Argento per la squadra di Spada maschile a Rio.4 medaglie in totale per la spedizione olimpica della scherma italiana.

 

spada d'argento

 

Una medaglia d’argento per concludere l’Olimpiade. La conquista la squadra maschile di spada, formata da Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Marco Fichera e Andrea Santarelli, superati in finale da un’ottima Francia, per 45-31. Gli azzurri hanno superato ai quarti la Svizzera per 45-32 e in semifinale l’Ucraina con il punteggio di 45-33. Un percorso eccellente per il team di Sandro Cuomo, che lo scorso anno era ginta quarta nel mondiale russo di Mosca, e seconda nell’europeo di Torun a giugno. Il bilancio generale della spedizione è di 4 medaglie, 1 oro (Daniele Garozzo), e 3 argenti (Rossella Fiamingo, Elisa Di Francisca e appunto la squadra di Spada). Previsioni azzeccate in pieno quelle federali, con l’obiettivo centrato di 4 medaglie, dovendo fare a meno della squadra di Fioretto Femminile (il mitico Dream Team campione Olimpico in carica e pluri campione del mondo) .

G.G.

(foto Bizzi)

 

GIOCHI OLIMPICI RIO2016 NELL’OTTAVA GIORNATA IN PROGRAMMA LA GARA A SQUADRE DI SCIABOLA DONNE AZZURRE IN PEDANA AI QUARTI CONTRO LA FRANCIA

 

 

L’ottava giornata di scherma ai Giochi Olimpici Rio2016 è dedicata interamente alla gara a squadre di sciabola femminile. Sulle pedane della Carioca Arena 3 del parco olimpico carioca salgono le migliori otto formazioni al Mondo, per una sfida che determinerà la Nazionale campionessa olimpica 2016.L’Italia si presenta all’appuntamento con la formazione guidata dal Commissario tecnico, Giovanni Sirovich e composta da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta ed Ilaria Bianco.La squadra azzurra, testa di serie numero 6, è chiamata a sfidare la Francia nell’assalto programmato per le ore 9.00 (le 14.00 in Italia), valido per approdare al tabellone delle semifinali. La Francia si presenta in pedana con il quartetto italiano, con la squadra compsta da Manon Brunet, giunta quarta nella prova individuale, Cecilia Berder, Saoussen Boudiaf e Charlotte Lembach.

GIOCHI OLIMPICI RIO2016 – SCIABOLA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Rio de Janeiro, 12 Agosto 2016

Quarti

Russia – Messico

Usa – Polonia

ITALIA – Francia ore 9.00 – p.verde

Ucraina – Corea del Sud

ITALIA: Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Ilaria Bianco

L’Italscherma ci riprova: il fioretto maschile a squadre a caccia di medaglie a Rio!

Urlo maschi MOSCA

Italia Fioretto Maschile nella foto: Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo e Giorgio Avola Foto Augusto Bizzi

 

La settima giornata di gara ai Giochi Olimpici di Rio2016 prevede, nel programma di scherma, la prova a squadre di fioretto maschile. La scherma italiana orienta i propri riflettori sui quattro fiorettisti del Commissario tecnico, Andrea Cipressa, per una prova che vede gli azzurri salire in pedana con al collo il titolo di campioni del Mondo conquistato lo scorso anno sulle pedane di Mosca. Sarà la prima uscita, sebbene a squadre, del neo campione olimpico Daniele Garozzo. Per Andrea Cassarà e Giorgio Avola, invece, sarà l’occasione del riscatto dopo le delusioni della prova olimpica individuale. La riserva, pronta ad salire in pedana, è invece Andrea Baldini. L’Italia è stata inserita nel tabellone come testa di serie numero 1 ed affronterà ai quarti, nel primo assalto di giornata, i padroni di casa del Brasile. Appuntamento sulla pedana blu alle ore 9.00 (le 14.00 in Italia) per il match che vale l’accesso in semifinale. Nella parte alta del tabellone, il quadro dei quarti prevede la sfida tra Francia e Cina. La parte bassa invece comprende Russia, Gran Bretagna, Egitto e Stati Uniti.

