Il “Dream Team” non fallisce. Oro nel fioretto femminile! Ottimo bronzo per la squadra di Sciabola maschile.

DREAM TEAM MEDAGLIA

Loro non tradiscono. Non sbagliano e non falliscono mai. Il “new Dream team” di fioretto femminile torna sul tetto del Mondo. Cambiano le attrici ma il film è sempre da Oscar. Il quartetto azzurro composto da Alice Volpi, neo vicecampionessa del Mondo, Arianna Errigo, reduce dal bronzo individuale, e da Camilla Mancini e Martina Batini, conclude la stagione con uno straordinario percorso netto. L’Italia non ha subìto sconfitte nelle prove di Coppa del Mondo della stagione, ha vinto il titolo europeo ed adesso mette in bacheca anche il 16° oro mondiale della storia iridata del fioretto femminile azzurro.
In finale Arianna Errigo e compagne hanno superato per 45-25 gli Stati Uniti, che in precedenza avevano sconfitto le “storiche” rivali russe poi terze sul podio. Le ragazze del CT Andrea Cipressa avevano esordito ai quarti superando il Giappone per 45-25. In semifinale avevano poi avuto ragione delle padrone di casa della Germania col punteggio di 45-34.
“Ci siamo riprese ciò che avevamo lasciato lo scorso anno ai Mondiali di aprile a Rio de Janeiro – dice Arianna Errigo, da quest’anno “capitana” del New Dream Team -. In questi anni ho avuto la fortuna di avere accanto campionesse straordinarie, ma non era mai successo che vincessimo tutte le gare della stagione. Con questa squadra abbiamo trovato un equilibrio e ci togliamo questa grande soddisfazione”.
Sorridono le esordienti Alice Volpi e Camilla Mancini. “Torno a casa con due medaglie e vado in vacanza felice” ammette una raggiante Alice Volpi che mette al collo l’oro assieme all’argento individuale. “Ad inizio stagione non avrei mai immaginato di provare così tante emozioni – confessa Camilla Mancini -. Oggi è stato bellissimo!”. Sul podio a sorridere è anche Martina Batini, protagonista dell’intera stagione: “oggi ero in giornata no, ma la squadra è un dare-avere. Oggi ho avuto, altre volte ho dato!”

L’Italia di sciabola maschile, invece, conquista la medaglie di bronzo. La squadra azzurra composta da Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Dario Cavaliere, che ha sostituito Aldo Montano in seguito alla distorsione alla caviglia sinistra rimediata nel corso della gara individuale, sale sul terzo gradino del podio dopo la finale per il bronzo vinta contro gli Stati Uniti col punteggio di 45-40.
“E’ poco per questi ragazzi” dice a caldo il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, riferendosi soprattutto allo straordinario ruolino di marcia stagionale della squadra azzurra per la quale il terzo posto maturato a Lipsia è il “peggior” risultato dell’annata post-olimpica.
A fermare la corsa degli azzurri era stata l’Ungheria in semifinale. Fatale era stata la rimonta del bicampione olimpico, Aron Szilagyi che nell’ultima frazione ha piazzato un 11-4 di parziale a Luca Curatoli, che ha fissato il punteggio sul finale 45-44.
Il quartetto del CT Giovanni Sirovich, prima di approdare in semifinale, aveva avuto ragione della Francia nettamente per 45-30 ai quarti e prima ancora del Canada per 45-35.
“E’ un bronzo che dedichiamo a chi non credeva in questa squadra – hanno detto gli azzurri – ed anche ad Aldo Montano, il nostro capitano che non è stato in pedana con noi, ma che ha scelto di rimanere qui perché una squadra è una squadra, sempre! Potevamo ambire ad una medaglia diversa ma – ammettono – è pur sempre un podio iridato. Adesso tocca a noi lavorare per migliorare il prossimo anno”.

ITALIA FIORETTO FEMMINILE Squadra LIPSIA2017

(foto di Augusto Bizzi)

Lipsia 2017: Camilla Mancini e Andrea Santarelli staccano il biglietto per il Main Draw!

Mancini Camilla Lipsia

Iniziano nel migliore dei modi i Campionati del Mondo Lipsia2017. L’Italia coglie infatti gli obiettivi di giornata dato che i due azzurri impegnati oggi nella fase di qualificazione, Andrea Santarelli e Camilla Mancini, hanno staccato il pass per il main draw.
Ad inaugurare le pedane dell’Arena Leipzig è stata la spada maschile con Andrea Santarelli chiamato ad affrontare la fase preliminare. Lo spadista umbro delle Fiamme Oro ha iniziato affrontando la fase a gironi dove ha vinto quattro dei cinque assalti disputati. L’unica sconfitta nel girone è maturata contro il portacolori delle Bermuda, Travis Stevens col punteggio di 5-3. Per l’azzurro si sono quindi aperte le porte del tabellone preliminare dove, dopo aver affrontato e vinto per 15-7 il match contro l’iraniano Mohammad Rezaei Tadi, ha superato 15-6 il polacco Daniel Marcol, staccando cosi il pass che gli permette di raggiungere nel main draw gli altri tre azzurri Marco Fichera, Enrico Garozzo e Paolo Pizzo.
Sui quattro dunque saranno riposte le speranze azzurre nella gara individuale in programma sabato mattina.

