-5. Andrea Cassarà, alle prese con una fastidiosa epicondilite al braccio armato, dopo aver eliminato il bielorusso Lahunou per 15-5, è stato superato 15-14 dal romeno Radu Darabana.

Hanno preso il via questo giovedi anche le prove a squadre di sciabola femminile e maschile.

L’Italia di sciabola femminile ha affrontato e vinto, nel turno delle 16, la compagine dell’Ungheria col punteggio di 45-25. Ai quarti, in programma domani, sarà sfida contro l’Ucraina.

Nella sciabola maschile, invece la squadra italiana formata da Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luca Curatoli ed Enrico Berrè, dopo aver sconfitto la Repubblica Ceca per 45-10 nel turno dei 32, ha superato per 45-32 il Messico. Domani, nell’assalto dei quarti il quartetto italiano affronterà la Romania.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO FEMMINILE – Mosca, 16 Luglio 2015

Finale

Deriglazova (Rus) b. Shanaeva (Rus) 15-11

Semifinali

Deriglazova (Rus) b. Errigo (ITA) 15-13

Shanaeva (Rus) b. Prescod (Usa) 15-7

Quarti

Errigo (ITA) b. Korobeynikova (Rus) 15-10

Deriglazova (Rus) b. Kiefer (Usa) 15-12

Shanaeva (Rus) b. Knapek (Hun) 15-12

Prescod (Usa) b. Thibus (Fra) 15-14

Tabellone delle 16

Errigo (ITA) b. Massialas (Usa) 15-4

Korobeynikova (Rus) b. Batini (ITA) 15-9

Knapek (Hun) b. Vezzali (ITA) 13-7

Prescod (Usa) b. Di Francisca (ITA) 15-14

abellone delle 32

Errigo (ITA) b. Ranvier (Fra) 15-10

Batini (ITA) b. Varga (Hun) 15-10

Vezzali (ITA) b. Nam Hyun Hee (Kor) 2-1

Di Francisca (ITA) b. Kusano (Jpn) 15-5

Tabellone delle 64

Errigo (ITA) b. Liu Yongshi (Chn) 15-4

Batini (ITA) b. Yanaoka (Jpn) 15-5

Vezzali (ITA) b, Marino (Esp) 15-4

Di Francisca (ITA) b. Gimenez (Ven) 14-9

Classifica (108): 1. Deriglazova (Rus), 2. Shanaeva (Rus), 3. Errigo (ITA), 3. Prescod (Usa), 5. Kiefer (Usa), 6. Korobeynikova (Rus), 7. Thibus (Fra), 8. Knapek (Hun)

9. Di Francisca (ITA), 11. Vezzali (ITA), 13. Batini (ITA).


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – FIORETTO MASCHILE – Mosca, 16 Luglio 2015

Finale

Ota (Jpn) b. Massialas (Usa) 15-10

Semifinali

Massialas (Usa) b. Akmatkhuzin (Rus) 15-14

Ota (Jpn) b. Meinhardt (Usa) 15-8

Quarti

Akhmatkhuzin (Rus) b. Cadot (Fra) 15-7

Massialas (Usa) b. Halsted (Gbr) 15-12

Meinhardt (Usa) b. Joppich (Ger) 15-10

Ota (Jpn) b. Lei Sheng (Chn) 15-9

Tabellone dei 16

Joppich (Ger) b. Garozzo (ITA) 15-11

Tabellone dei 32

Heo Jun (Kor) b. Avola (ITA) 14-13

Daraban (Rou) b. Cassarà (ITA) 15-14

Fujino (Jpn) b. Garozzo (ITA) 15-12

Lei (Chn) b. Luperi (ITA) 15-5

Tabellone dei 64

Avola (ITA) b. Minuto (Tur) 15-9

Cassarà (ITA) b. Lahunou (Blr) 15-5

Garozzo (ITA) b. Samandi (Tur) 15-13

Luperi (ITA) b. Li Chen (Chn) 15-9

Classifica (159): 1. Ota (Jpn), 2. Massialas (Usa), 3. Akhmatkhuzin (Rus), 3. Meinhardt (Usa), 5. Lei Sheng (Chn), 6. Halsted (Gbr), 7. Cadot (Fra), 8. Joppich (Ger).