GIOCHI OLIMPICI RIO2016 – FIORETTO MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Rio de Janeiro, 12 Agosto 2016

Quarti

ITALIA – Brasile – ore 9.00 – p.blu

Francia – Cina

Russia – Gran Bretagna

Usa – Egitto

ITALIA: Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Andrea Baldini

 

Elisa d’argento. La Di Francisca seconda nella finale del Fioretto femminile a Rio…

 

Elisa e Giovanna

Ancora un medaglia, ma stavolta del colore dell’argento. L’Italdonne del fioretto azzurro, guidata da CT Andrea Cipressa va vicino al bis di Londra 2012 ma ad Elisa Di Francisca non riesce l’impresa, arrendendosi per soltanto una stoccata alla russa Inna Deriglazova. La finale olimpica termina per 12-11, in una sfida dominata inizialmente dalla tattica, con la campionessa di Jesi che andava in vantaggio per 3-0, per poi subire nel secondo terzo il ritorno della pupilla dell’ex tecnico azzurro Cerioni, che si creava un vantaggio piuttosto netto (7-3), salvo poi subire la rimonta dell’azzurra che sfiorava il miracolo e la parità a circa 2 secondi dalla fine. Un finale amaro, per un risultato comunque importante e per un’atleta sempre in grado di essere competitiva e di dire la sua. Una Di Francisca dura a morire come da carattere (formidabile nella semifinale contro la tunisina Boumakri vinta per 12-9), mentre nel pomeriggio si è consumato il dramma dell’altra fuoriclasse azzurra, Arianna Errigo, eliminata a sorpresa in qualificazione dalla carneade canadese Eleonor Harvey per 15-11, creando la sorpresa (sgradita) della giornata. Brutte notizie anche dalla Sciabola Maschile, con la doppia eliminazione di Aldo Montano (ottavi di finale) e Diego Occhiuzzi (primo turno), ad opera rispettivamente del russo Kovalev e del vietnamita Than an vu.

                                                                                                                      Gianluca Guarnieri

(foto di Augusto Bizzi)

L’oro di Garozzo. A Rio gradino più alto per il fiorettista delle Fiamme Gialle!

 

Garozzo

Il Fioretto azzurro è sempre d’oro. Ancora una volta la scherma si dimostra serbatoio irrinunciabile per lo sport italiano e a Rio la prima medaglia  del materiale più pregiato la porta alla Fis e al CONI, Daniele Garozzo che va a trionfare, alla sua prima olimpiade. Un sogno che si materializza per il fiorettista siciliano, bravissimo e capace di trovare il percorso giusto sbarazzandosi di avversari temibili, quali il brasiliano Toldo (suo compagno di sala nel Frascati scherma, fucina di successi azzurri…) ai quarti per 15-8, del russo Safin in semifinale (contro l’ex CT Stefano Cerioni nel consueto derby Italia vs Russia…) per 15-8 , per poi affrontare l’americano Massalas in finale. L’atleta USA aveva sconfitto ai quarti l’altro azzurro Giorgio Avola, in un match rocambolesco con tanto di rimonta finale, ma stavolta con il 24enne finanziere allievo del maestro Fabio Galli il gioco non si è ripetuto, con Garozzo bravo a prendere il largo e a contenere e a chiudere la strada ad un ritorno dell’americano, sempre temibile, con un indimenticabile 15-11. Perfetto Garozzo, e perfetto il CT Andrea Cipressa, che ha puntato su questo giovane campione, tanto da inserirlo stabilmente in prima squadra, insieme a fuoriclasse storici ed onusti di gloria quali Cassarà, Baldini e Avola. Già lo scorso anno Garozzo (fratello dello spadista Enrico) aveva dato il suo contributo prezioso nella vittoria mondiale contro i russi a Mosca, e un occhio attento e competente come quello di Cipressa non se lo è fatto scappare. Un trionfo quasi consueto per il serbatoio di medaglie per lo sport italiano. L’Olimpiade brasiliana  non ha fatto la differenza, nonostante la mancanza sanguinosa del “Dream Team” (il leggendario fioretto femminile, campione olimpico a Londra 2012) e la squadra di sciabola maschile. Tutti calibri pesanti, ma la forza e la preparazione del gruppo italiano, non ha fatto sentire troppo l’indubbia assenza. A Rio l’avventura continua e sicuramente assisteremo a nuove storie, tutte da scrivere in pedana.

                                                                                                              Gianluca Guarnieri

Garozzo e Cippo

(foto di Augusto Bizzi. Si ringrazia la FIS)