Esordio iridato positivo anche per Camilla Mancini. La fiorettista di Frascati delle Fiamme Gialle ha conquistato l’accesso al tabellone principale immediatamente dopo la fase a gironi, dove ha collezionato cinque vittorie ed una sola sconfitta. Anche lei ha dunque centrato l’obiettivo prefissato che era quello di raggiungere le altre tre azzurre, Arianna Errigo, Martina Batini ed Alice Volpi, già ammesse come teste di serie, al tabellone principale che scatterà venerdi mattina nella prima giornata che assegnerà i titoli iridati 2017.

Domani occhi puntati sulla spada femminile, dove nella fase di qualificazione sono impegnate tre atlete italiane. Si tratta di Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio per le quali il Mondiale inizierà alle 8.30 dalla fase a gironi. Per loro l’obiettivo è quello di avanzare sino al tabellone principale dove è già ammessa di diritto, come testa di serie, Rossella Fiamingo.

Le giornate di qualificazioni sono quelle in cui il “mondo” della scherma è in pedana. Ad eccezione dei primi sedici di ogni gara, infatti tutti gli atleti sono protagonisti di queste giornate ed in pedana compaiono le insegne di Paesi che spesso hanno difficoltà a trovare spazio tra i primi sessantaquattro sotto i riflettori del tabellone principale.
A questa edizione iridata sono rappresentati complessivamente 116 Paesi tra cui la Siria, Filippine, Isole Vergini, Samoa, Ruanda, Sri Lanka, Bolivia, Libia, Brunei e Malesia, oltre agli otto atleti che provenenti da Paesi sospesi dal CIO, concorrono sotto bandiera FIE.

(Foto di Augusto Bizzi)

“Capitan Ary Erri” è pronta per il mondiale: ” Sono serena ed è bello trasmettere l’esperienza al resto del Dream Team”!

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“Sono contenta. Non vedo l’ora di chiudere la stagione con il mondiale. Sono pronta. Mi sono allenata bene ed in maniera più serena degli altri anni. Speriamo di divertirci in gara”. Arianna Errigo scalpita. Terminato il ritiro all’Acquacetosa, la campionessa lombarda è impaziente di lanciarsi nell’avventura mondiale, che la vedrà protagonista nella gara di fioretto femminile individuale (in scena il 21 luglio) e in quella a squadre con le sue compagne del “Drean Team” (lunedi 24). La carabiniera, vuole terminare la stagione nel modo migliore, dopo il doppio oro vinto ai recenti europei di Tiblisi, lasciandosi definitivamente alle spalle i brutti ricordi dell’Olimpiade brasiliana dello scorso anno: “Rio, incredibilmente l’ho dimenticata piuttosto velocemente- ci racconta- perché quando ho ripreso la stagione ho vinto la prima gara di Coppa del mondo. Nella scherma succede. So dove ho sbagliato e non ripeterò l’errore”. Tra le note più positive per la pluri campionessa del Mondo e oro olimpico a squadre, è quella di aver intrapreso un cammino anche nella sciabola, con risultati interessanti, che le ha fatto trovare una dimensione nuova ed appagante, in un discorso più globale della propria scherma: ” io credo molto in questo binomio- ci dice “Ary Erri”- la sciabola è sicuramente diversa nel fioretto ma mi aiuta in tantissime cose. Non so come finirà e a prescindere da questa impresa, è importante continuare in entrambe le cose. Non sarà tempo perso. Continuerà per almeno 2 anni “. Lo sguardo di Arianna è già proiettato al mondiale tedesco; tra le avversarie sicure le russe con la Deriglazova (sconfitta dalla campionessa azzurra all’europeo, con un’ultima emozionante stoccata in finale) , le compagne di squadra italiane e qualche sorpresa: “si certo- racconta Arianna- una atleta che è cresciuta molto è l’americana Lee Kiefer, che quest’anno ha disputato una ottima stagione. Ma non sottovaluterei le coreane come sempre. E’ un mondiale ed è una gara bella e tuttti vogliono dare il massimo. Sono impaziente di cominciare” . Campionessa di grande carisma e personalità, Arianna sarà la fiorettista più esperta del “Dream Team” ( nonostante i 29 anni appena compiuti) divenendo una sorta di Capitano della squadra: ” Per me è molto strano, perché sono sempre stata la più giovane del gruppo e questo è un ruolo nuovo. Cerco di riportare tutte le esperienze accumulate in questi 8 anni e sono tantissime. E di trasmetterle anche alle ragazze. Con alcune siamo in squadra da anni, e ci sono delle “new entry” come Camilla Mancini che è entrata ora e per lei è tutto nuovo. Il fioretto femminile è sempre stato formato da pilastri, ma allo stesso tempo da tante giovani che escono fuori. Il ricambio generazionale non fa paura. Chi è dentro è sempre pronto a rimpiazzare chi nel passato ha vinto tantissimo. Certo, avere campionesse del livello di Valentina Vezzali penso sia impossibile, ma possiamo essere vincenti e restare sul tetto del mondo, quello si”. In conclusione l’auspicio è quello di far bene, divertendosi: “Certo- conclude la Errigo con un sorriso- cerchiamo di divertirci in pedana, e sempre con una scherma d’attacco (caratteristica storica della fuoriclasse di Muggiò). Quello sempre”. Capitan Ary Erri è pronta!