11. Garozzo D. (ITA), 18. Cassarà (ITA), 22. Luperi (ITA), 23. Avola (ITA).

Rossella, Bis d’Oro! La Fiamingo vince il Mondiale di Spada femminile a Mosca!

Mosca 15 luglio2015  Campionati del mondo  Spada Femminile  nella foto: Rossella Fiamingo   Foto Augusto Bizzi

Mosca 15 luglio2015
Campionati del mondo
Spada Femminile
nella foto: Rossella Fiamingo
Foto Augusto Bizzi

L’Italia della Scherma esulta. Rossella Fiamingo fa il Bis! L’atleta azzurra è di nuovo Campionessa del Mondo di spada femminile. Dodici mesi dopo il titolo iridato conquistato a Kazan ed all’indomani del suo 24esimo compleanno, Rossella Fiamingo torna sul tetto del Mondo.

Ancora una prestazione da applausi per la fuoriclasse di San Giovanni La Punta che, così come a Kazan, sfodera talento ed intelligenza, siglando una doppietta iridata che, nella spada femminile, era riuscita solo all’ungherese Marianne Horvath nel 1991 e nel 1992, ed alla francese Laure Flessel nel 1998 e nel 1999. Il successo porta con sé anche la vittoria della Coppa del Mondo di specialità, per la prima volta nella carriera della spadista siciliana.

Straordinaria la prova di forza espressa in finale contro la svedese Emma Samuelsson, sconfitta nettamente col punteggio di 15-5. In semifinale invece l’azzurra aveva vinto per 15-10 contro la tunisina Sarra Besbes.

Rossella Fiamingo aveva conquistato la certezza di tornare sul podio iridato dopo aver vinto il derby azzurro dei quarti di finale contro Bianca Del Carretto, col punteggio di 15-4.

A caldo l’emozione è tanta e le lacrime non si trattengono nemmeno sul podio cantando l’inno. “E’ un’emozione fortissima, completamente diversa rispetto a quella di Kazan – dice la bicampionessa del Mondo -. Ammetto che stavolta ero scarica e non ci credevo. Mi sono ripetuta per tutto il giorno di pensare un assalto alla volta e così sono arrivata in finale anche un pò stanca mentalmente. Poi la voglia di farmi un bel regalo (ieri ha festeggiato il suo 24esimo compleanno) ha avuto il sopravvento e mi sono caricata. Ho dimostrato, prima di tutto a me stessa, che la vittoria dello scorso anno non fu un caso”. Poi, ai giornalisti italiani, svela anche di avere avuto due “angeli custodi”: Valentina Vezzali e la tennista Francesca Schiavone. “Stamattina – racconta Rossella Fiamingo – ho incontrato a colazione Valentina (Vezzali, ndr) e le ho detto “Ho tanta paura, tu ne hai mai avuta?”. Lei m’ha risposto: “Ti ammiro perché tu non hai mai paura in pedana. Vai al palazzetto e dimostramelo”. Con Francesca (Schiavone, ndr) invece ci siamo conosciute a Londra e la settimana scorsa è venuta in vacanza in Sicilia. Mi ha mandato messaggi di incoraggiamento e sostegno per tutta la gara!”

Mosca 15 luglio2015  Campionati del mondo  Spada Femminile  nella foto: Rossella Fiamingo   Foto Augusto Bizzi

Mosca 15 luglio2015
Campionati del mondo
Spada Femminile
nella foto: Rossella Fiamingo
Foto Augusto Bizzi

L’iridata in carica, nel suo percorso sino alla semifinale, ha superato dapprima per 15-12 la svedese Sanne Gars e, poi l’ex compagna di Nazionale, Nathalie Moellhausen che oggi difende i colori del Brasile, col punteggio di 15-9 e, nel turno dei 16, la statunitense Courtney Hurley per 15-11.

Prova da applausi anche per Bianca Del Carretto che rimane ai piedi del podio. L’atleta ligure aveva iniziato la giornata aggiudicandosi il derby azzurro nel turno delle 64 contro Francesca Boscarelli per 12-11 al minuto supplementare. Secondi in più resisi necessari anche nel match del turno successivo, contro la tedesca Britta Heidemann, superata per 14-13. Poi, nel turno delle 16, ha inflitto lo score di 15-9 alla russa Tatiana Gudkova.

