UNA STELLA PER MARTA 2016: ELISA DI FRANCISCA VINCE IL TROFEO INTITOLATO A MARTA RUSSO!

 

 

Elisa Di Francisca e Camilla Mancini.jpg

Si è svolta oggi, all’Aranciera di San Sisto di Roma, la 17^ edizione di “Una Stella per Marta”, il trofeo di scherma che dal 2000 ricorda la sfortunata studentessa e campionessa di scherma uccisa nel 1997 all’Università La Sapienza.

E’ stata una festa dello sport e della solidarietà, con personaggi del mondo dello spettacolo e della politica che si sono stretti, insieme ai campioni della scherma, intorno ad Auerliana e Donato Russo, i genitori di Marta che da anni promuovono la cultura della donazione degli organi attraverso l’Associazione Marta Russo Onlus. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Paola Muraro. “E’ un dovere essere qui oggi, ma soprattutto un piacere personale perché sono sempre stato vicino alla famiglia di Marta Russo e al mondo della scherma – ha detto il numero uno del Coni Malagò -. Oggi ho visto i nostri campioni agguerriti in pedana e questo gli fa onore: gli schermidori fanno parte di quella categoria di atleti che non vogliono perdere mai. E infatti la scherma non ci ha mai tradito”.Aureliana Russo, presidente dell’Associazione Marta Russo, ha voluto ringraziare tutte le persone vicine all’evento: “Ringrazio tutti, istituzioni e sponsor che dimostrano sempre di volerci bene aiutandoci ogni anno ad organizzare questa manifestazione che ricorda Marta e ci aiuta nel nostro lavoro quotidiano con l’Associazione”.

LE STELLE IN PEDANA: UNA GIORNATA DAL SAPORE OLIMPICO

In pedana sono salite diverse medaglie d’oro olimpiche che non si sono risparmiate sotto l’aspetto agonistico regalando spettacolo alle centinaia di spettatori presenti che, hanno potuto ammirare da vicino grandi campioni di fioretto, sciabola e spada.

Primo atto della giornata è stata la sfida stellare di fioretto maschile tra l’oro olimpico a squadre di Londra 2012 Giorgio Avola, e l’oro olimpico individuale di Rio De Janeiro Daniele Garozzo. Una sfida tiratissima che si è risolta con la vittoria di per 15 a 14 per Garozzo.

Poi sono saliti in pedana gli sciabolatori Luigi Samele e Enrico Berrè, due campioni che da diversi anni partecipano all’evento. Anche qui la sfida è stata tirata e si è risolta solo all’ultima stoccata messa da Berrè che ha vinto 15 a 14.

Il momento clou è stata la sfida del fioretto femminile, la specialità praticata da Marta Russo, che ha visto salire in pedana Elisa Di Francisca, oro indivudale e a squadre a Londra 2012 e argento individuale a Rio 2016, e la giovane campionessa romana Camilla Mancini. Sfida che valeva la vittoria del torneo “Una Stella per Marta”, risoltasi con il successo di Di Francisca per 15 a 13.

La giornata si è chiusa con l’inedita e probabilmente irripetibile sfida tra lo spadista argento olimpico a squadre a Rio 2016, Paolo Pizzo, e la moglie Lavinia Bonessio, pentatleta capace quest’anno di vincere due prove di Coppa del Mondo e un bronzo europeo nella prova a staffetta mista. La sfida è stata vinta da Bonessio 5-4.

Giovanni Malagò al “Marta Russo: “Qui il top dello sport italiano, e su Francesco Totti dico che non deve smettere!”

Intervista al Presidente del Coni

 

MALAGO e i genitori di Marta Russo

 

Qui c’è tutto. C’è da onorare la memoria di una ragazza come Marta Russo, e di una associazione che ci ricorda quanto sia importante la donazione degli organi e lo ricorda alle persone cercando di superare le esitazioni e le incertezze. Ci sono campioni che sono il non plus ultra dello sport italiano e mondiale e quindi, credo che essere qui non sia solo un discorso di scherma, bensì di tutto lo sport. Qui c’è un messaggio per tutto il nostro movimento, senza dubbi”. E’ chiaro e netto Giovanni Malagò, presidente del Coni intervenuto oggi per assistere all’edizione 2016 di “Una stella per Marta”, kermesse sportiva e benefica dedicata alla memoria della giovane studentessa romana scomparsa tragicamente nel 1997. Il numero 1 dello sport italiano è tornato anche sul capitolo “Olimpiadi 2024”, occasione sciupata per l’opposizione del Sindaco di Roma Raggi e della sua giunta: “Brucia ancora molto, ma è innegabile- ci racconta Malagò- lo considero un capitolo chiuso ma la ferita c’è. Il tempo aiuta a rimarginarla. E’ stata un’occasione sciupata, gettata al vento. Ma le persone di sport sono abituate ad accettare anche le cose che loro non capiscono o che le considerino non giuste, come un giudizio dell’arbitro o il volere di un giudice. Questo deve essere il pensiero di chi come noi appartiene al mondo dello sport. Una spinta, che ci deve permettere di andare ancora più forte, senza dubbi”. Malagò ha detto la sua anche sua su Francesco Totti, pronto a continuare la sua carriera agonistica ancora per un anno: “Io la tesi di Francesco la sostenevo già l’anno scorso , quando era nella bufera e tutto sembrava azzardato. Si figuri se non la condivido ora. Peraltro ne ho parlato con lui tante e tante volte. Lui deve fare quello che si sente di fare. E’ un ragazzo serio e responsabile. Lui parte sempre da un presupposto, anzi due:”se sto bene, se ho voglia e mi diverto, perché non continuare?”. Francesco ha perfettamente ragione e se queste cose sussistono siamo tutti perfettamente ragione. E questo vale per i romanisti, ma per tutti gli amanti del calcio, interisti, milanisti, juventini eccetera eccetera. Qui si tratta semplicemente rispettosi di un grande atleta e di una carriera unica”. In conclusione per il Presidente del Coni un bilancio per il 2016, ormai agli sgoccioli: “ Impegno, energie e risultati molto buoni, poi a prescindere da quelle che sono le decisioni, le volontà all’interno del nostro mondo, il giudizio è elevatissimo. Poi- chiosa Malagò- quando il nostro mondo si deve confrontare con altri mondi le cose diventano complicate e il giudizio non è più positivo. E’ un dato di fatto, e il mondo dello sport ne deve prendere atto”.

                                                                                                                     Gianluca Guarnieri