Gianluca Guarnieri

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Lipsia 2017: per il CT Andrea Cipressa, l’Italfioretto deve “puntare alla vittoria”

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“Il nostro obiettivo è quello di vincere. Siamo consapevoli di potercela fare, ma anche del valore degli avversari che ci attendono”. Cosi, con la fierezza e l’orgoglio di guidare la Nazionale azzurra di fioretto, il Commissario tecnico Andrea Cipressa indica la strada verso i Campionati del Mondo Lipsia2017.
“Arriviamo a questi Mondiali al termine di una stagione che ci ha visto protagonisti in Coppa del Mondo ed agli Europei, sia al maschile che al femminile – spiega Cipressa -. Rispetto all’appuntamento continentale possiamo contare sull’apporto di Andrea Cassarà, tornato ad allenarsi e quindi pronto ad affrontare il suo ennesimo Campionato del Mondo. Confido molto nel suo talento che può andare a compensare una condizione fisica non ottimale perché reduce dall’infortunio. Il suo apporto sarà fondamentale poi nella gara a squadre – continua ancora il Commissario tecnico – dove assieme a Daniele Garozzo, Giorgio Avola ed Alessio Foconi, siamo chiamati a tenere fede alle attese. Ciascuno di loro è un atleta che nessun avversario vorrebbe avere di fronte. Daniele Garozzo arriva all’appuntamento da numero 1 del ranking, campione olimpico e campione europeo, Avola da bronzo europeo e protagonista di stagione così come Alessio Foconi che è salito per tre volte sul podio in Coppa del Mondo. Credo in questa squadra ed in questo gruppo e sono felice perché siamo riusciti a lavorare bene in questa fase di preparazione”.
Lo sguardo del Commissario tecnico si volge anche alla Nazionale di fioretto femminile, dove assieme alla campionessa europea Arianna Errigo, al bronzo di Tbilisi Alice Volpi ed a Martina Batini, reduce da un finale di stagione entusiasmante, vi è l’esordiente Camilla Mancini, unica del gruppo di fioretto azzurro a dover affrontare la fase di qualificazione prevista mercoledi 19 luglio.
“Al femminile – dice Cipressa – possiamo contare su un Dream Team che ha confermato il suo valore in ogni competizione. Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini sono state le protagoniste di questa stagione di Coppa del Mondo ed anche agli Europei. Gli allenamenti pre-Mondiali hanno aiutato a limare ancora la preparazione anche sul piano mentale. Camilla Mancini è al suo esordio in un Mondiale ma sono convinto che ha le capacità per affrontare nel migliore dei modi questo appuntamento”.
Il fioretto azzurro sarà di scena, oltre che con Camilla Mancini nelle qualificazioni femminili di mercoledi 19 luglio, nella prima giornata “medaglie” vale a dire venerdi 21 luglio quando è in programma la gara di fioretto femminile che partirà dal tabellone principale.
Domenica 23 luglio spazio invece al main draw di fioretto maschile che porterà alla definizione del neo campione iridato.
Lunedi 24 luglio sarà protagonista la squadra di fioretto femminile, mentre mercoledi 26 luglio, nella giornata conclusiva della rassegna iridata, a salire in pedana sarà la squadra di fioretto maschile.
Lo staff di supporto tecnico ai fiorettisti sarà composto, oltre che dal Commissario tecnico Andrea Cipressa, anche dai maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore e Giovanna Trillini e dalla preparatrice atletica Annalisa Coltorti.

Errigo, 29 anni per la Super eroina della Scherma azzurra!