L’altra azzurra, Mara Navarria si è invece fermata nel turno delle 32. Dopo aver vinto per 14-11 l’assalto contro l’ungherese Julianna Revesz, Mara Navarria è stata sconfitta 15-4 dalla fresca vincitrice del titolo di campionessa asiatica, la cinese Anqi Xu.

Nella spada maschile Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli si fermano ai piedi del podio con un carico di rammarico e tanto amaro in bocca. A sbarrare la strada ai due azzurri, sono stati due atleti vere e proprie “out-sider”. Il bronzo iridato dello scorso anno non riesce a tornare sul podio perché a frapporsi sulla sua strada trova il soprendente sud-coreano Jung Seung Hwa, numero 52 del ranking mondiale, capace di fermare l’azzurro ai quarti sul punteggio di 15-9.

Enrico Garozzo, testa di serie numero 1, nel suo percorso aveva dapprima superato per 15-12 il cinese Zhang, quindi aveva vinto contro l’ucraino Herey per 15-7, per poi avere ragione nel turno dei 16 del sud-coreano Kweon Youngjun per 14-9.

Andrea Santarelli invece esce sconfitto per 15-14 dall’assalto dei quarti di finale contro il numero 102 della classifica internazionale, il danese Patrick Jorgensen. E’ tanta la delusione nell’animo dell’azzurro che aveva avuto anche la chanche di chiudere il match, grazie al vantaggio per 14-13. L’amaro in bocca “annebbia” la straordinaria prestazione offerta da Andrea Santarelli, al suo esordio in un Campionato del Mondo, che era giunto ai quarti di finale dopo aver esordito con la vittoria sul’egiziano Saif per 15-14, a cui aveva dato seguito superando poi il venezuelano Fernandez per 12-11 al minuto supplementare, e, nel turno dei 16, col punteggio di 15-12 la testa di serie numero 3 del tabellone, lo svizzero Max Heinzer.

Stop agli ottavi di finale invece per Marco Fichera, ad opera del cinese Zhen Li col punteggio di 15-7. L’azzurro aveva dapprima sconfitto il bielorusso Pauloski per 15-7 e poi si era aggiudicato il derby contro Paolo Pizzo col punteggio di 15-12.


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA FEMMINILE – Mosca, 14-15 Luglio 2015

Finale

Fiamingo (ITA) b. Samuelsson (Swe) 15-5

Semifinali

Fiamingo (ITA) b. Besbes (Tun) 15-10

Samuelsson (Swe) b. Xu Anqi (Chn) 15-12

Quarti

Fiamingo (ITA) b. Del Carretto (ITA) 15-4

Besbes (Tun) b. Dinu (Rou) 15-14

Samuelsson (Swe) b. Lehis (Est)

Xu Anqi (Chn) b. Gherman (Rou)

Tabellone delle 16

Fiamingo (ITA) b. Hurley (Usa) 15-11

Del Carretto (ITA) b. Gudkova (Rus) 15-9

Tabellone delle 32

Fiamingo (ITA) b. Moellhausen (Bra) 15-9

Del Carretto (ITA) b. Heidemann (Ger) 14-13

Xu Anqi (Chn) b. Navarria (ITA) 15-4

Tabellone delle 64

Fiamingo (ITA) b. Gars (Swe) 15-12

Del Carretto (ITA) b. Boscarelli (ITA) 12-11

Navarria (ITA) b. Revesz (Hun) 14-11

Tabellone delle 64 – qualificazione

Del Carretto (ITA) b. Yepes (Crc) 15-11

Fase a gironi

Mara Navarria: 5 vittorie, nessuna sconfitta

Bianca Del Carretto: 5 vittorie, 1 sconfitta

Francesca Boscarelli: 5 vittorie, nessuna sconfitta

Classifica (160): 1. Fiamingo (ITA), 2. Samuelsson (Swe), 3. Besbes (Tun), 3. Xu Anqi (Chn), 5. Gherman (Rou), 6. Lehis (Est), 7. Del Carretto (ITA), 8. Dinu (Rou)

