Oro a Novi Sad per il Dream Team. Russia Ko 41-40!

ITALIA Fioretto femminile MEDAGLIA NOVISAD

( G.G.) La vendetta è un piatto che va gustato freddo. Il motto vale per la vita e sicuramente per lo sport e certamente per il fioretto femminile a squadre, con la squadra azzurra che centra il bersaglio, nel Campionato europeo in scena a Novi Sad, sconfiggendo per l’ennesima volta l’arcirivale Russia per 41-40.
Il titolo continentale, il primo per la spedizione italiana, arriva grazie alle “Cipressa’s girls” che si confermano essere il “Dream Team”, superando in rimonta Deriglazova e compagne. Una bella rivincita per le campionesse in carica continentali e mondiali, dopo qualche sconfitta in Coppa del Mondo.
La formazione azzurra, composta da Arianna Errigo, reduce dall’argento individuale, Alice Volpi che è stata invece medaglia di bronzo, e da Camilla Mancini e Chiara Cini, dopo aver infatti superato ai quarti l’Ucraina col punteggio di 45-26 e poi, con lo stesso score, anche la Germania in semifinale, si ritrova sulla pedana della finale contro la Russia che ha, fin qui, dominato la kermesse continentale.
Dopo un inizio negativo per le azzurre, Camilla Mancini con un parziale di 8-2 contro l’olimpionica Deriglazova riporta l’Italia avanti. Ma la Russia non è doma e rimonta sino al penultimo parziale quando il passivo è di 33-37 per le azzurre. E’ Alice Volpi a caricarsi il peso della responsabilità salendo in pedana per l’ultima frazione. Stoccata dopo stoccata, urlo dopo urlo, la vicecampionessa del Mondo riesce a rimontare sino al 40-40 a 15 secondi dalla fine. Sale la tensione sulle pedane serbe, ma la fiorettista senese mantiene la calma e sull’avanzata della russa Ivanova, piazza la stoccata del 41-40 a 3 secondi dal termine, che manda in visibilio la panchina azzurra guidata dal Commissario tecnico, Andrea Cipressa.

“Questa è la dimostrazione che il Dream Team è vivo, cambiano le attrici ma non il risultato – commenta a caldo Arianna Errigo -. Il Dream Team è il fioretto azzurro che sa trovare sempre nuove interpreti e quella di oggi è una vittoria importante perché lo dimostra concretamente. Sono entusiasta perché questa medaglia ha un peso specifico notevole, forse più delle altre che ho finora vinto”.
“Che gioia e che soddisfazione – aggiunge Alice Volpi, chiamata al ruolo di ultima frazionista -. Non è stato un peso, nè ho sentito la responsabilità. Mi hanno insegnato che in squadra si vince e si perde tutte insieme e, quindi, qualunque fosse stato il risultato finale le avrei avuto al mio fianco. Con questa consapevolezza sono salita in pedana “leggera” e pensando ad una stoccata alla volta. Poi la festa ed adesso è tutto bellissimo”.

La seconda medaglia di giornata arriva grazie agli azzurri di spada maschile. E’ quella bronzo ma migliora l’opaca prestazione (settimo posto) della scorsa edizione e giunge al termine di una giornata in cui la squadra azzurra ha saputo esprimersi, per larghi tratti, al meglio del proprio potenziale. Marco Fichera, Gabriele Cimini, Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli dopo aver sconfitto la Polonia per 20-18 nel primo match di giornata e dopo aver superato l’Ucraina, ai quarti, per 16-15, al termine di un match vietato ai deboli di cuore, sono stati fermati per 45-40 in semifinale.dalla Russia poi vincitrice del titolo continentale.
“Una medaglia importante – dice il più esperto degli azzurri in squadra, Enrico Garozzo – che ci da tranquillità in vista del Mondiale. Al di là della medaglia, è la prestazione corale che ci soddisfa. Una dedica particolare alla piccola Elena, la figlia di Paolo Pizzo nata qualche giorno fa”.

(Foto di Augusto Bizzi)

I 30 anni di “Ary”…

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(di Gianluca Guarnieri) “Si può essere splendidi a 30 anni, affascinanti a 40 ed irresistibili per tutta la vita” . La bellissima citazione di Madame Coco Chanel si adatta alla prefezione, alla nostra festeggiata, splendida a 30 anni compiuti oggi e sicuramente irresistibile per il resto della sua vita. La fresca trentenne è Arianna Errigo, nata proprio oggi 6 giugno (del 1988, un lunedì…), e divenuta uno dei simboli della scherma azzurra. Arianna rappresenta uno dei volti più positivi e meritevoli di stima del mondo dello sport italiano, per la forza, il valore e la compostezza, simbolo di una profonda educazione e di valori etici, non sempre riscontrabili. Arianna è una forza della natura e lo ha saputo dimostrare anche in un’annata non semplice, con problemi e qualche risultato non arrivato. Anche l’ultima gara (nella Sciabola in coppa del mondo) a Tunisi ha dato segnali incoraggianti, portando la carabiniera lombarda a sfiorare l’impresa, contro la fortissima Olga Kharlan, per la vittoria (sofferta dell’ucraina) 15-14 negli ottavi. Forse la chiave di volta per una stagione intera, visto che “Ary Erri” può giocarsi le carte di Europei e Mondiali, insieme ai Campionati Italiani (da domani in scena a Milano). Lo scorso anno la ragazza di Muggiò si aggiudicò l’oro continentale (sconfiggendo la temibile Deriglazova) ed il bronzo mondiale, portando il Dream Team al doppio successo a squadre, e l’avvicinarsi di questi impegni può dare nuova linfa ed input ad una grande atleta, pronta a prendersi tante rivincite. Le caratteristiche di combattività non le mancano di sicuro, e la “Wonder Woman” azzurra può dire la sua. La “forza” è sempre con lei parafrasando “Star Wars”, saga che la potrebbe vedere protagonista per caratteristiche e temperamento. Auguri Campionessa!

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(Foto di Augusto Bizzi)