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(di Gianluca Guarnieri) 29 anni oggi per la “Wonder Woman” della Scherma azzurra. Gal Gadot non ce ne vorrà anzi, il paragone con Arianna Errigo sarà certamente gradito dalla bella attrice israeliana. Le caratteristiche da super eroina le possiede tutte, la fortissima carabiniere nata in Lombardia, da anni punto di forza del “Dream Team” di Andrea Cipressa, capace di vincere Mondiali, Europei, Coppe del Mondo e Olimpiadi (si perché ha vinto l’oro a squadre…), e di rappresentare un punto di riferimento irrinunciabile per lo sport azzurro. “Ary Erri” non molla anzi rilancia, sdoppiandosi, recitando un ruolo da protagonista nel fioretto (dove è Number One da sempre…) ma nello stesso tempo nella Sciabola, da sempre amatissima dalla ragazza lombarda, capace di spaziare e di mettere a frutto le sue caratteristiche di aggressività e attacco. Arianna ci crede e fa bene, ora che ha messo alle spalle il brutto ricordo di Rio e di proiettare i pensieri verso Tokio e oltre. La stagione post olimpica l’ha vista tornata a grandi livelli, nonostante qualche problemino fisico, problemi c

Errigo BIS Kazan 2014he la vedranno tirare soltanto nella gara di sciabola a squadra, negli imminenti campionati assoluti italiani di Gorizia. Una piccola rinuncia, un sacrificio per potersi presentare al meglio ad Europei ( a Tblisi in Giorgia) e soprattutto per i mondiali di Luglio di Lipsia. Lì la concorrenza sarà forte, anche in casa, ma per una campionessa che ama le sfide e la battaglia, non è un problema. Fioretto o sciabola (allenata da Luca Simoncelli suo fidanzato e Lucio Landi), la Errigo non cambia e punta al bersaglio e alla vittoria. I mezzi, la forza e le capacità non mancano a questa ragazza, dotata di profondo senso etico e di una lealtà di altri tempi. Una eroina a tutto tondo, con tanto di phisique du role. Auguri, Ary “Wonder Woman”.

(Foto di Augusto Bizzi)

Errigo d’Oro nel Fioretto femminile Europeo. L’azzurra vince il suo primo titolo continentale individuale!

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L’Ary’s touch giunge anche ai campionati Europei di scherma 2016. Infatti, Arianna Errigo vince la medaglia d’oro nel Fioretto Femminile individuale.Questo il responso splendido che giunge dalla seconda giornata di gare dei Campionati continentali,  in corso a Torun, in Polonia. La fuoriclasse azzurra, in forza all’Arma dei Carabinieri, conquista l’oro ed il titolo europeo,  colmando una “lacuna” nel suo curriculum. La 28enne lombarda, ma oramai trasferitasi a Frascati, dopo due titoli mondiali, un argento olimpico e tre medaglie di bronzo agli Europei, mette in bacheca l’oro che mancava. L’urlo di liberazione viene liberato al termine della finalissima contro la russa Aida Shanaeva, conclusasi col punteggio di 15-14 in favore dell’azzurra. Era stata lei a portarsi avanti nel punteggio, sino al 13-10. Da lì era iniziata la rimonta dell’avversaria che aveva portato lo score sul 14-14. All’ “a voi” dell’arbitro, Arianna Errigo ha piazzato la “zampata” decisiva che ha indicato la via dell’Italia alla medaglia d’oro di specialità.

Arianna ERRIGO VINCE ORO Torun2016

Torun, 21 june 2016 European Fencing Championships FOIL WOMEN in photo: ERRIGO Arianna photo Augusto Bizzi

