“Le Olimpiadi 2024, un’occasione per Roma e per l’Italia”

 

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Intervista su sport e non solo, ad Alessia Morani, vice capogruppo alla Camera del Partito Democratico.

 

Le Olimpiadi del 2024 sono una grande opportunità per Roma, ma non solo. Lo sono per l’Italia intera. Noi ci auguriamo che il “partito del No”, che è il Movimento 5 Stelle, non impedisca alla nostra Capitale e al nostro paese di svolgere un evento così importante, sia dal punto di vista sportivo che sociale”. La possibilità che la città di Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2024 infiamma il dibattito politico cittadino e nazionale, e in materia, si è espressa chiaramente Alessia Morani, esponente di primo piano del Partito Democratico, vice capogruppo alla Camera dei Deputati, intervistata da “All sport’s academy” alla Festa dell’Unità capitolina, dove la parlamentare di Urbino è intervenuta nel dibattito “La violenza sulle donne, una sconfitta per tutti” : “L’Italia ha già dimostrato con l’Expo a Milano di poter gestire, in maniera egregia, grandi eventi – ha continuato la Morani- e che possono creare un notevole indotto dal punto di vista economico i Giochi del 2024 sono un’occasione da non perdere. Il governo e il Partito Democratico sono per il Si alle Olimpiadi. Ora vedremo cosa dirà questa amministrazione comunale. Io me lo auguro ma ho i miei dubbi. Questa sindaca (Virginia Raggi n.d.r.) ha avuto un consenso larghissimo dal punto di vista elettorale e non deve sotto ricatto della Casaleggio e di un direttorio nominato non si sa bene da chi e lei deve una risposta ai cittadini romani, che l’hanno eletta democraticamente. Io mi auguro che questo empasse termini, ma da questi primi mesi visto quanto accaduto, non nutro grandi speranze, purtroppo”. Tanti gli argomenti, ed ovviamente quello del Referendum costituzionale, che vede il partito della Morani e del premier Matteo Renzi portabandiera per il “SI” e la deputata marchigiana rivendica le ragioni della propria fazione: “Se noi – ci racconta l’esponente PD- saremo capaci di spiegare le ragioni del “si” e che sono tante a partire dal superamento del Bicameralismo perfetto, alla eliminazione di alcuni Enti inutili come il Cnel, all’abbattimento dei costi della politica come lo stipendio di 315 senatori, di cui discutiamo da anni e che non siamo riusciti a trovare una soluzione. Finalmente gli italiani hanno la possibilità di scegliere e di riformare questo paese, una volta per tutte. Io penso che spiegando le ragioni del si, noi troveremo da parte dei cittadini di ogni partito e movimento politico, un’adesione non tanto al Centro Sinistra o al Partito Democratico, ma all’idea di un’Italia che può essere riformata e che francamente noi speriamo di riuscire a fare da qui al prossimo autunno”. Una parola anche sulle Feste dell’Unità, da sempre occasione di incontro e di dibattito, a volte anche aspro, per un confronto tra opinioni ed idee, in un rito che dal dopo guerra occupa  con partecipazione, le estati o le prime serate d’autunno del nostro paese: “Le Feste dell’Unità sono importantissime – ribadisce la Morani- perché è un luogo di scambio di opinioni e per poter fare il punto sulla nostra attività di governo e nel Parlamento. Un luogo in libertà, dove ci si può confrontare ed in luoghi diversi. A Roma poi diventa importante, visto la crisi grave che sta vivendo questa amministrazione comunale, quando la città soffre di problemi ormai datati, come la raccolta dell’immondizia . In queste ore, non vedo una giunta impegnata nei problemi della città, bensì in una faida interna, insieme a litigi continui ed ad una spartizione delle poltrone che francamente, non servono a Roma. E’ un po’ il detto “tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare”. Tutti sono bravi a gridare quando si è all’opposizione. Quando si governa invece, si debbono dare risposte e nei tempi giusti. La città avrebbe bisogno di qualcuno che si occupi di lei con la responsabilità e la competenza giusta. Cose che non abbiamo visto, finora “.

                                                                                                                Gianluca Guarnieri