24. Navarria (ITA), 39. Boscarelli (ITA)


CAMPIONATI DEL MONDO MOSCA2015 – SPADA MASCHILE – Mosca, 14-15 Luglio 2015

Finale

Imre (Hun) b. Grumier (Fra) 15-14

Semifinali

Imre (Hun) b. Jung Seung Hwa (Kor) 15-8

Grumier (Fra) b. Jorgensen (Den) 15-11

Quarti

Jung Seung Hwa (Kor) b. Garozzo (ITA) 15-9

Imre (Hun) b. Li Zhen (Chn) 15-8

Jorgensen (Den) b. Santarelli (ITA) 15-14

Grumier (Fra) b. Limardo Gascon (Ven) 9-8

Tabellone dei 16

Garozzo (ITA) b. Kweon Youngjun (Kor) 14-9

Li Zhen (Chn) b. Fichera 15-7

Santarelli (ITA) b. Heinzer (Sui) 15-12

Tabellone dei 32

Garozzo (ITA) b. Herey (Ukr) 15-7

Fichera (ITA) b. Pizzo (ITA) 15-12

Santarelli (ITA) b. Fernandez (Ven) 12-11

Tabellone dei 64

Garozzo (ITA) b. Zhang (Chn) 15-12

Fichera (ITA) b. Pauloski (Blr) 15-7

Pizzo (ITA) b. Somfai (Hun) 15-12

Santarelli (ITA) b. Saif (Egy) 15-14

Fase a gironi

Marco Fichera: 5 vittorie, nessuna sconfitta

Andrea Santarelli: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Classifica (205): 1. Imre (Hun), 2. Grumier (Fra), 3. Jung Seung Hwa (Kor), 3. Jorgensen (Den), 5. Garozzo (ITA), 6. Santarelli (ITA), 7. Limardo Gascon (Ven), 8. Li Zhen (Chn).

13. Fichera (ITA), 20. Pizzo (ITA).

Squadra che vince non si tocca? A volte, invece…

Montreux, 05-11 giugno 2015 Campionati Europei V Giornata  SPF a squadre nella foto: Rossella Fiamingo, Bianca del Carretto, Francesca Quondamcarlo e Mara Navarria Photo Augusto BIzzi

Montreux, 05-11 giugno 2015
Campionati Europei V Giornata SPF a squadre
nella foto: Rossella Fiamingo, Bianca del Carretto, Francesca Quondamcarlo e Mara Navarria Photo Augusto BIzzi

Squadra che vince non si tocca. in genere si dice così, ma il discorso non sembra valere per la Nazionale femminile di spada. Le ragazze azzurre dopo una buona stagione, culminata con la medaglia di bronzo ai recenti Europei di Montreaux (e l’argento femminile individuale di Rossella Fiamingo…) andranno a Mosca con una formazione diversa. Non più il quartetto formato da Fiamingo, Navarria, Del Carretto e Quondamcarlo, bensì con la Boscarelli al posto dell’atleta romana. Una mossa a sorpresa quella del Ct Cuomo, con la campana per la prima volta nella squadra, in un quartetto ricco di successi e medaglie (lo scorso anno bronzo mondiale a squadre con Rossella campionessa del Mondo, Bronzo europeo a Squadre e Oro a Bianca del Carretto, mentre nel 2013 fu proprio la “Quondam” ad arrivare all’argento individuale europeo). A scanso di equivoci un commissario tecnico può fare le sue scelte, nella più totale indipendenza, e ci mancherebbe, ma ci sembra un errore privare la campionessa in forza delle Fiamme azzurre, della possibilità di una chance mondiale a Squadre, nell’appuntamento dell’anno, dopo aver tirato la carretta con le altre tre. Soprattutto perché in questo caso esiste un precedente e si ripete un’esclusione già avvenuta in passato, con la “Quondam” messa da parte per Natalie Mollhausen, poi transfuga brasiliana, tra tante polemiche. Inoltre perché modificare una squadra che si era trovata nel modo più positivo possibile, con automatismi funzionanti ed una serenità di gruppo percepibile da tutti gli addetti ai lavori. E con tutti i risultati del caso? Una scelta che lascia perplessi, ripetiamo. Sperando che in ogni caso la squadra possa ripetersi e vincere come nel recente passato. Le squadre vincenti, però, non dovrebbero essere modificate…