 “Grande soddisfazione per un titolo che sembrava non dovesse arrivare mai – dichiara a caldo Arianna Errigo -. In finale ho avuto un pizzico di “timore” di rovinare tutto, ma sul 14-14 mi sono detta: “lo vuoi quest’oro”? E mi sono risposta da sola! Non sono ancora al top della forma perché l’obiettivo è quello di farsi trovare pronti tra quaranta giorni. Oggi è stata difficile sin dalla mattina, ma ho stretto i denti ed ho vinto. Sono soddisfatta e soprattutto carica. E’ un risultato – conclude l’azzurra – che mi infonde tanta fiducia e mi dà ancora più carica per affrontare queste settimane che ci separano dal 10 agosto (giorno della gara olimpica di fioretto femminile individuale, ndr)”. L’azzurra aveva conquistato il pass per la finalissima, dopo aver sconfitto per 15-10 in semifinale l’altra russa Larisa Korobeynikova. Il percorso di gara di Arianna Errigo era iniziato, dopo la fase a gironi, con il successo per 15-9 contro la greca Aikaterini Kontochristopoulou. A seguire la neo campionessa europea aveva superato l’ungherese Kreiss col punteggio di 15-5, per poi avere la meglio ai quarti di finale contro la coriacea francese Ysaora Thibus, per 15-11. Si è fermata invece ai piedi del podio la campionessa europea uscente, Elisa Di Francisca. L’olimpionica azzurra ha subìto il 15-13 dalla russa Aida Shanaeva nell’assalto valido per l’accesso alla zona medaglia. Elisa Di Francisca, testa di serie numero 1 del tabellone dopo aver vinto tutti gli assalti del proprio girone, nel primo assalto di giornata aveva sconfitto per 15-5 la slovacca Micaela Cellerova, per poi vincere, con lo stesso punteggio, il derby del turno delle 16, contro l’altra azzurra Martina Batini. Quest’ultima, in precedenza, aveva superato 15-11 la polacca padrona di casa, Martyna Jelinska. Stop nel turno delle 16, oltre a Martina Batini, anche per Alice Volpi. La senese, dopo avere sconfitto 15-3 l’ucraina Alexandra Senyuta, è stata eliminata dalla francese Ysaora Thibus per 15-13. Si è conclusa invece alle porte dei quarti di finale l’esperienza degli azzurri nella gara di spada maschile individuale. Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli sono stati infatti entrambi sconfitto nel turno dei 16. Il primo, dopo la fase a gironi, ha incrociato le lame con il quotato estone Nikolai Novosjolov, superandolo col punteggio di 15-14. Con lo stesso score, ha poi sconfitto nel turno dei 32 il portacolori del Lussemburgo, Flavio Giannotte, prima di essere fermato dall’ucraino Bogdan Nikishin, col punteggio di 15-6. Andrea Santarelli, invece, ha dapprima avuto ragione del danese Patrick Jorgensen per 15-8 e poi ha affrontato e superato l’israeliano Yuval Freilich col punteggio di 15-11. A fermare la sua corsa è stato però il campione del Mondo in carica, l’ungherese Geza Imre, per 15-9. E’ uscito di scena nel turno dei 32 Enrico Garozzo. L’azzurro, in pedana nel giorno del suo compleanno, dopo aver sconfitto nel primo assalto del tabellone ad eliminazione diretta, l’ostico ucraino Anatoliy Herey per 15-10, è stato eliminato per 15-13 dal polacco Radoslaw Zawrotniak. Si era fermato nel turno dei 64 il quarto azzurro, Lorenzo Buzzi. L’atleta piemontese, chiamato a sostituire l’infortunato Marco Fichera, dopo una buona prestazione nella fase a gironi, era stato sconfitto per 15-6 dal romeno Adrian Dabja. 

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(Foto Augusto Bizzi-Federscherma)

Sciabola, Europei, Olimpiadi e…Roma 2024. Arianna Errigo non si tira indietro!

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Intervista con la fuoriclasse della Scherma azzurra, che pensa anche ad un possibile approdo di carriera, se Roma avrà i Giochi olimpici nel 2024

 

 

“Mi diverte la sciabola. Sono contenta. Il mio Fioretto ha un ritmo mentale che si avvicina molto alla Sciabola. Mi piace tutto, la grinta e nella Sciabola la grinta la devi mettere per forza, mentre nel fioretto anche per i ritmi più pacati, rischi talvolta di addormentarti. Io invece questa grinta riesco ad esprimerla molto bene”. E’ felice e sorridente Arianna Errigo, dopo aver vinto il titolo italiano Assoluti nella sciabola a squadre, insieme alle compagne (bravissime) Rossella Gregorio e Livia Stagni del gruppo sportivo dei Carabinieri. La campionessa lombarda ha dato dimostrazione se mai ce ne fosse bisogno di quanto sia brava anche con un’altra arma, facendo emergere la sua capacità di adattamento, oltre che la consueta classe ed incisività. “Ma, io da quando ero bambina ho sempre fatto Spada ed ora da qualche anno-ci racconta la popolare “Ary Erri”- Sciabola ma è sempre scherma e mi da qualcosa in più, completandomi. Mi da qualcosina anche per il futuro. Avevo anche pensato di cambiare arma e mi sarebbe anche piaciuto. Non so se riuscirò mai a vincere una medaglia d’oro individuale ed ovviamente mi auguro di farlo, ma se l’avessi vinta a Londra l’avrei fatto perché ero più giovane, a 24 anni e intraprendere un’altra arma non sarebbe stato male…” . L’idea di dedicarsi a questa arma più aggressiva e dinamica non scompare però dai pensieri di Arianna: “beh, non si sa mai-continua la Errigo- magari l’anno prossimo impazzisco e faccio contemporaneamente Fioretto e Sciabola. Non è scritto, però mi piace tanto (sorride n.d.r) “. Il discorso vira poi sugli Europei imminenti e sull’obiettivo primario, ovvero le Olimpiadi di Rio, ormai prossime: “Questi ultimi impegni, campionati assoluti e ora gli Europei, li sto prendendo con molta tranquillità. La forma è quella che è e l’obiettivo è Rio. Quando ci sono gare vicine la tensione può calare, ma servono benissimo come test. Ovviamente vado sempre per vincere, ci mancherebbe”. Nella previsione olimpica, un pensiero per una delle sue più forti avversarie ovvero la russa Inna Deriglazova:” sarà un bel duello. Sicuramente – presegue la campionessa di Muggiò – sarà un assalto molto complicato. Vedremo chi la spunterà”. In conclusione Arianna ha toccato il tema molto dibattuto delle possibili olimpiadi a Roma nel 2024, tema che ha provocato molte discussioni a livello politico, dando anche una possibilità ad una carriera in funzione di questo sogno olimpico: “ Da sportivo, fare un’olimpiade a Roma è un sogno. Potrebbe essere uno stimolo per arrivarci da atleta, ma se dovesse arrivare a Roma, più di un pensierino lo farò (sorride )”. In fin dei conti, avrà 36 anni, un’ età più che possibile per una atleta forte, tecnica e ricca di personalità come lei.

                                                                                                                         Gianluca Guarnieri

Errigo BIS Kazan 2014

(Foto di Augusto Bizzi)

 

L’urlo di “Ary Erri” terrorizza l’Oriente. La Errigo vince anche a Shangai in Coppa del Mondo

Batini Errigo

L’Italia del fioretto femminile continua a recitare il ruolo di protagonista in Coppa del Mondo. Il Grand Prix FIE di Shanghai, ultimo appuntamento stagionale del circuito mondiale, si conclude infatti con due azzurre sul podio. Sul gradino più alto del podio festeggia Arianna Errigo, che ritrova al terzo posto Martina Batini. Arianna Errigo conquista la quarta prova di Coppa del Mondo sulle otto stagionali, ribadendo il proprio dominio. Dopo Saint Maur, Danzica e L’Avana, la monzese trasferitasi oramai a Frascati, mette il proprio sigillo, ipotecando la leadership in Coppa del Mondo. L’azzurra, dopo aver superato in semifinale per 15-5 la francese Ysaora Thibus, si impone in finale col punteggio di 15-8 sulla statunitense Lee Kiefer, “vendicando” l’amica e compagna di Nazionale, Martina Batini, sconfitta 15-5 dalla portacolori degli Usa nell’assalto di semifinale. Per Martina Batini si tratta del quarto podio in stagione. Dopo il terzo posto di Cancun e Danzica, ed il secondo posto di Algeri, la pisana torna tra le protagoniste grazie ad una gara conclusasi solo in semifinale. Ai quarti di finale Martina Batini aveva sconfitto la tedesca Leonie Ebert per 15-7, mentre Arianna Errigo aveva fermato la corsa dell’altra azzurra Serena Teo, col punteggio di 15-7. A rimanere ai piedi del podio, oltre a Serena Teo, anche Elisa Di Francisca. L’olimpionica azzurra è stata infatti superata per 15-9 dalla francese Ysaora Thibus, nell’assalto valido per accedere in semifinale. Le quattro erano rimaste le uniche italiane in pedana, dopo che nel turno delle 32 si erano fermate Chiara Cini, sconfitta 15-8 dalla russa Larisa Korobeynikova, Carolina Erba, eliminata dalla sudcoreana Lim Seungmin per 15-12, Valentina Cipriani, superata 15-8 dalla francese Thibus, Beatrice Monaco, che si è stoppata contro la tunisina Boubakri per 15-13, Valentina De Costanzo, battuta 15-14 dalla transalpina Astrid Guyart, ed Alice Volpi che è uscita di scena dopo l’11-10 subìto nel derby da Serena Teo. Stop invece nel primo assalto del tabellone principale per Camilla Mancini, sconfitta 15-13 dalla tedesca Hampel. Nella prima giornata di gara, dedicata alla fase di qualificazione, ad essere eliminata era stata Elisa Vardaro perché sconfitta 15-14 dalla francese Marie Duchesne.

(Foto di Augusto Bizzi)

 

Italfioretto d’Argento a Rio. Gara d’addio di Valentina Vezzali

abbraccio finale rio fioretto femminile

 

 

L’Italia conquista la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di fioretto femminile a squadre. La formazione azzurra esce sconfitta per 45- dall’assalto contro la Russia che “vendica” la sconfitta subìta a Mosca lo scorso anno. Alla Carioca Arena 3 di Rio de Janeiro, sulle stesse pedane che tra 100 gironi accoglieranno i Giochi Olimpici, il Dream Team azzurro aveva superato dapprima la Cina ai quarti per 45-18 e poi, in semifinale, la Francia col punteggio di 45-36. La squadra azzurra è salita in pedana col quartetto composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini e Valentina Vezzali che, con questo assalto, lascia la scherma. Per la pluricampionessa azzurra si è trattato infatti dell’ultima gara in carriera e della medaglia numero 56in carriera tra Giochi Olimpici, Mondiali ed Europei. Il palmares di Valentina Vezzali si chiude quindi con 35 medaglie d’oro, undici d’argento e dieci di bronzo. Ineguagliabile. Adesso, il fioretto che ha brillato sulle pedane di tutto il Mondo, inorgogliendo l’Italia e portando la scherma azzurra in cima al podio, verrà riposto nella sacca. Per Valentina Vezzali un tripudio di applausi ed il giusto tributo del mondo della scherma internazionale, ad inizio della giornata di gara e nel corso della cerimonia inaugurale. Poi le lacrime e l’addio, ma – come ha detto nel suo video di saluto –“non è un tramonto, ma l’alba di nuove sfide”.

squadra ITALIA rio fioretto femminile


SCIABOLA MASCHILE

Ieri si sono svolte invece le fasi preliminari della gara a squadre di sciabola maschile. Il quartetto italiano formato da Diego Occhiuzzi, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Luigi Samele, ha vinto il match del tabellone dei 16 contro l’Argentina per 45-29, approdando ai quarti dove, mercoledi, sarà sfida alla Romania.


CAMPIONATI DEL MONDO A SQUADRE – FIORETTO FEMMINILE – Rio de Janeiro, 25-26 Aprile 2016

Finale

Russia b. ITALIA 45-39

Finale 3°-4° posto

Francia b. Corea del Sud 45-18

Semifinali

ITALIA b. Francia 45-36

Russia b. Corea del Sud 43-38

Quarti

ITALIA b. Cina 45-18

Francia b. Usa 45-44

Corea del Sud b. Germania 35-31

Russia b. Ungheria 45-31

Classifica (13): 1. Russia, 2. ITALIA, 3. Francia, 4. Corea del Sud, 5. Usa, 6. Ungheria, 7. Cina, 8. Germania.

ITALIA: Valentina Vezzali, Elisa di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini


CAMPIONATI DEL MONDO A SQUADRE – SCIABOLA MASCHILE – Rio de Janeiro, 25-27 Aprile 2016

Quarti

Usa – Iran

Ungheria – Germania

Russia – Corea del Sud

ITALIA – Romania 27/07 ore 10.15 (15.15 Ita)

Tabellone dei 16

ITALIA b. Argentina 45-29

ITALIA: Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Enrico Berrè, Luca Curatoli

 

“Invincible Ary”! La Errigo vince anche a Cuba nella prova di coppa del Mondo

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Arianna Errigo Foto Augusto Bizzi

 

Invincibile. Arianna Errigo colpisce ancora   e balza in vetta al ranking di Coppa del Mondo di fioretto femminile. La bella carabiniera vince il Grand Prix FIE a Cuba e mette in bacheca il terzo successo stagionale dopo quelli ottenuti a Saint Maur a novembre e a Danzica a gennaio, suggellando anche il quinto podio nelle sei tappe del circuito internazionale fin qui svolte. Un ruolino di marcia strepitoso che le permette di tornare ad occupare la posizione di leader del ranking di Coppa del Mondo, nella giornata che conclude la fase di qualificazione olimpica per il fioretto femminile.Anche nella splendida isola caraibica l’azzurra impone il suo ritmo alle avversarie affrontate nel corso della giornata, trovando difficoltà solo negli assalti contro le compagne di Nazionale. Nella fase conclusiva della gara, Arianna Errigo ha sconfitto per 15-8 in semifinale la sudcoreana Hyunhee Nam per 15-8 e si è poi imposta sulla statunitense Lee Kiefer in finale col punteggio di 15-11. La giornata dell’azzurra, testa di serie numero 3 del tabellone, era iniziata col successo nel primo turno contro la portacolori di Singapore, Wenying Wang per 15-2 ed era proseguaita con la vittoria per 15-7 contro la sudcoreana Mina Kim col punteggio di 15-7. Agli ottavi ed ai quarti, l’azzurra ha dovuto affrontare gli assalti più insidiosi: dapprima il derby contro Alice Volpi, conclusosi sul punteggio di 15-12, e poi ai quarti quello contro Valentina Vezzali, vinto per 15-11, dopo aver dovuto recuperare un passivo anche di cinque stoccate.“Vincere è sempre bello – ha commentato l’azzurra a fine gara -. Lo scorso anno non ho fatto questa gara, pertanto questi punti conquistati sono preziosissimi. Dedico questa vittoria al mio preparatore atletico, Felice Romano, con cui abbiamo lavorato molto bene in ritiro ma soprattutto mi è stato vicino in questo periodo un pò delicato. Il “grazie” va poi anche al CT Andrea Cipressa, al maestro Fabio Galli, al fisioterapista Stefano Vandini ed a tutto lo staff che è qui a Cuba con noi”.

Si ferma ai piedi del podio invece Valentina Vezzali. La pluricampionessa azzurra conclude al quinto posto dopo essere stata superata nel derby da Arianna Errigo, unica capace di interrompere la striscia positiva iniziata col successo al primo turno di giornata contro la sudcoreana Hye Sun Lee per 4-2 e proseguita con le vittorie per 11-4 contro la tedesca Anne Sauer e per 15-4 contro la polacca Magdalena Knop.

Ad uscire di scena nel tabellone delle 16, oltre ad Alice Volpi eliminata dalla Errigo nel derby azzurro, è stata anche Elisa Di Francisca. La campionessa olimpica di Londra2012 è stata superata dal francese Astrid Guyart per 15-10.

Si è conclusa invece nel turno delle 32 l’avventura in terra cubana per Elisa Vardaro, Camilla Mancini, Martina Batini e Valentina De Costanzo. La prima, dopo aver eliminato per 15-7 la tedesca Carolin Golubytskyi, è stata sconfitta dalla tunisina Ines Boubakri per 15-12. Camilla Mancini invece, è stata femrata dalla polacca Knop per 15-9, mentre l’altra polacca Sylwia Gruchala ha sconfitto Martina Batini per 15-13. Infine, Valentina De Costanzo è stata eliminata dalla russa Larisa Korobeynikova per 15-8.Stop nel primo assalto di giornata per Valentina Cipriani, eliminata dalla statunitense Lee Kiefer per 15-8, e per Serena Teo, eliminata nel derby contro Alice Volpi per 15-10.

 


GRAND PRIX FIE – FIORETTO FEMMINILE – L’Avana, 11-12 Marzo 2016

Finale

Errigo (ITA) b. Kiefer (Usa) 15-11

Semifinali

Kiefer (Usa) b. Yakovleva (Rus) 15-14

Errigo (ITA) b. Nam Hyunhee (Kor) 15-8

Quarti

Yakovleva (Rus) b. Guyart (Fra) 14-11

Kiefer (Usa) b. Ross (Usa) 15-8

Errigo (ITA) b. Vezzali (ITA) 15-11

Nam Hyunhee (Kor) b. Gruchala (Pol) 15-6

Tabellone delle 16

Guyart (Fra) b. Di Francisca (ITA) 15-10

Errigo (ITA) b. Volpi (ITA) 15-12

Vezzali (ITA) b. Knop (Pol) 15-4

Tabellone delle 32

Di Francisca (ITA) b. Wohlgemuth (Aut) 15-9

Korobeynikova (Rus) b. De Costanzo (ITA) 15-8

Boubakri (Tun) b. Vardaro (ITA) 15-12

Errigo (ITA) b. Kim Mina (Kor) 15-7

Volpi (ITA) b. Jelinska (Pol) 15-13

Vezzali (ITA) b. Sauer (Ger) 11-4

Knop (Pol) b. Mancini (ITA) 15-9

Gruchala (Pol) b. Batini (ITA) 15-13

Tabellone delle 64

Di Francisca (ITA) b. Chlewinska (Pol) 15-11

De Costanzo (ITA) b. Lyczbinska (Pol) 15-9

Kiefer (Usa) b. Cipriani (ITA) 15-8

Vardaro (ITA) b. Golubytskyi (Ger) 15-7

Errigo (ITA) b. Wang (Sin) 15-2

Volpi (ITA) b. Teo (ITA) 15-10

Vezzali (ITA) b. Lee Hye Sun (Kor) 4-2

Mancini (ITA) b. Shanaeva (Rus) 15-8

Batini (ITA) b. Hong Hyo Jin (Kor) 15-9


Tabellone delle 64 – qualificazione

Mancini (ITA) b. Sinigalia (ITA) 15-12

Cipriani (ITA) b. Huo (Chn) 15-5

Teo (ITA) b. Bilodeau (Can) 15-5

Fase a gironi

Martina Sinigalia: 3 vittorie, 3 sconfitte

Valentina Cipriani: 3 vittorie, 3 sconfitte

Camilla Mancini: 3 vittorie, 3 sconfitte

Serena Teo: 4 vittorie, 2 sconfitte

Elisa Vardaro: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Valentina De Costanzo: 4 vittorie, 1 sconfitta

Classifica (116): 1. Errigo (ITA), 2. Kiefer (Usa), 3. Nam Hyunhee (Kor), 3. Yakovleva (Rus), 5. Vezzali (ITA), 6. Ross (Usa), 7. Guyart (Fra), 8. Gruchala (Pol).

10. Di Francisca (ITA), 14. Volpi (ITA), 18. Batini (ITA), 21. Vardaro (ITA), 27. De Costanzo (ITA), 32. Mancini (ITA), 53. Teo (ITA), 60. Cipriani (ITA), 70. Sinigalia (ITA).